Il libro era spesso e nero e coperto di polvere. La copertina era incurvata e grinzosa; doveva essere stato maltrattato, ai suoi tempi. La costola non c’era più, o meglio sporgeva tra i fogli come un segnalibro voluminoso. Un nastro bianco sporco, legato con un bel fiocco, avvolgeva più volte il volume. Il bibliotecario lo porse a Roland Michell, che lo aspettava seduto nella sala di lettura della London Library.
Antonia S. Byatt, Possessione, Einaudi
Un libro sui libri, sull’amore per la poesia e la letteratura, sull’intreccio di passioni amorose che nascono dal confronto con l’arte. Due studiosi contemporanei e un’ermetica poetessa vittoriana, imprigionano il lettore in un’autentica esperienza di possessione. Il tutto, raccontato con la leggerezza, il gusto, l’ironia e il giusto distacco di una della più grandi aurici inglesi del nostro tempo.
4 commenti:
Un libro di amore per i libri è sempre un buon invito alla lettura,specie se condito con ironia, quindi me lo segno
Vedrai che non annoia. L'autrice è molto brava anche nei racconti, tutti pubblicati da Einaudi
Come inizio è piacevole, parlare d'amore sia letto che scritto fa sempre molto bene, Specie nel mio lavoro che si parla solo di malattia, buona giornata
i racconti mi lasciano sempre con la bocca asciutta: uno inizia ad amare un personaggio, o ad odiarlo, ed è già tutto finito, preferisco il romanzo
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