19 ottobre 2009

C'è vita su MART




C'è vita su Mart è lo slogan straordinario con cui fu lanciato il museo d'arte di rovereto e trento. Ma è una realtà. Questo museo concepito come uno spazio vivo ed interattivo dall'architetto Botta è il promotore di mostre straordinarie e non convenzionali. Non organizzate per accalappiare le masse, ma che attirano la gente per la competenza con cui sono organizzate. L'ultima, in corso ora, è un'occasione per vedere in Italia l'intero patrimonio del museo d'arte di Wintenthur che essendo chiuso per ristrutturazione ha prestato a rovereto le sue opere: Monet, Rodin, Hodler, Marquet, Picasso, Renoir, Giacometti, Morandi e Van Gogh tra gli altri.
Con lo stesso biglietto potrete vedere poi la collezione permanente: De chirico, Depero, Guttuso ecc.
Poi se non conoscete Rovereto, andare al Mart è una buona occasione per conoscere una città bellissima.

10 commenti:

Anna S ha detto...

Acc...! E' un po' fuori mano ma la città è davvero un gioiellino e lo sono anche i dintorni.
Avendo un amico che abita a Bolzano credo che, prima o poi, ricapiterò

amanda ha detto...

Da Bolzano in treno minuti 40: e di solito in quella tratta sono puntuali.

Ma ora questo amico di Bolzano da dove salta fuori? Lo dico a George

Anna S ha detto...

Ma sì, diglielo pure, è proprio solo un amico di vecchia data. Però cucina benissimo! (Lui, per esempio, le chiare le sa montare...)

amanda ha detto...

@Anna: ne faccio un punto d'orgoglio devi imparare a montare le chiare, non si procede oltre se non impari

alessandra ha detto...

Buongiorno a tutti!
Amanda, sempre consigli preziosi..mi sa che ci andrò a febbraio perchè ho una mezza idea di prendermi qualche giorno di ferie a febbraio (capo e finanze permettendo) e andarmene a merano per respirare aria di montagna e fare un pò di cure termali..così ci posso abbinare il mart..senti a proposito di musei mi hanno parlato bene del museo di treviso e delle sue mostre, ci sei stata?

Anna S ha detto...

@amanda, insegnami! Poi bisogna anche imparare a mescolarle bene all'impasto, se no si somntano anche lì

amanda ha detto...

Merano???? Vedi il mio occhio che brilla. Ho degli amici carissimi lì come già ho avuto modo di dire, avendo lavorato in quell'ospedale per 2 anni. Le terme di Merano sono straordinarie e se vai al bar piccolo all'ora dell'aperitivo dì pure a Roby e Max che ti ci ho mandata io, l'ultima sera a Merano mi hanno fatto una mega festa.
Controlla se a febbraio è ancora aperta la mostra, ma ricorda che febbraio è il mese tomba per Merano, la maggior parte dei locali e delle pensioni sono chiusi per ferie.
Per quanto riguarda Treviso, non so se è ancora gestita da linea d'ombra, ma è una delle sedi di mostre che più detesto. si occupano solo di ciò che fa incasso, ricordo che in una delle prime mostre che ho visto lì non permettevano neppure di tornare indietro a vedere i quadri che avevi già visto. Le masse devono guardare e scorrere e non avvicinarsi minimamente alle opere. Tutto ciò che odio in una mostra. All'uscita li ho vivamente consigliati di andare ad imparare il mestiere nei grandi musei del nord europa

alessandra ha detto...

@Amanda
Ma come non è ancora periodo di settimane bianche a febbraio? Perchè è tutto chiuso? Io non volevo andare a dicembre-gennaio perchè penso che si paghi troppo, che mi consigli come periodo?

amanda ha detto...

tutti gli altri mesi vanno bene, ma non febbraio, Merano è in collina quindi il periodo settimane bianche non li tange e loro fanno le ferie a febbraio, la val venosta è meravigliosa con i meli in fiore è uno spettacolo incantevole la primavera da quelle parti. Ma se vuoi la neve.....

maria grazia ha detto...

Grazie Amanda, bella idea! ho visto che la mostra rimane aperta sino a gennaio, chissà mai che non ci faccia un salto...