Chi ha lavorato, chi ha dato di ciaspola, chi e' rimasto a casa a sistemare e riprendersi, chi si e' avvinazzato al ritmo di Ciussi... l'Immacolata rappresenta l'inizio del periodo Natalizio. E l'8 dicembre rappresenta anche il giorno nel quale si fanno il Presepio o l'albero di Natale.

Vi presento... come lo chiamo... ehm... Pino! Si, vabbe', non e' un pino, non e' neanche un albero, lo so. Ma tant'e'; il Natale si vede anche da queste piccole cose. Piccole, si. Perche' Pino e' piccino... e' alto un po' piu' di una bottiglia; Pino vive per molti mesi dentro ad una scatola, a sua volta riposta in un piccolo magazzino. Il restante periodo (che puo' andare dagli inizi di Dicembre a Pasqua o Ferragosto... dipende dagli impegni) Pino lo passa in bella vista, tra la tv e lo stereo.

Impossibile non notarlo, impossibile non vedere i pacchetti finti, le campanelle e il nastro perlato. No, non c'e' da montarlo e addobbarlo: Pino e' sempre pronto per ogni occasione, apri la scatola, togli un po' di foglie finte...et voila, pronto per essere fotografato e messo in bella mostra.

Non prendetelo in giro perche' SEMBRA piccolo: rapportatelo alle dimensioni della casa e vedrete che si tratta di un gigante, un sopito esserino che nel suo piccolo sa far ricordare a tutti... "ehi... cosa corri, e' Natale!"

:)

g.