14 settembre 2009

Incontro ravvicinato con un gran bel tipo

Ecce homo! Ce l’ho fatta!!
La riuscitissima coppia Bianchini-Kinsella ha sbancato il Festival di Mantova in una calda mattinata settembrina.
Due parole sulla Kinsella prima di passare al nostro mito: splendido tubino arancione made in Italy e scarpe maculate (il mio occhio maniacale per le scarpe casca subito lì) tacco 12 made in England, «perché le mie origini, le fondamenta, sono e restano inglesi ma l’amore per l’Italia è grande». Donna intelligente e simpatica, duetta con Luca e il pubblico con inglese e disarmante semplicità.

La sottoscritta, invece, arriva digiuna in una delle sue città preferite e, anziché drogarsi di sbrisolona come suo solito, con sandali rossi dal tacchetto zitellante, scomodi sul selciato e peggio sulla ghiaia, si mette diligentemente in coda per un’oretta in quel di Palazzo Ducale.
Finalmente il biglietto, finalmente si entra nel Cortile della Cavallerizza e si guadagna un fantastico posto in piedi ma ben vicino al palco.
Alle 11 in punto un primo sottofondo di applauso cattura l’attenzione di tutti sulla sinistra per aprirsi in un fragoroso crescendo mahleriano: eccoli! Sono arrivati!
Jeans, camicia blu e giacca di un blu leggermente più scuro, scarpe da ginnastica (non made in Italy, purtroppo), occhiali da sole a goccia, alto, longilineo e abbronzato, è decisamente lui!
L’allegra conversazione dura un’ora, le domande sono calzanti, intelligenti, brillanti, mai troppo accondiscendenti, con un pizzico di giusta ironia; nessuno dei due risulta scontato e l’atmosfera è piacevolmente anglo-italiana.

Ore 12, fine delle trasmissioni… Anzi no! Per qualcuno iniziano adesso.
Raggiungo l’Eroe, riesco a salutarlo, solo un saluto veloce e l’avrei lasciato in pasto a una discreta folla di fans. E invece: «Ma come, te ne vai?! Beviamo qualcosa insieme, mica sono Madonna!» - non l’aveva ancora nominata e non poteva esimersi.
Per un’ora e mezza, le due star della mattinata firmano autografi ai loro lettori disposti in due file; una militarmente ordinata – quella kinselliana – l’altra… diciamo più italiana.
Luca sorride a tutti, si concede per le foto alzandosi sempre in piedi e controllando di persona che siano venute bene. Ringrazia sincero e su ogni libro, per ogni viso, una dedica diversa, inventata lì per lì, sotto un sole impietoso, con la mano sinistra – quella dei creativi, dei matematici e dei musicisti. Osservo dietro le sue spalle l’asimmetrica postura del mancino; fa decisamente caldo ma se l’eleganza esteriore gli impone di tenere la giacca, quella interiore gli fa mantenere sorriso e simpatia per tutti. Perché Luca è straordinariamente generoso, personaggio comune tra la gente comune, come il Lord del nostro giallo.

L’ora dell’aperitivo è tramontata, tocca andare a pranzo con Sophie Kinsella. Si esce tutti insieme, quattro o cinque persone, si chiacchiera tra noi, si saluta Amanda per telefono e ci si lascia con baci&abbracci. E io, senza prima colazione né stuzzichino con prosecco… sono sazia fino a sera!

37 commenti:

amanda ha detto...

Ecco come si svelano i veri amici! Nuovi, nuovi, ma con un cuore grande! Sabato era l'ora di pranzo, squilla il telefono: è Annina nostra, ma non è sola e mi passa Luca, il nostro Luca, che al tuo telefono, a casa tua è lo stesso inimitabile Luca che ci risveglia al mattino ed è gradevolissimo e ti parla come se ci conoscessimo da sempre e ti sgrida perchè non sei lì con Anna a fare la clac, insomma come ho scritto alla redazione, non dirò più nulla su Luca che continua a "smenarcela" con il fatto che ha ballato con Madonna... io ora la "smeno" con il fatto che ho parlato con Luca!

