La prima...d'Aprile !

Ciao amiche mie !

Vi mostro le varie fasi della crescita della ''Prima d'Aprile''.

E' tutta per Voi, Ve la dedico, Ve la porgo,anche alle amiche occasionali, alle sorvolatrici .

Un grande abbraccio a tutte !

Ciao T.

Le papillon sur le rose

Settembre 2010

Ho pazientemente fotografato le mie rose frutto di una eccezionale fioritura settembrina.

Ogni mattina accarezzate, curate, irrorate ed ,alla fine, un ospite, molto gradito che mi ha ''consigliato ''di progettare un video con una musica bellissima.

Dedicato aVoi ,quasi tutte donne,che mi conoscete ed a quelle che sorvolano il piccolo mondo de ''L'estate di Tiffany..tutto l'anno ''.

Un abbraccio grande così !

Argilla,Salato e la risacca

Ahh! Buongiorno Sallll...!
Oh come sto bene!

Argilla , sei di buonumore stamane.
Malgrado l'ora, sei proprio splendida !

Si, ho dormito poco,ma benissimo..
..e poi, quei massaggini per tutta la notte
hanno conciliato un buon sonno.

Ti son piaciuti, sono di tuo gradimento ?

Sal, sei stato encomiabile, da tanto che non mi riservavi
così tante attenzioni. Ma come hai fatto ?!

La risacca. Due ore di risacca. Tutte per te.

Skrook, skrok skrokk ..per tanto tempo!Riuscivi a muovere tante pietre sul bagnasciuga,
tutte liscie, tonde,piatte e ,toccandosi e rotolando su e giù, mi sentivo un massaggio intenso, energico ,magico.

Tanti chilometri più in là,sono stato agitato da Eolo che inseguiva e maltrattava grosse nuvole bianche, così come i cani pastore, correndo ed abbaiando, orientano e compattano greggi di pecore sui tuoi grandi prati.
Poi si è allontanato, ma l'agitazione in me era tanta e..ho pensato a te.
''Ho bisogno di te per amarti, non ti amo perchè ho bisogno di te ''. (Frost cit. )

Sal, mi fai arrossire, come il primo sole d'estate.
Sei tanto, tanto grande e sei lungo, tanto lungo e..la notte così corta !
Ma Salato, che cosa ti è successo, guardati!

Cos'è Argilla, cosa vedi ?

Sei tutto bianco, sembra farina disciolta.Il tuo azzurro, il tuo blu è ora lattiginoso.

Argilla, sei stata tu! Sei stata tu, le tue pietre , rotolando e sfregando hanno provocato questa polverina che è ora disciolta in acqua.
Guarda Argilla ! Ci stanno fotografando! Stanno riprendendo noi,la nostra unione, lì dove le carezze non smettono mai, giorno e notte. Sono loro, i due ragazzi chi s'incontrano sul grande tronco arenatosi sul bagnasciuga, i due innamorati.

Mai Sal, non smetti mai Sal ! Amami sempre Sal !
Ho bisogno di te perchè ti amo !

Argilla, Salato e la cometa

Buongiorno Argilla !
Argilla ,dai svegliati !

Ti sento, ma non ho voglia.
Mi bruciano gli occhi !

Cos’è stato, non ti lamenti mai !?

Il sale, il sale mi irrita !
Sei stato tu.

Cosa ti ho provocato, sono sempre stato salato, mi chiamo così !

Questa notte ti sei allontanato tanto da me.

Si ho creato la bassa marea.

Ecco ! Così sullo scoglio hai lasciato pozze di acqua che asciugandosi hanno lasciato il sale. Il tuo sale.
Salato ,vuoi sapere dove !?
Conosci la punta di scogli far le due spiagge di sabbia fine, lì dove i ragazzini vanno a caccia di granchi, al tramonto, lì dove gli scogli si colorano di rosso e di riflessi confusi ?
Li si sono formati dei fori, piatti e larghi, come nifee, e lì che si deposita il sale quanto tu vai via.

Scusami Argilla se ti lascio tanto sale !
Selene sta per nascere e fra qualche giorno anche la marea aumenterà.

Sono gelosa !
Salato, sono gelosa !
Quando arriva Lei ,tu cambi, diventi grande, alto, mi avvolgi, mi affoghi.
Salato !? Salato !
Ho una novità !

