3 febbraio 2010

QUESTO E' ADMIN




Trovare un'immagine che lo rappresentasse non è stato facile:
avevo pensato ad un orologiaio, preciso, pignolino ma non c'era una foto che mi piacesse
avevo pensato al suo lato rock ma nemmeno lì ho trovato qualcosa.

Poi ho pensato al suo volto ignoto ai più (ancora per poco), ai lati oscuri, al suo fare gentile, alla sua disponibilità, alla sensibilità, al suo combattere in prima persona le sue battaglie ed al fatto che è sempre in giro per lavoro e quindi eccolo qua

59 commenti:

Gloria ha detto...

Si sentono dei rumori : dalla nebbia compare una figura avvolta nel mistero. il suo fedele destriero lo accompagna nelle sue avventure. in sottofondo si ode master of puppets. (?)
E' lui : non ha un volto ma ha una voce.
e come tutti i cavalieri che si rispettano arriva sempre in tempo per toglierti dai guai.
instancabile giramondo continuamente in sella cavalca sempre verso il tramonto dopo aver svolto con passione il suo lavoro.
pungente ironico spassosissimo come il famoso cavaliere nero di proietti, anzi, meglio.

Anna S ha detto...

Un cavaliere senza macchia e senza paura!! Eccolo!!

amanda ha detto...

senza macchia: te credo fa tante di quelle lavatrici il sabato che manco a casa mia :-)

GianfraH ha detto...

Accidenti, che emozione... eccolo finalmente Admin! E non poteva essere altrimenti, tutto il di' a faticare, correre, saltare di qua e di la' con un gran fardello sul groppone, con il fiatone ma con l'eleganza del passo educato quando va piano; il lavoro di squadra gli piace fino ad un certo punto, adora stare nella propria scuderia, anche se di tanto in tanto si imbizzarrisce un po'.

D'altronde portarsi un cornutazzo sulla schiena ogni santo giorno e' proprio una gran fatica.

E vabbe', l'avete scoperto... e' stato difficile trovare la foto del cavallo?

g.

Anna S ha detto...

"Il lavoro di squadra gli piace fino a un certo punto"? Non l'avrei detto...

GianfraH ha detto...

@Amanda

...son gli zoccoli che lasciano tracce sui vestiti :-)

g.

alessandra ha detto...

Un foto azzeccatissima! Anch'io me lo immagino così il nostro Gianfranco Admin, cavaliere senza volto! Me lo vedo che cavalca proprio con un sottofondo di musica metal hard rock, direi proprio una dei Metallica, Master of puppets (brava Gloria!) o Enter Sadman col suo potente riff di chitarra iniziale.
Il nostro cavaliere templare giramondo(giacobbo dove sei?), il suo tesoro sono la sua gentilezza, sensibilità e grande disponibilità.
Ma cosa spingerà questo cavaliere a migrare di qua e di là, spingitori di cavalieri su rieducational channel!!! (cit.)

Ciao Uomo di Atlantide! Smack seguono baci e bacilli estesi a tutto il blogghino!

GianfraH ha detto...

@Anna

pare che Admin non sia proprio un "tennista" ma poco ci manchi... bisogna che si dedichi al bob...

Ah... non ama la frusta. :-)

g.

alessandra ha detto...

Come non ama la frusta?

GianfraH ha detto...

@Alessandra

lei sta facendo confusione... Admin nulla ha a che fare con il sottoscritto... non mi degno nemmeno di legargli le scarpe :-)

Anzi, come dicevano Benigni e Troisi:
"Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e noi zitti sotto." :-)

g.

GianfraH ha detto...

@Alessandra

...al cavallo non piace la frusta... neanche il bastone... e, ti diro', anche la carota incute un certo terrore se si inverte il percorso :-))))

g.

alessandra ha detto...

E io che li avevo identificati? Come ho potuto? :))

GianfraH ha detto...

@Ale

dimenticavo, era Enter Sandman... povero cavallo... Sadman e' proprio triste :-)

g.

oriana ha detto...

E' lui o non è lui? Si, si è proprio lui!
Fiero e indomito, lancia in resta a combattere le sue battaglie.

Dì la verità Gianfra un po' vorresti somigliargli?

