Camminavano in tre, con passo svelto, nonostante le forti raffiche provenienti dall’Oceano; le alte scogliere non riuscivano a proteggere i prati dagli spruzzi schiumanti delle onde che raggiungevano gli amici, sferzando i loro visi con decisione.
Mary camminava tra Michael e John, preoccupati che una raffica più violenta o un piede in fallo potessero procurarle una caduta spiacevole o persino il peggio. John stava alla sua destra ostentando spavalderia e sicurezza, pur soffrendo di vertigini: non poteva certo sfigurare con gli amici. Michael, il più giovane dei tre, cantava a squarciagola, noncurante delle nuvole minacciose che avanzavano velocemente oscurando il cielo sopra le loro teste.
Il temporale si scatenò improvviso: i fulmini squarciavano l’oscurità, la pioggia sembrava voler sfidare la forza di gravità, colpendoli lateralmente, anziché dall’alto. E il vento, ormai trasformatosi in bufera, trascinava con sé ciuffi di erba dalle radici poco profonde. Sulle scogliere di Moher, il ruggito del mare e il rumore del vento sovrastavano le tre giovani voci, mentre una nebbia umida e fitta avvolgeva tre corpi nell’oscurità.
Poche ore dopo, quando la tempesta si era calmata, la polizia di Doolin rinvenne il corpo di Michael, precipitato nel vuoto, ai piedi della scogliera.
Ma quello che sembrava un orribile incidente, lo si appurò quasi subito, era in realtà un omicidio: un grosso livido sulla nuca di Micheal ne era la prova. Non poteva esserselo procurato durante la caduta, non in quella posizione.
Chi ha ucciso Michael? E perché? C’erano altre persone oltre gli amici John e Mary? Che cosa nasconde il suo passato?
Per arrivare alla soluzione, servono movente, indizi, prove: aspettiamo i risultati delle vostre indagini e vi diamo appuntamento alla prossima puntata
Mary camminava tra Michael e John, preoccupati che una raffica più violenta o un piede in fallo potessero procurarle una caduta spiacevole o persino il peggio. John stava alla sua destra ostentando spavalderia e sicurezza, pur soffrendo di vertigini: non poteva certo sfigurare con gli amici. Michael, il più giovane dei tre, cantava a squarciagola, noncurante delle nuvole minacciose che avanzavano velocemente oscurando il cielo sopra le loro teste.
Il temporale si scatenò improvviso: i fulmini squarciavano l’oscurità, la pioggia sembrava voler sfidare la forza di gravità, colpendoli lateralmente, anziché dall’alto. E il vento, ormai trasformatosi in bufera, trascinava con sé ciuffi di erba dalle radici poco profonde. Sulle scogliere di Moher, il ruggito del mare e il rumore del vento sovrastavano le tre giovani voci, mentre una nebbia umida e fitta avvolgeva tre corpi nell’oscurità.
Poche ore dopo, quando la tempesta si era calmata, la polizia di Doolin rinvenne il corpo di Michael, precipitato nel vuoto, ai piedi della scogliera.
Ma quello che sembrava un orribile incidente, lo si appurò quasi subito, era in realtà un omicidio: un grosso livido sulla nuca di Micheal ne era la prova. Non poteva esserselo procurato durante la caduta, non in quella posizione.
Chi ha ucciso Michael? E perché? C’erano altre persone oltre gli amici John e Mary? Che cosa nasconde il suo passato?
Per arrivare alla soluzione, servono movente, indizi, prove: aspettiamo i risultati delle vostre indagini e vi diamo appuntamento alla prossima puntata
12 commenti:
Se Michael fosse stato particolarmente stonato un movente c'era non vi è dubbio alcuno.
Se John fosse stato innamorato di Mary e Mary invece di Michael e se John avesse saputo che non aveva alcuna possibilità il temporale sarebbe stato un buon pretesto, ma in questo caso Mary avrebbe dovuto essere avvolta in una nebbia terribilmente fitta per non accorgersi di quanto stava avvenendo al suo innamorato. D'altra parte se nel passato di Michael ci fosse stato un cambio di sesso allora il cuore infranto di Mary, venuta a conoscenza del segreto di Michael, avrebbe potuto essere il movente ideale...
leggo troppi libri gialli? sparo troppe @@zz@@@?