Dimmi mia cara Argilla cosa hai saputo ?
I due ragazzi, quelli che vengono ormai ogni sera a parlarsi d’amore,seduti sul grande tronco che tu mi donasti…

Si ricordo…

Hanno detto che fra qualche giorno verranno ad ammirare la cometa !

Quale cometa !?

Si ,la cometa sarà visibile a Nord-Nord/Est nei pressi del Grande Carro e sarà visibile anche ad occhio nudo.
Ma tu ci credi che resteranno ad ammirare la cometa ?
Lei ha due stelle per occhi e lui le può osservare da vicino , le può toccare , baciare e…
Salato, Salato, ma tu mi ami ?

Certo ,Argilla, certo che ti amo .

Argilla e Salato

Ehilà Salato !

Che bello quando mi svegli con il solletico.

Buongiorno Argilla !

E' da tanto che attendevo lo schiudersi dei tuoi occhi marroni.

Sono abbagliati dal nostro amico Elio che ancora non stacca il calice da te.

Si stacca dai ,ancora un pò, eccolo che ,rosso per la vergogna, si copre con le dita rosa.

Ehilà Salato, che notizie mi porti ?

La notte è trascorsa tranquilla : solcato da un piroscafo nero , con uomini neri, con l'oro nero nella sua pancia , l'ho coccolato sino al suo ormeggio.

Poi silenziosa una grande barca bianca, con vele bianche, con uomini e donne dai capelli bianchi, mano nella mano sul timone son giunti sulle tue rive.

Ehilà Argilla, hai visto il mio regalo ?

Come hai fatto a portarlo sin sulle mie sponde ?!

E' bellissimo !

Due giovani l'han tirato sull'arenile, non senza graffiarmi, e seduti man nella mano si son promessi eterno amore.

Han detto che questa notte ritorneranno, soli, e fra i suoi rami asciutti si son promessi l'amore.

Ehilà Argilla, anche tu mi ami ?!

Certo che ti amo ,Salato.

Anche se ,quando ti vengono le tue burrasche, mi sconvolgi,mi strappi, mi bagni tutta.

Ahiii!

Cos'è stato ,Argilla !

Nulla ,non ti preoccupare, Salato.

E' giunta l'estate e sulle mie rive ,tanti spilloni, tante palette,tanti suoni,tanti piedini.

Dai Salato facciamo festa anche noi, mostra i tuoi baffi bianchi ed io miei schizzi sui teli da mare.

Ciao Salatoooo, ti vedo ,ma non ti sento più, c'è tanta musica, tanti che saltano ,che ballano...

Come dici, non sentooo! Argillaaaa!

Ciao Salatoooo!

Il gigante dormiente e la Majella madre

Buonasera a tutti! Vi presento i miei splendidi vicini di casa, quello di sinistra, il mio maestoso dirimpettaio già lo conoscete, si chiama Gran Sasso, la foto l'ho scattata venerdì mattina dalla solita finestra della sala da pranzo, finalmente la neve era scesa un pò più in basso e, dopo questi giorni di gelo e aria frizzantina da neve, prevedo che, appena tornerà il sole, lo spettacolo sarà ancora più bianco e suggestivo.

La "signora" a destra è la Majella madre, un'altra mia vicina , mi basta fare 500 metri da casa per vederla, la foto purtroppo non l'ho scattata io, l'ho presa da internet e fra l'altro non è lo scorcio che vedo io dalle mie parti, ma appena farò una foto ve la posto.

La Majella occupa un posto speciale nel cuore degli abruzzesi, è considerata la Madre ed è un luogo di eremi, grotte e storie. Una leggenda vuole che il nome Majella derivi dalla dea Maja, una delle Pleiadi e figlia di Atlante, arrivata fino in Abruzzo per trovare un'erba curativa per guarire suo figlio, un gigante. Purtroppo il figlio morì e venne sepolto sul Gran Sasso e la madre, straziata dal dolore, trascorse i suoi ultimi giorni sulla Majella per poter vedere da lì il Gran Sasso dove riposava l'adorato figlio. Anche per questo chiamiamo la Majella madre e il Gran Sasso il gigante dormiente. E da piccola mi raccontavano che quando sulla Majella tirano folate di vento si può sentire ancora la dea Maja che urla il suo dolore...