26 ottobre 2009

Impronta CO2

CO2.

E' una delle parole piu' gettonate in questi anni proprio per via del fatto che pian pianino stiamo esaurendo le risorse del nostro pianeta.

Qualche ora fa ho fatto il test del WWF: risultato inquietante, pensavo di "pesare meno" sul pianeta.

Seguo una vita abbastanza tranquilla, ho una macchina di media cilindrata che inquina poco (anche se faccio tanti km, ma non posso variare questa condizione), separo i rifiuti da anni, ho un sistema di riscaldamento efficiente a metano, cerco di comprare il piu' possibile locale. Eppure la mia "impronta" e' di quelle importanti: 10,6Tonnellate di CO2 annue.

Provate anche voi a fare il test:
http://racconta.repubblica.it/wwf-calcolatore-co2/main.php

(PS: se inserite la vostra e-mail vi arriveranno le newsletter del WWF... se non le volete... :) )

Quanto siete ecologisti?

g.

14 commenti:

amanda ha detto...

ma dovevi dirlo che per farlo bisognava avere le bollette in mano!!!!

alessandra ha detto...

Allora, vediamo...faccio la raccolta differenziata, cerco di non sprecare l'acqua, tipo non mi faccio docce troppo lunghe e chiudo il rubinetto mentre mi lavo i denti, cerco di andare il puù possibile a piedi (anche perchè in sincerita come ho avuto modo già di dire non amo particolarmente guidare)non ho una vita di particolari sprechi...certo purtroppo non ho i pannelli solari, ho un normale riscaldamento autonomo; ah ecco quando faccio la spesa, da quando mi ci hanno fatto pensare quelli di caterpillar, cerco di comprare prodotti locali quando me ricordo, cioè non vado a comperare che so lo yogurt della Bulgaria, ma privilegio prodotti che abbiano fatto meno strada sul camion..

Anna S ha detto...

Ops, anch'io devo recuperare le bollette...

Comunque: il riscaldamento in casa mia non supera mai i 17 gradi. Si accende la stufa o il camino (che scaldano fino a farti cuocere, 23-24 gradi) e i caloriferi solo quando non se ne può fare a meno e solo la sera.
L'orto d'estate consente la verdura di stagione. Severamente vietato comprare qualsoasi cosa non sia made in Italy, soprattutto in fatto di commestibili. Piuttosto si rinuncia. Le pere cilene (e ce ne sono!) le lascio ai cileni.
Non uso la macchina se non per cause di forza maggiore (tipo accompagnare la madre della mia amica in ospedale l'anno scorso).

Sono comunque curiosa di conoscere la mia impronta che non è affatto detto sia tanto lieve...

Giulio ha detto...

Anche io condivido le vostre abitudini, differenziata ad oltranza e bicicletta anche con la pioggia (salvo trasferte .... allora treno)

per risparmiare anche l'acqua non tiro lo sciacquone ogni volta che faccio plin plin ... vivo da solo eheheh

Anna S ha detto...

@Giulio, che piacere! Come va?

amanda ha detto...

Allora se facciamo un pre test vi dirò: mai in auto in città, se scio solo di fondo, bici, treno, acqua chiusa per lavare i denti, raccolta differenziata spinta (i tappi di plastica vanno ancora differenziati rispetto al resto della plastica) l'acqua per lavare la verdura viene data alle piante che si prendono pure fondi di tè e caffè e l'acqua delle mozzarelle. l'acqua del sindaco più che posso ma ahimè mi piace l'acqua con le bolle (sono frizzante io). Verdure solo di stagione, l'unico frutto esotico sono le banane, ma mi piacciono ed avendo mille allergie, non posso rinunciare alla poca frutta che posso mangiare facilmente, ho una nuova caldaia a condensazione (Cirri e Solibello hanno fatto centro) e non taro il termostato a più di 18 gradi

GianfraH ha detto...

@Amanda... a occhio; piu' o meno saprai quanto hai speso.

@Alessandra
sono convinto che la vita in campagna abbia un impatto minore rispetto alla vita cittadina (anche per le mie finanze e per il mio sistema nervoso!) e sto cercando una casa un po' fuori citta'.

g.

GianfraH ha detto...

@Amanda

l'unico vizio che ho e' la Ferrarelle... E poi l'acqua nella mia zona e' veramente imbevibile, che che ne dica il sindaco: venisse a berla lui :)

g.

Anna S ha detto...

Anch'io ho un debole per le bollicine. Due amici di vecchia data utilizzano il sifone con tanto di bombolette che però devi ricaricare...

@Amanda, siete avanti a Padova! I tappi separati dalle bottiglie?

Ah! La maggior parte dell'umido va in compostiera, ovviamente (tranne le lische di pesce e le ossa di pollo)

amanda ha detto...

Quella dei tappi è una raccolta che si fa nei due ospedali di padova: la plastica dei tappi è più pregiata e quindi c'è una ditta che li riceve volentieri e poi i soldi vanno in beneficenza, doppio vantaggio.

Mi sono informata per i costi delle bolle fatte in casa, mio cognato si è bolla munito, ma sono costi non sostenibili per una famiglia di due persone e anche con 5 è molto cara, i filtri sono esosi.

Per un periodo ho preo il detersivo alla spina, ma quello attualmente disponibile qui a Padova non lava per niente bene e se devo rilavare i consumi salgono e non faccio un regalo all'ambiente

mariangela ha detto...

Raccolta differenziata, non spreco l'acqua, purtroppo non posso fare a meno della macchina abito a venti km dall'ospedale e fuori portata da autobus, faccio la raccolta dei tappi per il motivo che vi a spiegato Amanda, anche se abito in periferia ho una super strada che mi passa vicino oggi ma sino a due mesi fa mi passavano i camion tutto il girno e notte sotto casa, smog e inquinamento a nastro.

amanda ha detto...

@Mari: che ci facevi attaccata al computer a quell'ora?

amanda ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anna S ha detto...

Finalmente ho fatto il test: la mia impronta è altissima, nonostante tutto: 8,2!
Ma come faccio a non usare treno e metropolitana???