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3 agosto 2011

Con il violino il fado

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Poso le mani sul tuo corpo musicale
dove attendono i suoni addormentati.
In silenzio comincio, ch'è preludio
a quel tono real che irrompe brusco.
E quando l'anima in crescendo canta
percorrendo la scala d'ogni senso,
non mente l'anima, il corpo non mente.
Non è per colpa nostra se la gola
arrochisce e all'improvviso tace
in aspre dissonanze, in stridori
esasperanti negli accordi falsi.

Se nel silenzio in cui scolora il canto
s'insinua un altro tono, rievocato,
s'estingue di lì a poco, ammutolisce:
non s'accorda con il violino il fado

Josè Saramago

31 marzo 2011

Nel silenzio degli occhi

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In che lingua si dice, in che nazione,
in quale umanità s'è mai imparato
il verbo che può dare ordine al caos
che in questo turbinio s'è formato?
Che sussurro di vento, che dorato
canto d'uccello su in alto posato
può dire, a voce, quello che, tacendo,
nel silenzio degli occhi confessiamo?

Josè Saramago

19 giugno 2010

Memoriale dell'arte del racconto

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Si meravigliò il pio uomo e ci saremmo meravigliati anche noi se ci fossimo stati perchè, essendo evidente che da quel lucernario era entrato il ladro e all'altare maggiore era andato a rubare i lampadari, era dovuto passare davanti alla cappella di Sant'Antonio, che stava nel mezzo. Più che ragione ebbe allora il frate, infiammato di zelo, a rivolgersi a Sant'Antonio, sgridandolo come un servo che mancasse ai suoi doveri, E voi santo, custodite solo l'argento che vi riguarda e lasciate portar via l'altro, e allora in paga non ve ne rimarrà niente, e dette queste violentissime parole, andò alla cappella e cominciò a spogliarla tutta, togliendo non solo gli argenti, ma le tovaglie e gli addobbi, e non solo alla cappella, ma anche allo stesso santo che si vide portar via l'aureola da togliere e mettere e la croce, e che sarebbe rimasto senza il Bambinello in braccio se altri religiosi non fossero accorsi, giudicando la punizione eccessiva e consigliando di lasciarglielo a consolazione del povero castigato. Meditò un poco il frate sul consigliò e ribattè, Resti dunque come suo garante, fino a che il santo non restituirà i lampadari


Josè Saramago. Memoriale del convento. Feltrinelli


Non con un incipit voglio ricordare il grande Saramago, ma con questo passo della punizione di Sant'Antonio, che lessi e rilessi e che mi fece ridere fino alle lacrime e che negli anni mi è rimasto stampato in testa