20 novembre 2009

La tivù che non c'è più



Il mio primo ricordo della televisione è quello di un enorme cassone posato su di un tavolino in legno e vetro che dominava incontrastato la cucina, accanto al camino: un valvolone in bianco e nero con in paio di “corna” al di sopra, dallo schermo più rotondo che rettangolare. Lo avevano acquistato i miei qualche mese prima che io nascessi.

Ho ancora in mente un bel fuoco acceso, i miei genitori assieme ai nonni seduti davanti, intenti a guardare Canzonissima mentre io giocavo accanto alla culla di mio fratello. Ricordo anche che per vedere le previsioni del tempo del Colonnello Bernacca il tv andava acceso 15 minuti prima, perché si doveva scaldare. E non c’erano tanti canali, giusto due: il “nazionale” e il “secondo”, che si comandavano con un unico tasto. Poi arrivò il terzo canale e occorreva girare una manopola per cercarlo, un po’ come avevo imparato a fare per cambiare stazione nella radio: era il 1979.

Le regole erano tassative: due ore al giorno e non un minuto di più. Non è che ci fosse tantissimo da vedere per un bambino, ma quel poco era bellissimo. C’era il mondo dietro a quel vetro: i cartoni animati, il primo Mazinga, la prima ora di Mike Bongiorno il giovedì, qualche film, Piero Angela che spiegava le scienze.
Era incredibile come quello scatolone calamitasse la mia attenzione: per la mia generazione la tv ha fatto da balia per tante ore al giorno meglio che una baby sitter.

Sono passati tanti anni da allora. Oggi la tv è un sottile quadretto appeso al muro, posso vedere i canali francesi e inglesi, posso interagire col digitale… eppure oggi tengo la tv più spenta di allora. Qualcosa deve essere andato storto. Continuo a pensare di essere stato fortunato e di aver visto un pizzico di bella tv, che oggi rimpiango.

Quali sono le trasmissioni che ricordate? Quali vi piacevano? E quali no? E i personaggi, quali rivorreste e quali dimentichereste volentieri?



Con l'augurio di un sereno fine settimana a tutti!


PS: io l'avevo mandato affinche' fosse pubblicato sul blog ufficiale... pace :)

17 commenti:

amanda ha detto...

"mille luci" con Mina e la Raffa anni 73-74. "Avventura" che era una trasmissione per ragazzi di cui solo Tonino, Maria Grazia e Giulio possono ricordarsi, lo "zecchino d'oro" dei tempi della Peppina fa il caffè e 44 gatti. "e le stelle stanno a guardare" lo sceneggiatone sui minatori con Orso Maria Guerrini" (gran pezzo di materassabile con una voce oddio che voce). "Belfagor" una paura! lo guardavo seduta sotto la sedia di mia nonna, faceva meno paura. "Dov'è Anna?" uno dei primi gialli televisivi. "Nero Wolf" con Buazzelli e Archie fatto dall'uomo dei fustini Ferrari, ricordo le commedie in genovese di Govi e quelle in veneziano di Goldoni con Baseggio, quelle in napoletano con Eduardo e tutta la famiglia De Filippo, prima che ci imponessero i canti sanremesi d'ufficio in dialetto, si faceva cultura nelle varie e meravigliose lingue della nostra penisola, senza carrocci e senza fanfare. Ah poi c'era "studio uno" con il quartetto Cetra... ma quello è un ricordo molto vago e c'era una scemissima trasmissione la domenica sera che forse si chiamava Signori e Signore con Lando Buzzanca e Delia Scala la cui sigla cantava "l'amore non è bello se non è litigarello". E poi c'erano tutti i film di John Ford: ombre rosse almeno una volta l'anno. l'Odissea con Polifemo che non mi fece dormire per lo spavento, ma non la seguii tutta.
Per ora ricordo questo ma c'era molto, molto di più, compresi quei film leggeri e molto rosa americani con Doris Day che come diceva Veltroni quando faceva il critico per il venerdì di repubblica, mica era colpa sua, tutta del suo parrucchiere :-)

Anna S ha detto...

Per Touatis! "Belfagor" lo vedeva mia sorella, io ero troppo piccola.
Io nasco televisivamente con "Furia cavallo del West" e "Woobinda", nonché "Pippi calze lunghe" e l'intramontata "Heidi".
Con la nonna vedevamo, tutti insieme (cioè con mia sorella e i miei cugini) "Rintintin" e "Zaffiro e acciaio" che mi faceva una gran paura!
Poi mi ostinavo a vedere "Stursky e Hutch" senza capire niente (non che adesso sia un fulmine, intendiamoci) ma Hutch era talmente materassabile che, insieme a "Ellery Queen" facevano una bella lotta.
Ho un vago ricordo del Quartetto Cetra e di Rachel e poi la mitica Ave Ninchi!! Recitava su sceneggiature di Age & Scarpelli.

Mi verrà in mente altro di sicuro. A dopo quindi

Tonino ha detto...

Quanti bei ricordi !
li ricordo tutti i programmi citati.
Beh ,che volete, ho gli anni che ho ed i ricordi sono tanti.
Andavo pazzo per 'Studio 1'. In quella sala così grande e con la parte del pubblico disposto su file senza soluzione, si sono avvicendati tutti i migliori, anche attuali, artisti italiani.
Il mio preferito ?
Facile : Adriano Celentano, il molleggiato .
A quel tempo era una mosca bianca e faceva ridere con le sue gag.
Si svolgevano autentici concerti anche a due voci che si sfidavano a colpi di canzoni .
Anche il pubblico a casa si divideva e tifava .
Eravamo in tanti davanti alla tv e ,chi ce l'aveva, era un gradino in su nel vicinato.
Nella grande casa di mia zia ricordo che il telegiornale delle otto ,prima di carosello, era seguito dal parroco che puntualmente veniva a far visita. Tutti dovevano stare in silenzio per permettere al prete di comprendere poichè un pò sordo. Alle notizie più gravi commentava così :
Sia fatta e..poi sia fritta !
Che risate per noi ragazzi !

