2 luglio 2009

Incipit 2 luglio

Mi chiamavo Salmon, come il pesce. Nome di battesimo: Susie. Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 dicembre 1973. Negli anni Settanta, la fotografie delle ragazzine scomparse pubblicate sui giornali mi somigliavano quasi tutte: razza bianca, capelli castano topo.
Questo era prima che le foto di bambini e adolescenti di ogni razza, maschi e femmine, apparissero stampate sui cartoni del latte o infilate nelle cassette della posta. Era quando ancora la gente non pensava che cose simili potessero accadere.
Nel diario delle medie avevo ricopiato un verso di un poeta spagnolo, Juan Ramón Jiménez; era stata mia sorella a farmelo conoscere. “Se vi danno un foglio squadrato, scriveteci sopra dall’altro lato”
Alice Sebold. “Amabili resti” Edizioni e/o
Ebbene sì un giallo, raccontato in prima persona dalla vittima, rapita violentata, uccisa vicino a casa è un libro che mi ha coinvolta moltissimo ma che non indulge in sentimentalismi, provare per credere

8 commenti:

Anna S ha detto...

Wow! Più che un giallo, sembra proprio un noir, in linea con i tipi delle pubblicazioni di E/o

amanda ha detto...

Credimi è una storia che colpisce al cuore e nella quale le tinte nerissime si stemperano con una voce narrante in grado di stemperare la tensione ed il dolore e se si pensa che la voce narrante è la vittima stessa... buonissima lettura

amanda ha detto...

oddio stemperano e stemperare insieme nella stessa frase... diciamo dissipare?

Anna S ha detto...

Voto per "dissipare". Comunque non me nero accorta...

amanda ha detto...

Ma secondo te per riavere Tonino dovremo attendere domani l'oroscopo oppure è fuggito? e di Giulio che mi dici? Mati sarà lì a ripassare come una matta, avrà avuto i risultati degli scritti?

Anna S ha detto...

Se devo dirtela tutta, secondo me Tonino si è offeso perché nessuno ha commentato il suo pur bellissimo racconto sul mare. Oppure ha preso una barca e al mare ci è andato lui senza dircelo!

Giulio, Giulio...Ma dov'è finito!? Si è innamorato della Eliodori e ci snobba.

Mati sarà sommersa da date, cocetti, numeri almeno fino a giovedì prossimo. Poi vedrai che la recuperiamo.

Senti Amanda, prendo la palla al balzo: per quanto riguarda gli incipit, onde non rischiare di sovrapporci, che cosa ne diresti se ci dividessimo i giorni?
Cioè: lunedì tu, martedì io ecc.?
Va de sé che se qualcun altro vuole proporne uno, lo fa nel solito modo, cioè mandandolo a Gianfranco, e ne avremo due secondo il principio del melius abundare. Che ne dici?

amanda ha detto...

@Anna: sono perfettamente d'accordo, ho anche scritto a Gianfranco per poter scrivere direttamente, per non avere più giornate tristanzuole come ieri... pareva il deserto dei tartari. Adesso Gianfranco ha ancora un po' di materiale che gli avevo mandato prima che lui partisse in tourné informatica. Ho preparato degli altri incipit,ahimè il tempo libero al mattino non mi manca di questi tempi.
Per quanto riguarda Tonino, ho avuto la tua stessa impressione.
AIUTO LA RADIO HA MANDATO MARCO CARTA!!!!

GianfraH ha detto...

Pare che siano tutti al mare... :P

"metto in onda" quello che c'e' in posta e poi si riparte...

A Firenze pioviggina, c'e' un'afa che non si tiene e... sicuramente finiro' assieme alle code dei villeggianti che rientrano a Milano; loro abbronzati, io con le p...e girate :)

Ciao

g.