13 dicembre 2009

Il gigante dormiente e la Majella madre




Buonasera a tutti! Vi presento i miei splendidi vicini di casa, quello di sinistra, il mio maestoso dirimpettaio già lo conoscete, si chiama Gran Sasso, la foto l'ho scattata venerdì mattina dalla solita finestra della sala da pranzo, finalmente la neve era scesa un pò più in basso e, dopo questi giorni di gelo e aria frizzantina da neve, prevedo che, appena tornerà il sole, lo spettacolo sarà ancora più bianco e suggestivo.
La "signora" a destra è la Majella madre, un'altra mia vicina , mi basta fare 500 metri da casa per vederla, la foto purtroppo non l'ho scattata io, l'ho presa da internet e fra l'altro non è lo scorcio che vedo io dalle mie parti, ma appena farò una foto ve la posto.
La Majella occupa un posto speciale nel cuore degli abruzzesi, è considerata la Madre ed è un luogo di eremi, grotte e storie. Una leggenda vuole che il nome Majella derivi dalla dea Maja, una delle Pleiadi e figlia di Atlante, arrivata fino in Abruzzo per trovare un'erba curativa per guarire suo figlio, un gigante. Purtroppo il figlio morì e venne sepolto sul Gran Sasso e la madre, straziata dal dolore, trascorse i suoi ultimi giorni sulla Majella per poter vedere da lì il Gran Sasso dove riposava l'adorato figlio. Anche per questo chiamiamo la Majella madre e il Gran Sasso il gigante dormiente. E da piccola mi raccontavano che quando sulla Majella tirano folate di vento si può sentire ancora la dea Maja che urla il suo dolore...

13 commenti:

Tonino ha detto...

Ale !?
Bello !
Alessandra !?
Molto bello !

amanda ha detto...

che poesia i miti legati alla terra. Baci Ale

Gloria ha detto...

Oh Ale che bel posto!
ti basta guardare dalla finestra per vedere quella meraviglia!

Lia ha detto...

WOW!!!

Anna S ha detto...

Ma che splendore! Ecco, la Majella mi manca e che bellissima leggenda!

alessandra ha detto...

@Anna
La montagna abruzzese ha dei bellissimi percorsi da fare sia in inverno sciando che d'estate, certo non ci sono le attrezzature all'avanguardia che magari ci sono al Nord, il che è negativo, ma c'è più genuinita, e questo è il lato positivo..vi aspetto!

stefania ha detto...

ale, che meraviglia di posto ci fai vedere e che bella storia ci racconti...
grazie mille!

Anna S ha detto...

@Alessandra, le attrezzature all'avanguardia rovinano la montagna, quindi, per me, possono andare dove ieri la Littizzetto ha mandato la contestatrice del loggione!!

:-)))

oriana ha detto...

Alessandra ti ho già fatto i complimenti per la tua terra, ma te li rinnovo volentieri. Ho fatto delle bellissime escursioni sui sentieri, ma anche i laghi incantano. Scanno è bellissima e
a Villetta Barrea ho mangiato una
buonissima pasta con gli "opari"
(si chiamano così?)

alessandra ha detto...

@Oriana
Non li conosco gli opari, che sono?

oriana ha detto...

@ Alessandra
allora devi assolutamente andare a Villetta Barrea nel mese di Luglio
si tiene una sagra, è un'erba spontanea che cresce nei boschi e veniva consumata nel periodo della transumanza; così mi ha spiegato una cameriera molto carina di un ristorante della zona

alessandra ha detto...

@Oriana

Segnato, cercherò di andare.

mariangela ha detto...

@alessandra,veramente bei paesaggi, io non ci sono mai stata, spero di poterci andare, dai noi si va per lo più nelle Dolomiti, bellissime montagne, per me l'Italia è tutta bella.