Anche l'audio era bellissimo : le valvole ,croce e delizia ,sviluppavano un voce una musicalità profonda ,avvolgente, neanche stereo ,ma bellissima.
Oggi : poca ,veloce, tantissima offerta,quadrettata (la digitale )e colori e voce da biasimare.
La cultura ? Ma lasciamo perdere !
Qualche volta visito il sito della Rai , li si trovano cose belline ,ma, come al solito, non c'è mai tempo.

maria grazia ha detto...

@Amanda ricordo tutti i programmi che hai citato, e poi ricordo una serie di telefilm che venivano trasmessi al pomeriggio "Gianni e il magico Alvermann".
Hai ragione Amanda, che belle le serie degli sceneggiati come si chiamavano allora le soap-opera, in cui recitavano famosi attori di teatro, ricordo: Rossella Falk, Alberto Lupo, Annamaria Guarnieri, chi non ricorda David Copperfield? la Rai non li ha piu' riproposti, chissa' se negli archivi Rai ci sono e si possono vedere?

Anna S ha detto...

@maria grazia, anni fa è stato lanciato, se non ricordo male da Augias, un progetto che si chiamava "Rai à la c@rte", proprio con la chiocciola della posta elettronica. Tramite Internet si acquistavano programmi, filmati, registrazioni presenti nelle Teche, fino a crearsi un proprio palinsesto che la Rai ti consentiva di vedere. Oggi c'è sicuramente ancora qualcosa di simile, è sufficiente trovare il tempo per andare sul sito (...!) e capirci qualcosa.

alessandra ha detto...

Buongiorno..beh io mi ritrovo nei programmi di Anna, Furia (avevo il 45 giri di Mal che mi piaceva da morire!!), Heidi, Candy, mazinga, Daintarn 3, Goldrake, Riu ragazzo della preistoria..anch'io mi ricordo molti telefilm, vedevo un pò di tutto dai polizieschi tipo Colombo, Ellery Queen e Sulle strade di San Francisco con un giovanissimo Michael Douglas e quell'attore col nasone,a charlie's angels di cui volvevo emulare le gesta... Mi ricordo anch'io come uno spettacolo magico la visione dell'odissea con Irene Papas nella parte di penelope (già da allora si vede che adoravo la cultura greca antica)e poi anche quella di Marco Polo...Il telefilm che mi faceva paura era spazio 1999...il cosmo mi ha sempre un pò inquietato...ma caro Gianfranco ne ho almeno altri mille ricordi da raccontare anche se pure per me e mia sorella la visione della TV era razionata come per te...

amanda ha detto...

mi sono dimenticata Gimburrasca!

alessandra ha detto...

@TUTTI
Qualcuno si ricorda una serie francese buffa in cui c'era una famiglia in cui tutti avevano capelli lunghissimi... si chiamavano le Gammà se non erro..

Gloria ha detto...

Io mi ricordo che la tv dei ragazzi iniziava alle 16 e la guardavo con mia nonna e mio fratello.E' vero bisognava accendere prima per scaldare " i motori". andavamo pazzi per pippi calzelunghe e due nipoti e un maggiordomo e Furia
se poi facevo la brava la nonna mi dava il permesso di andare al negozietto sotto casa a comprarmi " i Fonzies" da dividere col fratello. solo raramente però, mia nonna era una grande sostenitrice della merenda "home-made" (panini con la marmellata, frittelle o biscotti..)
che bei ricordi, suoni, profumi..parole che non sento più.
che nostalgia

amanda ha detto...

ma i nipoti non erano 3?

Gloria ha detto...

@ Amanda : cavolo hai ragione! probabilmente l'uomo falena ne ha rapito uno! io mi ricordo delle due pesti e credo di aver rimosso la ragazza. perdo colpi a tutto andare

Anna S ha detto...

3, 3 nipoti, confermo! Lo zio Bill (imperturbabile) e il Signor French!

GianfraH ha detto...

Paroliamo ve lo ricordate?

Chips, il telefilm piu' amato dai carrozzieri: le auto si ribaltavano a 20 all'ora.

Giochi senza frontiere! Ma lo sapevate che Dose e Presta commentarono una edizione (in tempi recenti) di GSF? :)


@Alessandra
io invece sono sempre stato affascinato dallo spazio e dal futuribile; spazio 1999 e' stata una icona.
Certo che a rivedere ora le puntate in un glorioso bianco e nero, con i monitor stile anni '70 fa tanta tenerezza :)

g.

Gloria ha detto...

@ Gianfranco : aspetta, paroliamo con chi era? io mi ricordo Doppio slalom con Tedeschi. Lippi conduceva qualcosa che ora non ricordo. Paroliamo? mumble mumble.. chi c'era?

alessandra ha detto...

@Gianfranco
A vederli adesso certi telefilm fanno tenerezza e sembrano terribilmente lenti!

Anna S ha detto...

Paroliamo era sicuramente con Luciamo Rispoli, di cui vi ricordo l'insuperabile imitazione di Max Tortora

GianfraH ha detto...

@Anna, Alessandra, Gloria

Paroliamo era un gioco condotto da Fabrizio Frizzi: con 9 tessere, ognuna rappresentante una lettera due giocatori si affrontavano a creare la parola piu' lunga.
Dovevo essere in terza/quarta elementare, 82/83... qualcosa del genere.

g.