Quindi tu propendi per la gelosia? Mi pare di capire che escludi la presenza di una quarta persona.
No no, altro che @@zz@@@! C'è bisogno di amteriale per la seconda puntata, che sarà venerdì prossimo!
Care ragazze vedo con piacere che gli argomenti non vi mancano, io ho so solo che finalmente è venerdi e ritorno al lavoro martedì, spero di essere più brillante ed avere qualcosa di piacevole da raccontarvi.
@mariangela: buon weekend lungo, rilassati, se puoi rinfrescati, ricaricati, rigenerati
@anna:... la gelosia?Uno particolarmente stonato è uno strazio, non è questione di gelosia. D'altra parte, una quarta persona, di cui per il momento ignoriamo l'esistenza, poteva avere un interesse economico ad uccidere Michael, diciamo un'eredità? Dalle parti di Doolin le eredità sono un movente frequente per i più efferati omicidi. In quella situazione climaticamente avversa, il quarto uomo avrebbe facilmente potuto fare ricadere le colpe su Mary e John
@Mariangela diverditi! Come diceva una mia ex collega: "Esagera pure!!".
@Amanda! Mi piace lo strazio come movente... Ci regionerò!
Analisi caratteriale dei due uomini :
Michael : mostra la sua gioventù e la sua spavalderia e sicurezza come un'arma ; canta a squarciagola in una situazione paradossale di imminente pericolo per le avversità atmosferiche .
John : anche lui si comporta così,ma per nascondere la sua debolezza ,le vertigini che il luogo ti fa sentire a piene mani.
Perchè sono lì ,come mai hanno scelto quel percorso ,qualcuno vuole mettere in difficoltà il rivale per far pendere l'ago della bilancia ,Mary, dalla sua parte ? Chi ha scelto quella gita ? E' possibile che Mary abbia scelto cinicamente quel posto per mettere alla prova i due ''amici''ben sapendo che il pomeriggio su quelle scogliere giunge il vento freddo misto a pioggia ?
Non credo alla gelosia per un amore non corrisposto fra i due uomini, troppo moderno e facile da pensare,ma protendo per la donna,sola ,unica, che sceglie, che desidera indirizzare la sua vita, decisa a tutto con un complice ,ma è lei che vuole decidere.
Lo ha compiuto lei il delitto o ha indotto John . Facile pensare che la polizia calcola la forza inferta ed accusi l'uomo del forte colpo, liberando la donna.
La donna in ogni caso è libera e a mio parere ha organizzato tutto. Perchè ?
@ Mariangela riposati. Ciao
Io ho dei turni infernali ed ora anche questo dilemma.
Ah le donne, che cosa bellissima!
@Tonino: ma non cantavi l'amore per le donne? Questo "ninin" di misoginia velata tra le parole da dove mi giunge ora? Dalle parti di Doolin il clima è perennemente e velocemente variabile e camminare sulla scogliera è una cosa che i tre fanno da quando erano bambini,quasi con qualsiasi situazione atmosferica. Che uno dei due volesse far pendere Mary, l'ago della bilancia, dalla sua parte è possibile, non sono più gli amici bambini di un tempo e una passione può essere scoppiata
Siete degli investigatori fantastici. Grazie! Terrò conto di tutte le vostre osservazioni. Naturalmente avete tempo fino a giovedì, prima del secondo capitolo, per pensare ad altri spunti
Non tutte le donne meritano il dito puntato contro .
Mary si e non per mia misoginia,ma per il fatto di essere tornati lì in quei luoghi, con quelle atmosfere d'estate irlandese ,a quelle riunioni nei pub dove la birra ,con la sua soffice schiuma ,mitiga la musica pop irlandese .
Sono tornati a riviverle quelle atmosfere che hanno plasmato il carattere dei tre ragazzini ,ma a che scopo la donna li ha condotti lì . Amanda mi chiederà : perchè la donna ?
Credo che sia stata lei a convocare o invitare o concordare la vacanza a Doolin prima con John e poi con Michael .
Credo che da adolescenti lei abbia avuto dei torti da parte dei pochi ragazzi che frequentavano la scuola di Doolin.
Chi altro c'era in quella scuola ?
Chi è rimasto in quel piccolo paesino che si anima solo nei mesi estivi ?
L'unico brivido in questa calda estate.Ah ,le donne !
Questa traccia investigativa mi intriga molto: Anna la parola a te
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