Chiedo scusa ad Ale se posto ora, molto a ridosso del suo post, ma come le ho spiegato oggi non sarò in rete.
Per caso, mio malgrado, qualche anno fa mi sono trovata coinvolta in un processo penale, in qualità di testimone, tre medici ed un tecnico dello stesso reparto, dovevano testimoniare, ad un processo che non riguardava l'operato del reparto stesso. Il processo avveniva in un'altra regione, non scenderò in particolari.
Per 3 dico ben 3 volte abbiamo dovuto sospendere le attività di un intero reparto ospedaliero per compiere il nostro dovere di cittadini.
Bloccare per tre volte l'attività di un reparto chirurgico può rappresentare un legittimo impedimento? A qualcuno è importato qualcosa? Nessuno ha ritenuto neppure necessario accelerare i tempi delle testimonianze dato il disagio creato, non ai 4 testimoni, ma a tutti gli utenti che venivano danneggiati dall'assenza di quei 4 testimoni.
Perchè sedere su una comodissima e ben remunerata poltrona in parlamento dovrebbe giustificare Lor Signori dal non compiere il loro DOVERE di cittadini?
31 commenti:
Figurati Amanda! Il tuo post è di stretta attualità direi...
Io ero già incavolata da ieri sera per questo, poi sentire l'episodio che racconti mi fa ancora più riflettere su quante persone potrebbero essere legittimamente impedite a presenziare a un processo in un dato giorno, ma davvero, come ad esempio un chirugo che magari ha un'operazione importante, eppure tutti devono compiere il loro dovere di cittadini. La risposta alla tua domanda non c'è o se c'è è la stessa ragione per cui questi signori possono contare su uno stipendio mensile di almeno 15.000€ più mille altri benefit. Se avete una buona resistenza al senso di rabbia e di impotenza, leggete il famoso libro "La casta", io mi sono fermata a pag. 50, "legittimamente impedita" da un forte senso di disgusto e dalla voglia di scaraventare il libro contro il muro ( e non ce l'avevo con gli autori ovviamente).
Lo trovo giusto !
Non possono e quindi sono esentati dall'appuntamento ,anche se dell'Alta corte.
Non è scollamento dalla società, è deriva dalla società.
Si sono autonomamente dis-ormeggiati dalla società che li circonda.
Sono saliti ,di loro spontanea volontà su di una barca diversa, particolare.
Viaggiano ,ora , senza remi, senza timone, senza motore, senza vele.
Viaggiano ,ma sono nudi e non possono agitare la loro braccia per vincere la corrente che li porta lontano dalle sponde.
Sono nudi e con le loro mani coprono le loro vergogne.
Sulle rive ,tantissima gente ,ferma ,immobile, nessuno che corre al pattino al gommone di salvataggio.
Ora non possono ,giustamente, hanno altro a cui pensare ed è giusto che siano esentati.
Abbandonati.
Lo trovo giusto !
@Tonino
Mi sa che siamo più noi alla deriva spinti da questi loschi figuri in una direzione che non ci piace, ci indigna e non abbiamo scelto.
Loro sanno benissimo dove vogliono arrivare ed è inutile che io dica di più.
Sanno esattamente dove vogliono andare, lo sapevano già quando erano nelle sezioni giovanili dei partiti, o quando sono approdati alla politica più tardi quando hanno scoperto che era un ottimo mezzo per favorire i loro interessi. Se il mondo non è un bel posto almeno sappiamo dove sta il male.
Alla domanda finale ha già risposto Alessandra: perché sono potenti.
Non sono invece d'accordo sul fatto che ci stiano spingendo verso una direzione che non abbiamo scelto: mi pare che la maggioranza di noi l'abbia scelta eccome! L'ha scelta per diverse volte, addirittura.
La penso come Montanelli (che a un certo punto è diventato emblema della sinistra, andiamo bene, dovevamo accorgerci che qualcosa non andava): l'Italia ha bisogno di una purga, evidentemente.
Quello che temo è che durerà ancora molto. Nell'accondiscendenza, più o meno esplicita, di chi dovrebbe stare dall'altra parte.
Insomma, sfondiamo dei portoni aperti.
@ Ale
noi alla deriva ?
No carissima mia amica, amica dei 10-15 amici ,a cui voglio un sacco di bene , che scrivono qui.
