Buongiorno cari amici del blogghino. Stamattina prendo spunto da una meravigliosa canzone di Lou Reed che si chiama "Perfect day" il cui testo è molto semplice ma intenso. Un giorno perfetto per Lou Reed è quello trascorso con la persona che lo fa sentire diverso e importante: bere sangria al parco, dare da mangiare agli animali allo zoo, vedere un film e tornare a casa quando fa buio. E soprattutto poi c'è la frase finale che racchiude il senso di questa giornata perfetta: "Raccoglierai quello che hai seminato", che in tempi in cui si semina a vuoto sembra veramente un miracolo, un'utopia.
Ascoltare questa canzone in un giorno in cui sono a casa per via della febbre, mi ha fatto riflettere che in questo periodo il mio giorno perfetto è semplicemente quello in cui mi posso riappropriare del mio tempo, fare colazione con calma, ciacolare, seguire i ritmi del mio corpo e della mia mente, vivere per un giorno con lentezza. Certo poi sarebbe ancora più bello trascorrere una giornata in giro per Roma, Londra o a spasso per Central Park con la persona del cuore o con gli amici più cari.
Quale sarebbe la vostra giornata perfetta? E' ammesso tutto dalla cena con Clooney, al giorno in cui aprirete la vostra casa editrice o vi trasferirete a Nashville o scoprirete la cura definitiva per i tumori.
Per i sogni non badiamo a spese! Buon ascolto, la canzone merita, speriamo vi piaccia.