Le cicale frinivano stizzosamente, si poteva capire, era un verso incazzato, una volta d'estate cantavano nelle campagne, ora si trovavano sui pochi fili d'erba che resistevano al cemento, nemmeno i detenuti di San Vittore disponevano di meno spazio, e, giustamente, rivendicavano i bei tempi andati. La donna stava lì alla fermata del tram i vestiti appiccicati dal sudore, il battito accelerato del cuore che cercava di far salire una pressione che virava verso minimi storici, la testa vuota di qualsivoglia immaginazione, già partita per le sue vacanze, mentre il corpo dissociato marciava a passo lento, andamento da bradipo, verso il posto di lavoro, non un sogno, neppure quelli che inciampano per sbaglio nei cuscini , tutto azzerato, non un'idea che nascesse spontanea, non uno stimolo capace di risollevare il cervello bollito, aspettava la decomposizione o un temporale
8 commenti:
che un po' ci piace il delirio estivo...
delirio chiama delirio
a volte delirio risponde a volte no :)
Ecco mi hai descritto mentre procedo da bradipo sotto il sole...Minosse vattene presto!!!
non vorrei suscitare l'ira di qualcuno ma qui già stanotte si è dormito col lenzuolo e stamane in casa c'erano dei meravigliosi 25 gradi e da domani previsto temporali
visto..? l'hai esorcizzato..
Questa mattina ho preso paura.
Sembrava Settembre, 22 gradi, qualcuno girava con le maniche lunghe.
Nooooooo, ridatemi il caldo, l'afa, il tremolio dell'asfalto, la pelle bagnata dal sudore, il fazzoletto di carta per asciugarmi, le canottiere, gli abitini, il riflesso bianco accecante, la bottiglietta d'acqua sempre in borsa, i prosecchi sotto l'ombrellone, le movenze da bradipo e l'atteggiamento boccheggiante.
E' estate, la voglio solo così.
E che duri il più possibile.
I contrari a tutto ciò possono girare dalle 6 alle 9 del mattino e dopo le 20 di sera (bellissimo!). :-)))))))))))))
@Marilina: che il fresco desse alla testa non l'avevo ancora sentito
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