Tu sai bene come è fatto il riccio di mare.
Gli aculei che noi abbiamo ,pungono.
La mia lettera al ''Messaggero'' ,il referendum di Amanda, le lettere del Sign. G. alla Rai e le altre iniziative da noi prese hanno una valenza.
Quanti altri la pensano +/- come noi ?
tantissimi .
E' il collante quello che ci manca ed è quello che loro cercano di diluire.
Noi , tu ,io ,siamo sulla spiaggia !
per salvarsi devono mostrare le loro vergogne.
Ma anche lì ,oramai ,è tutto secco.
Hai ragione Anna, mi dimentico sempre che molte persone li votano con entusiasmo, forse la voglio rimuovere come idea.
Montanelli riferendosi al capocondominio aveva detto anche che gli italiani dovevano provarlo per poi rendersi conto del loro errore, in questo si è sbagliato, sono ormai 15 anni che lo stanno provando, ne sono successe di tutti i colori, ma non mi sembra che molti si siano stancati.
Per essere precisi una persona su due non solo ha votato con entusiasmo, ma continua ad essere entusiasta tutt'ora....
E' meglio che non mi esprimo, non ho parole, solo parolacce, quindi da sciuretta quale sono (?!), taccio.
ma certo il capocondominio lavora e tanto, lasciamolo lavorare cosi' la voragine diventenerà il doppio di quella che è adesso e poi venderemo l'Italia intera al miglior offerente.
Lasciamolo lavorare, lui non ha tempo da perdere ad andare ai processi intentati contro di lui, ha di meglio da fare... daddario docet .
grrrrrrrrrrrr
Da tempo mi sono seduta sulla riva del fiume e aspetto....
credo che le malefatte hanno sempre un conto da pagare, prima o poi qualcuno si farà avanti a riscuotere.
Preferirei che fosse ogni singolo cittadino a farlo, attraverso l'unica, sacrosanta e preziosa "arma" in nostre mani:
il voto.
Ma finchè esisterà questa classe politica e soprattutto ci sarà un'opposizione inconsistente, saranno guai seri che toccherà scontare, indovinate a chi?
Io non credo di essermi meritata tutto questo.
Manca l'alternativa, sono convinto di questo.
Fino a quanto non ci sara' nessuno dall'altra parte che riesca a fare da collante per le varie correnti di opinione (che e' giusto ci siano, odio le omologazioni), allora si continuera' ad avere questa situazione di illegalita' legalizzata. D'altronde qualche scheletro nell'armadio ce l'hanno anche gli omini dall'altra parte: come mai non sia mai stato neanche presentato un disegno di legge per evitare di candidare personaggi con una fedina penale che neanche un rotolone Regina riesce ad eguagliare in lunghezza; neanche una bozza di legge contro il conflitto di interessi... Dio bono, ma che ce li mandiamo a fare i politici?
Mi piacerebbe decidere chi mandare, evitand che i partiti inviino i LORO.
E qui la finisco, da qualche tempo ho il dente leggermente avvelenato con i politici.
g.
Anni fa fu votata in parlamento la partecipazione alle operazioni militari (vedi guerra) in Afganistan. Passò per pochi voti, all'epoca i numeri erano migliori di adesso, ma il governo temeva a tal punto la reazione del cittadino che nel giro di un quarto d'ora io, che mi ero allontanata per pranzo, trovai la strada sbarrata da militari e transenne. All'epoca lavoravo proprio di fronte al palazzo presieduto dal caro amico (?) del capocondominio colui che con nonchalance dimentica i suoi trascorsi.
Ora il problema sta nel fatto che nessuno reagisce più.
"Non c'è tensione, non c'è emozione, nessun dolore".
Siamo tutti anestetizzati o oramai assuefatti?
Tristessa e rabbia
@Alle
Il problema è che non tutti evidentemente si rendono conto di quanto sia prezioso e cruciale il voto.
@Gianfranco
Non me ne parlare, il fatto che non sia stata fatta una legge contro il conflitto di interessi è uno scandalo. Sulla classe politica sono pessimista finchè le regole rimangono queste.
@Michi
Devo constatare pure che io che c'è una certa assuefazione un pò a tutto nel privato e nel pubblico e non è certo un bene.
