30 luglio 2009

Incipit del 30 luglio

Una notte mi trovai a dividere le tende con alcuni compagni del mestiere, tutti bellissimi e aggraziati, dice l’autore di questo libro – Dio perdoni i suoi peccati! Un argomento divenne il perno della nostra conversazione: le donne, con i loro lati buoni, ma anche con il male che possono causare. C’era tra noi uno sceicco chiamato Nâsir al-Dîn, che veniva anche detto «Sceicco di bontà, l’Onnipotente», il quale, tutto a un tratto, incominciò a ridere così forte che per poco non cadeva rovescio. E così a lungo rise che credevamo non avrebbe mai finito. Poi ci raccontò il ricordo che aveva scatenato in lui tanta ilarità.

‘Alî al-Baghdâdî, I fiori splendenti nell’abbraccio degli amanti, Guanda

L’erede egiziano delle Mille e una notte ci fa assaporare con estrema eleganza e gustosa ironia storie in cui le donne sono protagoniste vincenti, intelligenti e superbe. Un mondo perduto, in cui anche gli uomini più fedeli all’Islam, si inchinavano con rispetto alla figura meravigliosa del femminile.

1 commento:

amanda ha detto...

Se è un libro sull'universo femminile è un libro per Tonino, grande studioso ed estimatore del genere :-)