(lo so, lo so! E' il 25... ma ho appena finito di lavorare... scusate :) )
“No. No,no,no,no e no. Non doveva succedere. Assolutamente no.
Israel era fuori della biblioteca, con in mano la valigia e il cappuccio del vecchio Montgomery marrone alzato per ripararsi dal vento invernale, a guardare storto il cartello che aveva davanti
SETTORE INTRATTENIMENTO
TEMPO LIBERO E SERVIZI ALLA COMUNITÀ
CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA”
Ian Sansom. Il caso dei libri scomparsi. TEA editore
La storia del bibliotecario più sfigato del mondo che il suo primo giorno di lavoro, presso la biblioteca di un paese sperduto dell’Irlanda del Nord, scopre che tutti e dico tutti i libri sono stati rubati.
3 commenti:
Bello, accattivante..... la Tea pubblica anche i romanzi di Wodehouse, un mito
A proposito di libri: defvo raccontarvi questa perchè sul blog di radio 2 sono stato "censurato".
L'ultima volta che sono stato a Torino sono stato alal libreria L'angolo Manzoni che tramite google avevo trovato come riferimento per cercare RAFFAELLA LOPS la libraia di Tiffany.
Che figura.
Entro e chiedo della Lops: mi rispondono che non c'è e non lavora più lì da oltre due anni.
Allora cerco da saperen un po' di più e mi dicono che la signora Lops non fa la libraia ma insegna.....
Avevo voglia di cercarla.... non è una libraia (o almeno non lo è più)
Ho chiesto alla redazione di Tiffany ma silenzio totale.....
Ma non mi dire! Che scoop! Io sarò a Torino l'11 luglio, volevo giusto passare. Pensa te... Però che senso ha? Bo
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