Mati ha detto...

eh bè adesso siete voi che dovete tirarvela e dire che avete parlato con Luca, la voce dei nostri risvegli!

Anna S ha detto...

Io sono veramente stupita dall'uomo, perché è vero che non è lo scrittore più conosciuto del momento ma è pur sempre una voce di Radiorai, una firma di riviste patinate, un autore Mondadori. E quando è tra la gente comune ti aspetteresti un atteggiamento un po' sostenuto, da divo del momento. Invece no, davvero, e questo mi ha molto piacevolmente colpita. Bravo Luca!

Tonino ha detto...

Anna S da oggi è la nostra inviata speciale.
Amanda da oggi è la capo redattrice.
Brave ragazze ! Siete ammirevoli !

Anna S ha detto...

@Tonino e tutti quanti: si impone sempre più impellente la necessità di un Tiffany raduno

amanda ha detto...

Sottoscrivo: lo vogliamo trovare questo ombelico d'Italia?

GianfraH ha detto...

@Anna S
Ma eri anche alla diretta di Tutti i colori del Giallo di domenica? Se si, sappi che hai tutta la mia invidia, visto che c'era Gian Maria Testa.

Complimentoni per il saluto, stamani ho fatto tardi, complici i miei amici che mi fanno rientrare tardi... (si sa, di notte Leone, al mattino...capricorno) ma il saluto ad "Anna S" l'ho sentito :)

GianfraH ha detto...

@ Radunandi

io ho un po' di problemi lavorativi fino a meta' ottobre, dopo "dovrei" essere un po' piu' libero.

GianfraH ha detto...

@ Anna S

E LE FOTO??

Perche' si gira SEMPRE con la macchina fotografica, vero??? :))

g.


PS: definire "tacchetto zitellante" :)))

Anna S ha detto...

@Gianfranco, no, un'emozione per volta è più che sufficiente. Non ero io a "Tutti i colori del giallo"

Anna S ha detto...

La macchina foto mi sembrava troppo nazional popolare... Lo so, sono snob e ne pago le conseguenze.

Il tacchetto zitellante è quello bassino, tendenzialmente quadrato, che ti salva dal tombino, NON ti slancia, è quasi scomodo uguale e fa "tè tè tè tè tè" quando cammini.
Zitel recommended

mariangela ha detto...

Ragazze sono strafelice per voi tdi tutto ciò che mi state raccontando e vi faccio i complimenti, è vero ragazzo simpatico e solare il Luca, la classe non è acqua.

amanda ha detto...

@Gianfra: cos'hanno i leoni di notte che non va?... o sono i capricorni di giorno... boh
Noi tifiamo per la riuscita dei tuoi impegni, ma non dovevano finire all'inizio di ottobre?

@Anna: esistono tacchetti zittellanti anche più strettini, fanno lo stesso tè tè tè e ahimè si infilano nei tombini, comunque slanciano un po' di più, cosa che per le bassine stagionate come me non guasta

@Tutti: gentilmente poichè il prode Ginfra, leone per una notte capricorno per tutti i giorni, ha fatto un blog che si chiama "salviamoalleottodellasera" e non ci ha scritto assolutamente niente, potete almeno iscrivervi come sostenitori così non mi lasciate sola soletta?

Anna S ha detto...

@Gianfranco e @Amanda: che d'è? Voglio sapere tutto! Anch'io voglio salvare "Alle otto della sera"! Dove siete??!!

amanda ha detto...

L'indirizzo è "salviamoalleottodellasera.blogspot.com" il prode Ginfra ha da una settimana un pezzo che gli ho mandato per l'intro al sito, ma per gli impegni e le serate da leone non l'ha ancora postato, ma si può entrare tra i sostenitori

GianfraH ha detto...

@Anna S
ma come?? La macchina fotografica, il terzo occhio, un angolo della tua memoria che puoi far vivere direttamente agli altri... :(

@Amanda
entro stasera metto su il pezzo, se mi assiste San Google anche questo pomeriggio appena finisco una verifica. Scusa ma il lavoro mi opprime e ieri sera mi hanno rapito gli amici che non mi vedevano da giorni e pensavano ad un rapimento in stile desaparecidos.

