2 settembre 2009

La mia cantina

Durante l'estate, vittima di una crisi di "butta butta", mi sono messo a dare un'occhiata nel ripostiglio per fare un po' di spazio.
Ovviamente tutte le volte che mi ci reco, si tratta di un viaggio indietro nel tempo: dentro alle varie scatole ci sono i tuoi ricordi, quelli dei tuoi cari e tante piccole cose che ci son finite dentro non perche' non funzionanti ma solo perche' altre cose hanno preso il loro posto.
La vecchia tv: un Voxson fine anni 60 a valvole; "non ha visto lo sbarco sulla Luna per poco" mi hanno detto i miei. Ricordo che ci volevano 20 minuti affinche' si riuscisse a vedere qualcosa, in un'epoca nella quale esistevano solo il canale "Nazionale" e il "Secondo"; oggi sarebbe utilizzabile solo come sorgente di raggi X (Tonino, se interessa fammi sapere :) )
Una radio FM "portatile", un vero mattoncino di tecnologia per l'epoca.
Un registratore a cassette: relativamente recente, ha 20 anni... mi piange il cuore ogni volta che lo vedo perche' e' bellissimo, ma le cassette...
Un macinino per il caffe': ricordo che prima il caffe' lo macinavamo in casa e che il rumore di quella cosa era il preludio del profumo della polvere appena macinata.
La "palla matta", con la quale sono riuscito ad abbattere una vetrina intera.
Un ferro da stiro a carbone: lo usava mia nonna negli anni '30... un pezzo da museo; chissa' come si faceva a stirare con quel coso.
Un "cagnolino di gomma" che fischia quando lo schiacci (avete presente "il Generale" del Ruggito del Coniglio? Uguale uguale); oggi ai bimbi si regalano cose tecnologiche fin da piccoli, cose che dopo 2 mesi finiscono nel dimenticatoio data la moltitudine di giochi che si ritrovano; allora il gioco di Natale durava tutto l'anno, se non di piu' :)
La macchina fotografica di mio padre, che ancora oggi custodisce gelosamente anche se non la usa piu' da tempo: "lasciala li'! gioca con altro! :) "

Morale: ero andato a fare spazio e ho passato un pomeriggio indietro nel tempo, senza buttare via niente, ovvio :)

Cosa c'e' nelle vostre Scatole del Tempo?

g.

7 commenti:

amanda ha detto...

la mia soffitta è in relatà la soffitta comune di tre case: quella dei miei, quella mia, quella di mia sorella. Le cose degne di nota sono: il cassone del corredo della mia bisnonna con le cose scampate al bombardamento che ha distrutto la casa che stava al posto di quella dove abitiamo ora, ci sono asciugamani e tende e lenzuola che non siamo riusciti a utilizzare, la testiera e la pediera del letto matrimoniale dei miei nonni, il resto della camera ce lo siamo spartite io, una mia cugina e la mia mamma. Un vecchio videoregistratore ed un vecchio computer che ogni volta mi propongo di portare in ricicleria ma che restano inesorabilmente in soffitta ed un sacco di libri che ormai non trovavano più possibile collocazione nè in casa di mia sorella, nè in casa mia. Le cose del cuore: foto, lettere ecc. sono invece a casa dei miei, una casa dove ora vivono in due, ma che ci ospitava, comodi, in 8 e quindi lo spazio non manca neanche per i paletti della memoria collettiva della nostra famiglia

Anna S ha detto...

Anche la mia soffitta racchiude più memorie, mentre molti cimeli fanno parte dell'arredamento attuale di tre case. Gli attrezzi del laboratorio di mio nonno, falegname, recentemente abbattuto (causa parcheggio, non ci voglio pensare), tavolo compreso, sono in cantina. Poi ci sono le foto dai trisavoli in poi, appalto di mia sorella. Trine, pizzi, vestiti di nonne e bisnonne in una vecchia cassapanca. Per arrivare a tempi più recenti, in soffitta ho gelosamente custodito uno splendido pezzo di modernariato: il mitico giradischi, 33 e 45 giri, letteralmente consumato dalle innumerevoli favole su disco che, tra me e mia sorella prima, gli abbiamo costretto a suonare. Poi ci sono gli ombrelloni anni '70, inguardabili, gialli, arancio e marrone! Più tutti i miei giocattoli: dal bob che frenava solo da una parte, al telefono con la faccia.

GianfraH ha detto...

@Anna
Anche mio padre faceva il falegname! Ho la casa piena di attrezzi, sono dappertutto; ricordo che da piccolo ogni tanto mio padre arrivava con gli scarti di lavorazione, che diventavano preziose quanto improbabili pareti, automobili, torri e tante altre cose che la fantasia di bambino riusciva facilmente a immaginare. Usavo anche gli attrezzi che riuscivo ad arraffare: oltre a cacciavite e martello il mio preferito era il compressore che mi divertivo a scaricare tutte le sere, andando a rompere le scatole a mio fratello, ovviamente :)

Computer vecchi?
Lasciamo perdere, potrei aprire un museo... da meta' degli anni 80 in avanti c'e' di tutto...

g.

Anna S ha detto...

Credo che gli oggetti più belli del laboratorio di mio nonno siano un piccolo termometro (che, al netto del mercurio, ovviamente, si era costruito lui) e un trapano minuscolo manuale, per i lavori di fino.

Comunque i mobili e i giocattoli costruiti da lui hanno, come minimo, ottant'anni ma sono ancora perfettamente funzionanti.

GianfraH ha detto...

@Amanda
i miei hanno il vecchio armadio dei nonni; in realta' lo comprarono dalla falegnameria di mio padre, allora poco piu' che diciottenne; come dire... a volte tornano :)

g.

amanda ha detto...

che meraviglia una soffitta piena di attrezzi, la reltà è che la nostra soffitta è stata ahimè più volte svuotata, tutto, tutto non si può tenere.

@Anna: il telefono con la faccina, è un ricordo che mi fa sorridere anche se non risale a quando ero piccola io, ma i mieicugini più piccoli.
Invece le fiabe sonore: a mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar (da narrar)... non vado oltre ma potrei citare parola per parola, anche quelle erano di mia cugina Monica, ma quel che è cantato automaticamente era imparato. Al ginnasio mia madre disperata voleva far mettere in musica la grammatica greca e latina

Anna S ha detto...

@Amanda, quanto è vero! Pensa che il bimbo di una mia amica sta imparando le tabelline proprio cantando e la sorellina più piccola, che canta insieme a lui, le impara con due anni di anticipo!

A mille ce n'è!! Potrei recitare anche lo sfrigolio del vinile al punto giusto