Il martedì di giugno in cui fu assassinato, l’architetto Garrone guardò l’ora molte volte. Aveva cominciato aprendo gli occhi nell’oscurità fonda della sua camera, dove la finestra ben tappata non lasciava filtrare il minimo raggio. Mentre la sua mano, maldestra per impazienza, risaliva lungo le anse del cordoncino cercando l’interruttore, l’architetto era stato preso dalla paura irragionevole che fosse tardissimo, che l’ora della telefonata fosse già passata.
Fruttero & Lucentini, La donna della domenica, Adelphi
Un giallo esilarante, dall’intreccio magistralmente costruito, ambientato nella “mia” amata Torino. Personaggi che ti sembra di conoscere da sempre, situazioni comiche e, naturalmente, il colpo di scena. Un regalo estivo di due maestri indiscussi della letteratura contemporanea italiana. Segnalo anche la bella trasposizione cinematografica per la regia di Comencini, con Mastroianni, Trintignant, Volonghi e Blisset, tra gli altri.
4 commenti:
@anna mi sto prendendo appunti a nastro, film da vedere e libri da leggere,mi sento proprio una....nn mi viene la parola, la tua Torino che poi è anche la mia penso di andarci tra nn molto
Ah che bello... Potresti fare un'incursione dalla Lops. Pare che non sia lei la libraia, insomma Giulio aveva scoperto un inciucio ma io l'ultima volta che ci sono stata non ho avuto modo di appurarlo...
Imperdibile "La donna della domenica" anche "Enigma in luogo di mare" mi è piaciuto molto
"Enigma" me lo porto in vacanza. Finalmente un libro che abbiamo letto tutt'e due!
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