Lavoro: finisco il 6/10 ma poi torno un week end a casa mia :)

@ Tutti:
SALVIAMO ALLE OTTO DELLA SERA!
Cambia la direzione, sparisce la cultura e si passa alle ballerine... passate stasera sul blog e leggete.

Ciao ciao!

g.

amanda ha detto...

@Gianfra:allora non ci sarai a Firenze dal 7al 10... ma non dirmelo adesso, lavora!

GianfraH ha detto...

@Amanda

se tutto va bene partiro' venerdi' 9, ci saro' il 7 e l'8 sicuramente.

Saluti

g.

Giulio ha detto...

Anna che giornata stupenda :-) sei una cronista deliziosa :-) :-)

Non c'erano altri Tiffany fan ?

Anna S ha detto...

@Giulio, grazie! Sì sì, c'erano diversi ascoltatori tiffanisti ma tanti altri che non sapevano nulla del programma.

amanda ha detto...

ad AnnaS il compito dell'evangelizzazione, ha portato il verbo bianchiniano e scartozziano in mezzo a quegli sprovveduti senza fede ;-)
Da tutto ciò deriva la dedica di stamane

Anna S ha detto...

Sicut erat in principio.

In principio era la penna e la penna era presso il Bianchini e il Bianchini scriveva.
Poi si aggiunse il verbo, presso la radio e il Bianchini parlava e parlava.
Qualcuno dei primi discepoli dovette occuparsi della stesura dell'Evangelo...

amanda ha detto...

:-D ciapa qua che ti dicevo!

Anna S ha detto...

E' deciso! Il Vangelo inizierà con "Ciapa qua"! AAAAAAHHHHHHHH!!!!

amanda ha detto...

ciapa qua disse il padreterno e fu la luce, poi lo disse nuovamente ad adamo quando creò eva

amanda ha detto...

magari quello non era il vangelo, ma la bibbia, ma ciapa qua lo stesso

GianfraH ha detto...

Per restare in tema di catechismo:

"In verita', in verita' vi dico... che la Kinsella e' veramente bella! "

:)

g.

amanda ha detto...

trovi? te la lascio mi guardo il bianchini che è meglio

Anna S ha detto...

@Amanda concordo. Poi dal vivo ha qualche difettuccio che lo rende ancora più carino... Ciapa qua, giustappunto.

@Gianfranco devo concordare anche con te: innanzitutto ha un fisico perfetto, la maledetta. Sa camminare sui tacchi 12 (come fa?!?!) e ha uno splendido sorriso. Certo, non magnetico come quello del Little ma insomma è una bellezza very british

GianfraH ha detto...

@Amanda
...ok, dove la ritiro? :)


@Anna S
mi fido di te per il fisico; colpisce il look acqua e sapone, molto pulito.

Anna S ha detto...

In effetti non aveva un filo di trucco, l'ho proprio vista bene da vicino. Proprio come Papi, stesso stile

amanda ha detto...

@ginfra: passi al magazzino gliela incarto

@anna: suvvia non farti pregare raccontaci i diffettucci di Little White

Anna S ha detto...

Mmmmm, qualche riga di espressione (per forza, con quel sorriso lì!), un paio di capelli bianchi che si notano solo se ti avvicini ben bene e per il resto complimenti a madre natura!

amanda ha detto...

allora: i fili grigi rendono l'uomo più vissuto ed interessante (vedi George, Richard)
L'uomo e la donna che sorridono e si fanno le "righe" di espressione mi piacciono molto

Anna S ha detto...

Sai cosa? Gli manca il cappellino di Ellery Queen e poi è perfetto!
Unico neo: gli occhiali da sole a goccia (non mi piacciono) e le Nike.

amanda ha detto...

Neanche a me piacciono gli occhiali a goccia, per quanto riguarda le scarpe: quelle dipende da come sta comodo il piede,

Anna S ha detto...

Sì, però non mi piacciono proprio. Forse è perché non sono italiane e su queste cose io sono autarchica e nazionalista. Comunque dovrà pur avere un difettuccio sto fenomeno della natura!