Anna S ha detto...

Certo che lo scudo del Templare pesa eh...!

alessandra ha detto...

Adesso Gianfranco mi cominci pure tu con la correzione dei refusi, in effetti Enter Sandman suona meglio...mannaggia a sti refusi!!!

amanda ha detto...

Senta Ginfra-Admin non si nasconda dietro lo zoccolo di un cavallo, le concediamo di non lasciare reperti fotografici ma non finga di essere altro da sè

maria grazia ha detto...

per svelare il volto del cavaliere senza armatura ci vorrà la nostra fotografa di fiducia vero? non potrà continuare a nascondersi.. eh Gianfra?

amanda ha detto...

la fotografa di fiducia è già caduta nell'incantesimo che lega tutte coloro che l'hanno conosciuto, lo vide ma cadendo nell'incantesimo non scattò

alle ha detto...

La figura di un cavaliere senza volto che lascia dietro di sè
una scia di mistero e speriamo non di ambiguità, esercita sempre un certo fascino e curiosità.
Per capirci qualcosa in più cominciamo a sostituire la parola cavaliere (sapete mi sta proprio lì di traverso) con qualcosa di più moderno tipo grande amico, oppure affidabile lavoratore, oppure ragazzo di rara sensibilità. Amico affidabile raro.
Mi suona già meglio. Poi, ho intravisto un paio di occhiali: in giovane età è simbolo di molta intelligenza (più in là con gli anni invece significa altra cosa) a cui si aggiunge ironia, intraprendenza, disponibilità. Non dimentichiamo che questo personaggio non ha esitato a farsi km di autostrada per portare sostegno umano ad una causa di inaccettabile ingiustizia (vedi l'altra fine).
So anche che a volte si arrampica sui tetti, nonostante il forte vento, pur se in vacanza e sempre per essere d'aiuto agli altri.
Prima che il suo volto direi che sarei curiosa di sentire il suo bell'accento sardo, di sicuro un punto in più a questo amico raro affidabile con un cuore grande così.
Sento di non sbagliarmi, anche se
quella pesante armatura credo che nasconda ancora il meglio. Per ovviare si potrebbe fare a meno anche dello scafandro a favore di un meno impegnativo jeans und maglietta (anche da lavare è più umano!).
Concludendo: in sella al suo cavallo avanzava maestoso Admin, raro amico affidabile generoso col suo jeans e una maglietta (meglio un maglione, di questi tempi!)
State bene......

michi ha detto...

Ah però che tipo affascinante questo Admin! Certo il ruolo di cavaliere rievoca inme certi brutti pensieri...ma tant'è: c'è cavaliere e cavaliere perdincibacco!
Anch'io lo associo a quello di Proietti molto volentieri.

amanda ha detto...

@Michi: l'accento sardo ahimè nel tempo si è ben bene stemperato

GianfraH ha detto...

@Alle

...e' quello sotto l'Admin, io lo conosco. :-)

g.

amanda ha detto...

@Ginfra: qui da noi si dice ghea mòito!

GianfraH ha detto...

@Michi

...anfatti (cit.) non vorrei che avessero inteso il cavaliere dal processo breve... :-)

g.

Anna S ha detto...

@GianfraH, lui mica è così alto!! Non ce la farebbe mai, in ogni caso, ad arrampicarsi sul destriero.


:-)

Dimenticavo: "Cribbio!"

amanda ha detto...

poi oggi lui è nella sua città natale: Betlemme (cit) semmai cavalca il cammello

GianfraH ha detto...

@Anna

sono arci-stra-ultra-convinto che ci penserebbe il fido "poeta" a fare da scalino :-)

g.

amanda ha detto...

il cammello poi ha un che di familiare ... nel sorriso

alessandra ha detto...

Che belle parole Alle...Admin sei arrossito?

Ciao Michi?

amanda ha detto...

certo che è arrossito, e te lo dimostra il fatto che ha iniziato a sparare sssiocchezze a destra e a manca

GianfraH ha detto...

@Amanda

...e non mi credi quando dico che son timido :-)

g.

amanda ha detto...

anch'io sono timida intimamente sono molto timida, timidissima

michi ha detto...

