29 ottobre 2009

Riflessioni del giovedì

Carissimi buongiorno! Oggi venendo in ufficio ripensavo a uno dei racconti del libro "Il paradosso terrestre" di Marco Presta che, come vi dicevo, ho da poco finito di leggere. Il racconto si chiama "Per fortuna, non è malato", è la storia di due genitori che si ritrovano scioccati di fronte alla palese indifferenza del loro "bambino" ultratrentenne di fronte a quello che gli succede intorno, che so dalla morte della nonna, alla fine della relazione con la fidanzata storica; allora cominciano a portare in processione il pargolo da medici, psichiatri, psicologi, santoni per scoprire dove mai abbiano sbagliato, quale trauma rimosso ha turbato la psiche del giovane virgulto..e finalmente tal Dottor Blazetic scopre l'arcano e li tranquillizza dicendo che il loro gioiello non è spersonalizzato, nè affetto da blocchi psicologici, è solo "stronzo, molto stronzo".
Ecco a me è venuto da pensare a quanti mesi, anni della mia vita ho trascorso a giustificare le "malefatte" delle persone intorno a me, alambiccandomi il cervello, mostrandomi empatica per poi arrivare alla conclusione che erano semplicemente "onzi"..per esempio il fidanzato che si comporta male e dice che ha problemi di lavoro o è colpa del padre che lo ha abbandonato da piccolo, poi i problemi di lavoro si risolvono e lui è egoista lo stesso, o il collega che non ti ha mai offerto il caffè (a differenza tua), ecco non è afflitto da perenni problemi economici, spesso è semplicemente tirchio, molto tirchio..io credo che tutti abbiamo le nostre ferite e i nostri problemi, si può essere musoni, inquieti, ma che bisogno c'è di essere "onzi"?
E voi come vi comportate? Giustificate anche Riina o siete per i giudizi tranchant o forse per la giusta via di mezzo?

8 commenti:

Anna S ha detto...

Grazie Alessandra per questo bel post!
io sono assolutamente tranchant e giudico sempre tutto e tutti. E, soprattutto, non credo che si possa non giudicare (del resto kant ce lo insegna in tutte le sue Critiche ma non voglio tediare nessuno).
Poi però cerco sempre di capire il perché di certi comportamenti che, spesso, sono semplicemente frutto di maleducazione o scarsa sensibilità.

Devo essere tranchant anche adesso perché... è arrivata l'ora del dentista! Aiuto!!

A più tardi!

GianfraH ha detto...

@Anna
in bocca al lupo!

Sono bastardamente e assolutamente critico, intransigente verso tutti coloro che si comportano male, che si prendono i meriti della squadra e spalmano i propri demeriti su coloro che hanno attorno. Nel mio "msn lavorativo" ho messo il motto: "Io ho fatto... - ...abbiamo fatto un errore".

Starei qui ore a citare automobilisti che fanno i gradassi nelle loro scatolette piene di caffeina e testosterone, della vicina di casa che ti stende la roba grondante non centrifugata sulle tue camicie asciutte...

Probabilmente ha ragione Anna, si tratta di maleducazione; o di insensibilita'... forse.
Oppure costoro hanno capito "la ricetta per stare bene": le cose che fanno pensare generano problemi (fosse anche nella loro mente), che a loro volta generano altri pensieri... ed il circolo si auto-alimenta.
Meglio a questo punto non pensare, innalzare muri verso quelle che sono le relazioni umane e sociali che possono indurre anche ad un solo pensiero negativo (quanto sto odiando questa parola in questi giorni non lo potete immaginare!) e sterilizzare il pensiero dirigendolo verso il collaudato stereotipo del "giovane d'oggi" propugnato dalle tv nazionali: pensare solo a se stessi, realizzarsi (?!) in tutti i modi e APPARIRE a tutti i costi. Per tutto il resto c'e' "e sti.azzi?!".

Basta, "what esle?" direbbe il noto allevatore di maialini :)

(scusate lo sfogo)

g.

amanda ha detto...

.... in bocca al lupo o meglio dentista in bocca ( in tal caso tu saresti il lupo)... mi sono incartata


@Ale: ma è poi questo il primo post o sbaglio?
Molto interessante, visto che gli "onzi" essendo dotati di pelo alto numerosi cm sullo stomaco hanno sempre il coltello dalla parte del manico. Loro problrmi zero, si arrangiassero gli altri a risolvere i propri ed anche quelli lasciati in eredità dagli "onzi". Montagne di rifiuti non riciclati, economie a scatafascio perchè l'importante è riempirsi le tasche e poi chi se ne frega se le fabbriche sono ormai tutte altrove e qui non c'è più lavoro, cumuli di cemento ovunque, insomma dai massimi sistemi alle minuzie avanti a spintoni, venghino venghino siori e siore

alessandra ha detto...

@Amanda
Yes, è il primo post!
@AnnaS
Guarda che i dentisti sono un buon partito..quindi quando apri la bocca sorridi pure!!!
@GianfraH
Invece per il mio capo, che se non è tutto "onzo" è quantomeno "onzetto", i meriti sono suoi e gli errori tutti nostri, ed è pure tirchio in tutto,ma questo ve l'avevo già detto..

Anna S ha detto...

@alessandra, la dentista è una simpatica signora...

Ahio! E devo pure tornare il 10 per rifare un'otturazione. Che noia.

TranchantE (mancava la "e" nel mio primo commento, non sia mai).

Perfettamente d'accordo con Gianfranco: costoro hanno capito che è molto meglio NON pensare. Così poi noi dobbiamo pensare anche per loro, come per le tasse: ne paghiamo tante perché...tanti non le pagano.

Tonino ha detto...

@ Anna
sai una cosa ?
Anche io ''analizzo'' i miei colleghi.
Mi metto un pò da parte e li guardo ,li scruto, guardo i movimenti delle mani ,degl'occhi, il volto.
Capire ?
Si comprendo molte cose ,ma la cosa che mi manda in bestia è quando non comprendono l'italiano !
l'uso dei verbi :il condizionale ,il congiuntivo, capire cavoli per patate !
E' lì che si creano incomprensioni e malumori !
pazienza !

Anna S ha detto...

@Tonino, secondo me (parlo per quel che conosco, naturalmente), molti fanno finta di non capire l'italiano e travisare qualsiasi cosa

amanda ha detto...

certo per quel tipo di sordità non c'è soluzione: parola di audiologo