Gianfranco,
dovremmo parlare del perchè esista questa legge elettorale. Altro che
dente avvelenato....
Gianfrah si dice a Roma "il più pulito c'ha la rogna". Sì, decisamente manca l'alternativa.
Spero che per la mia regione prevalga il buonsenso e si possa dare un'opportunità ad una signora un po' agée che ha due P_ L _ E così. Personalmente le darei le mie chiavi di casa.
Parola chiave: legge elettorale infatti!
Legge elettorale sì, ma è il motore di ricerca dei candidati che mi perplime ambo anzi "terno" i lati.
Il fatto è che per essere eletto serve popolarità che spesso equivale a trovare gente mooolto esposta in tutti i sensi e i settori.
Per la serie 1 al giorno tolgono la serenità di torno: oggi 04/02/2010 (ansa delle 15.44) Habemus Riformam.
La ministra Gelmini prima della pupetta ci ha sfornato, finalmente, la riforma.
Domanda: poteva andare in maternità anticipata, così almeno 'sta ca@@ta ce la potevamo risparmiare?
@michi, ci saremmo risparmiati molto, molto, molto poco, essendo la riforma Gelmini nient'altro che la riforma Moratti effettivamente applicata.
Non per tutte le sperimentazioni che saltano, soprattutto alle superiori.
In realtà è un mix tra le riforme Moratti e Fioroni. Nell'accezione peggiore di ambedue le caratteristiche.
Per la serie: stavamo già maluccio così, grazie.
A quando qualcosa di davvero necessario?
La vedo veramente dura... i primi passi verso il baratro son stati mossi da Berlinguer e da lì in poi, se si poteva peggiorare, lo si è fatto.
C'entra forse solo marginalmente ma sapete che all'Università Bicocca di Milano si tengono corsi di italiano per le matricole che non sanno scrivere? Io pensavo fosse una battuta, invece fior di studenti, provenienti dai licei (non da scuole tecniche, che sarebbe comunque scandaloso), non conoscono l'uso dell'apostrofo, del congiuntivo, vanno a capo con la virgola (sic, col segno grafico, proprio) e altre amenità da analfabetismo di ritorno.
Siccome però oggi dobbiamo essere tutti dottori, va bene così.
Viva la riformaaaaa!!!
Scusate, siamo andati fuori tema come nostro solito...
;-)
va tutto a rotoli....però abbiamo
i buoni vacanza !
i post di oggi sono l'uno naturale prosecuzione dell'altro.
In questo sul legittimo impedimento (grazie amanda) è dimostrato che apatici non siamo
(e grazie ale)
@alle, i buoni vacanza!!! Li avevo già rimossi!!!
Gesù! Quando si dice populismo
Mi pare di ricordare di un esame di stato per avvocati in cui non passo' nessuno per via del fatto che i candidati commisero i piu' elementari errori di grammatica/ortografia/etc nella stesura degli scritti. E questa e' una facolta' umanistica; Immaginate come possa essere la situazione per chi esce da un istituto istituto tecnico (rabbrividite, fa paura) o dalle facolta' scientifiche. Per non parlare del mondo del lavoro, ancora oggi mi capita di correggere i documenti che vengono prodotti al lavoro (da laureati in ingegneria o matematica); lasciamo perdere che e' meglio.
Passate elementari e medie (chissa' come si chiamano adesso) c'e' solo la discesa verso l'oblio delle cognizioni della propria lingua; vale a dire che se non l'hai imparata fino ad allora non l'apprenderai piu'. E in quanti leggono? Uno su cinquanta? Forse meno. Chi e' che fa educazione alla lettura? Nessuno, oggi non fa figo... il modello e' quello di Corona... finisce li'.
Scusate la divagazione, il dente avvelenato oggi non mi molla :-)
g.
@AnnaS
Purtroppo i corsi di Italiano per matricole si sono resi necessari anche in altre università.
L'ortografia e la grammatica italiane, queste sconosciute.
Beh fuori Tema...questo è il legittimo anzi il legale impedimento alla cultura.
Sante parole Michi!
maremma che angoscia
e questi si preoccupano che gli studenti stranieri ritardino lo svolgimento del programma: ma quelli che sono all'università mica avevano gli stranieri in classe alle elementari
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