Io confesso di arrossire, talvolta, nonostante la non più giovane età.
Quindi, sebbene spesso mi vesta con una corazza modello cav. Admin, sono timida sul serio; il problema è che nessuno ci crede!

alessandra ha detto...

Credo che siamo tutti un pò timidi dentro,anche io che parlo pure con i muri ho la mia timidezza nascosta..

Anna S ha detto...

Io ho una timidezza patologica, altro che nascosta. A volte sto proprio male. In altri casi, invece, sfodero sicumera insospettabile. Frutto di anni e anni e anni di esercizio...

alessandra ha detto...

E' vero Anna, l'esercizio aiuta..io anni fa non volevo mai fare le feste di compleanno perchè non mi piaceva stare al centro dell'attenzione (al di là del fatto che le mie compagne di classe non brillasero per simpatia e bontà!)...adesso per esempio la timidezza mi viene quando devo parlare di fronte a molte persone per lavoro of course...mi devo ancora scafare su quel fronte, ma siccome non mi capita spesso non ho occasione di esercitarmi.

Anna S ha detto...

Parlare in pubblico per lavoro è il meno. Son ben altre le situazioni che il vero timido vorrebbe abolire.

alessandra ha detto...

Allora Anna mi dai lezioni di oratoria in pubblico? Sono una brava alunna, un'alunna alla mano e sottolineo mano:))

oriana ha detto...

forse non si tratta propriamente di timidezza, ma è pudore, cioè resistenza a mostrarsi vulnerabili

GianfraH ha detto...

@Anna

concordo... parlo in pubblico, faccio formazione, etc etc etc... son ben altre le situazioni, verita' inoppugnabile :-)

Ciao ciao!

g.

GianfraH ha detto...

@Oriana

no no... proprio non escono le parole, o quello che esce non e' quello che vuoi dire :-)

g.

alessandra ha detto...

E io invece ho più il blocco quando parlo in pubblico, ecco impugno la penna in modo strano, ho una timidezza al contrario...quando si dice gente strana....

Anna S ha detto...

Non solo non escono le parole ma si blocca proprio parte del sistema limbico, vien male allo stomaco, si fanno figure patetiche da adolescenti imbranati (parlo per me, ovviamente).
Insomma la timidezza patologica è brutta.

alle ha detto...

Non parliamo di timidezza, per favore! Fino all'età di 5 anni ho vissuto in una piccola valle semisperduta della Svizzera tedesca, il bosco dietro casa con ruscello annesso e altre tre famiglie completavano quel luogo ameno. Ero talmente fuori dal mondo che quando veniva a trovarci qualche amico dei miei correvo a nascondermi e lo facevo così bene che nessuno riusciva a trovarmi. Ricomparivo solo quando non c'era più "pericolo" che qualcuno mi rivolgesse la parola. Ho conservato questo senso di timidezza a lungo negli anni pur migliorando nel tempo e in fase ormai matura ho imparato anche a tirare fuori gli artigli, quando serve. Sono capace ancora di arrossire e so essere di poche parole con le persone che non conosco bene. Nonostante tutto, ho sempre pensato che manifestare la propria timidezza sia meglio che usare la prepotenza o l'arroganza per non sembrare di esserlo.
Però so anche che i NON timidi esistono davvero e forse hanno sempre avuto vita più facile. Beati loro!

michi ha detto...

Concordo con Anna e Gianf.
Sembro bipolare: talvolta sfacciata e logorroica mentre in altre situazioni... bassisimo profilo!

michi ha detto...

Alle: non è che sei Heidi sotto mentite spoglie e che dopo sei andata a Francoforte dalla sig.ra Rottermayer?

Anna S ha detto...

@alle, beatissimi davvero i non timidi che esistono eccome.

Non sono così sicura che manifestare la propria timidezza sia sempre opportuno: in ogni caso diciamo che, se davvero è patologica, è inutile tentare di farlo, tanto si percepisce lontano un miglio.
Sicuramente è bene evitare la deriva arrogante, molto facile e altrettanto nociva.

GianfraH ha detto...

...per non parlare del tempo speso nelle elucubrazioni, brrrr!

Inutile ostentare sicurezza, si capisce lontano un miglio che si sta barando :-)

La cosa piu' complicata? Il dialogo tra timidi, almeno finche' non si conoscono un po'.

g.

alle ha detto...

Michi, no alla fine sono approdata in questa landa desolata che io ho ribattezzato "steppa", non è proprio come i monti che sorridono.

Anna, non soffro di timidezza patologica, alla fine nelle cose mi ci sono sempre buttata e le ho affrontate fino in fondo. E' chiaro che mostrare la propria timidezza è un pò come scoprire il fianco e bisogna cercare di salvaguardarsi, ma almeno non si recita una parte. Chi è che si sceglierebbe quella del timido volutamente ?
Certamente, come in tutte le cose, vale la giusta misura.

michi ha detto...

La timidezza è senz'altro sintomo di introspezione poi gli spavaldi sono spesso anche un po' prepotentucci.
Alle volte però forzare la mano con se stessi serve.
I timidi sono alcune volte scambiati per indifferenti solo perchè non si espongono, non manifestano gioia, frustrazione o inca@@atura.
E' necessario buttarsi (un po' come l'acqua alta dell'altro giorno...)per farsi valere.
Questo mondo i timidi se li cucina per colazione.

Anna S ha detto...

@michi ma infatti io lo lascio volentieri agli spavaldi il mondo. E' giusto che sia così

Tonino ha detto...

A don Chisciotte !
Scinnete an ggoppa a ciucciariello !
O gettone è furnutu !

GianfraH ha detto...

@Tonino

...difatti preferivo l'autoscontro :-)

g.

Gloria ha detto...

La timidezza, che brutta bestia! io lo sono in modo sempre più preoccupante. ho iniziato alle elementari. non legavo con nessuno e non rivolgevo la parola a nessuno. la maestra chiamava spesso i miei. erano tutti preoccupati perchè anche nell'intervallo restavo sempre seduta nel banco e non giocavo mai. ero pietrificata.
l'ultima che ho combinato 'ste'estate : una mia amica stanca di vedermi single ( i fatti suoi mai eh??) mi organizza in segreto (senza dirmi niente) un incontro durante una gara cinofila in cui ero giudice.
Arriva Dino, pompiere, capello lungo, barba incolta, troppo bello per me, padrone di un golden retriever. perfetto!
io, in stato di shock e in debito d'ossigeno, gli stringo la mano e dico : piacere, gloria, uh accidenti che tardi, devo andare.
Salgo in macchina alla bo e luke di hazzard passando dal finestrino ingrano tutte le marce a tempo e sgommo via più veloce della luce.
la mia amica poi mi ha chiamato e investito come un treno e io quando ci penso mi tiro le martellate sulle dita!

Anna S ha detto...

@Gloria, quelli che non si fanno gli affari loro e tentano di appiopparti l'arta metà del cielo pure di sorpresa, sarebbero da picchiare! In questi casi mi sento sempre come in un film di Woody Allen.
E' capitato anche a me diverse volte

Gloria ha detto...

eh si Anna non basta avere le tue paturnie personali che ti porti appresso tutto il giorno. devi anche guardarti le spalle da quella gente impicciona che infila il naso nella tua vita privata. un bel chilo di affari propri a volte non guasterebbe mai!

GianfraH ha detto...

@Gloria

al matrimonio di un'amica hanno assegnato i posti ai tavoli, separando amici e colleghi, di fatto creando il tavolo dei single. Avevano pensato a tutto gli sposi (eta', zona, altezza, etc) e avevano creato gli "abbinamenti"... credo di non aver spiccicato piu' di 50 parole con le mie "vicine", vuoi per il mio carattere "scoprirsi a piccoli passi", ma soprattutto per il fatto che non avevano pensato alle affinita' tra le persone... inutile dire che ci hanno riprovato diverse volte (si facessero i ca...volacci loro :-) )

Ciao ciao!

g.

alessandra ha detto...

Anche a me dà molto fastidio quando, anche in buona fede, cercano di accoppiarmi, soprattutto le persone che non mi conoscono bene...e ci sono stati innumerevoli tentativi sin dalla mia più tenera adolescenza, ho una zia in particolare la cui segreta aspirazione è fare il sensale di matrimoni!