16 febbraio 2010

sulla vecchia rotaia




Voi credevate che gli sperperi italiani fossero prerogativa dei giorni nostri, eh no, mi spiace, è una moda che corre indietro nel tempo.
Nel 1921 per esempio si decise che un collegamento ferroviario che unisse l'Ampezzano con la val Pusteria sarebbe stata cosa buona e giusta. Si creò quindi il tracciato ferroviario che vedete nella cartina: il treno mise quindi in comunicazione Calalzo e Dobbiaco.

Nel 1964 la linea ferroviaria con tutti i costi di costruzione annessi e connessi era già stata archiviata.

Ma quel percorso è sfruttabile anche ora in tutte le stagioni e con molti salutari mezzi:bici e piedi in estate, sci di fondo in inverno.

Si tratta di 30 km con una ridicola pendenza (difficilmente si riesce a portare i treni su e giù per ripide salite e ardite discese) sotto alcune delle più belle vette delle Dolomiti.

Noi l'abbiamo fatto sabato scorso, graziati da una giornata di sole fantastica che però non ci ha mai concesso di portare la temperatura sopra lo zero. Arrivati a Cimabanche ho temuto una paralisi del facciale (non si muoveva più la mandibola, e non articolavo più parola: poco male penseranno alcuni di voi)ed eravamo in salita! Ma l'incanto di ammirare Cristallo, tre cime di Lavaredo, ed anche Tofane e Croda Rossa valeva il freddo.

Vivamente consigliata

24 commenti:

Anna S ha detto...

Le Cime di Lavaredo, le Tofane!! Quanti ricordi! Sono secoli che non le bazzico. Per me è zona decisamente scomoda. Però vale sempre la pena. Magari riuscissi a prendermi qualche giorno di ferie e organizzare qualcosa con l'amico bolzanino.

GianfraH ha detto...

Mi ricorda la ferrovia Pracchia - S.Marcello Pistoiese, entrata in servizio nel 1926 e chiusa nel 1965. Il percorso si snoda nell'Appennino Pistoiese e buona parte della ferrovia oggi e' proprio scomparsa. Rimangono in piedi i caselli (trasformati in case, ristoranti, etc) alcune strutture e ogni tanto si puo' vedere qualche tratto di rotaia che affiora ancora dal terreno. Bellissimo invece il tratto vicino a San Marcello, trasformato in pista ciclabile/pedonale, che passa in mezzo a dei boschi di castagno meravigliosi. E' splendido camminarci in questo periodo perche' il percorso normalmente e' ancora innevato e l'inverno regala ancora i tipici colori. A termine della passeggiata avrei un sacco di posticini da suggerirvi per mangiare :-)

Si, lo so... (e sono d'accordo) non sono le vostre montagne... ogni volta che vado sulle Alpi ci lascio il cuore :-)))

g.

alessandra ha detto...

Buongiorno Amanda! Immagino che spettacolo lassù, mio padre mi pagherebbe un soggiorno da quelle parti visto che il freddo blocca la parola!

Qualche sabato fa in tv ho sentito parlare di un trenino che arriva in alta quota, non so se colleghi Italia e Svizzera o altro ma il panorama è mozzafiato. Parlando di ferrovie, mi piacebbe prendere il treno delle Ande, quello che porta dalle parti di Macchu Picchu che è un posto che mi ha sempre suggestionato sin da bambina!Andiamo?

amanda ha detto...

ci faremo il raduno blogghino del 2047

maria grazia ha detto...

@Amanda deve essere stata una gita bellissima, uno spettacolo da togliere il fiato.

@Ale, una bella gita mi dicono sia quella con il trenino rosso, si parte da Tirano e si arriva St.Moritz.
Un giorno o l'altro la faro'...ci vuole un'altra vita (cit.)

alessandra ha detto...

@Amanda
Magari un pò prima del 2047, sai l'alta quota potrebbe dare fastidio alla nostra pressione di vecchierelli.

@Maria Grazia
Forse potrebbe essere quello il trenino che ho visto in TV.

michi ha detto...

@Alessandra, insieme a tuo padre anche mio marito sarebbe sicuramente disposto a versare una quota anche per me: chissà mai perche?! ;-)

oriana ha detto...

Amanda il panorama è da brivido e non solo per il freddo.

amanda ha detto...

avrei anche postato la foto che vi ho inviato delle tre cime di Lavaredo, ma non ho la più pallida idea di come devo fare per riversare sul PC le foto del cellulare sono poco tecnologica: Svampy come direbbe Admin

alle ha detto...

Del comparto Dolomiti, io sono di casa in Val di Fassa che frequento durante l'estate da quasi vent'anni. Questi luoghi mi hanno regalato tantissimo in fatto di emozioni, ricordo sentieri ed escursioni di bellezza indescrivibile: la maestosità del Gruppo Sella, la magnificenza della Marmolada, la ricchezza del Catinaccio e i due Sassi, il Lungo e il Piatto, la cui congiunzione perfetta si realizza attraverso una camminata lunga e fantastica. Ci sono anche luoghi toccanti che fecero da scenario alla I Guerrra Mondiale, uno fra tutti quello in Val S.Pellegrino.
Di tutte le camminate fatte in questi luoghi, ed altri ancora, non ricordo mai la fatica, che pure c'era, non ricordo la pioggia presa, anche per ore, non ricordo la stanchezza alla sera che ti inchiodava al letto senza pietà.
Rimane, sopra a tutto, un senso spirituale di riverenza verso tanta bellezza e quell'appagamento interiore di averne fatto parte, anche se per pochi attimi.

Amanda, non ho mai frequentato la montagna d'inverno. Penso che però lo sci di fondo sia il modo più rispettoso e gioioso di farlo.

Gianfranco, nella zona dell'appennino tosco-emiliano ci sono luoghi di indubbia bellezza. Non sono però valorizzati e tenuti
con la cura dovuta. Ed è un vero peccato !

di sicura

alle ha detto...

Amanda,
nemmeno io sono molto tecnologica. Però credo che per passare le foto sul pc occorra un cavetto e un software, per Nokia il PC Suite.
Per i dettagli rivolgersi al sig. G.

Gloria ha detto...

che bel posto Amanda. e forse il panorama è ancora più suggestivo perchè te lo guadagni centimetro dopo centimetro. ogni scorcio diventa tuo, te lo costruisci e te lo godi.

Anna S ha detto...

@alle, la val di Fassa... Sei consapevole di aver scoperchiato un vaso di Pandora, vero?
E' uno dei luoghi che amo di più in assoluto e ci vado così di rado che li idealizzo ancora di più.

alessandra ha detto...

Anche io adoro la Val di Fassa, ci andavo sempre da piccolina, ho tanti di quei ricordi sulla Marmolada, quante volte sono salita su quei "cestini" per andare su, io nel mio gergo infantile la chiamavo Marmellata!

Anna S ha detto...

Conoscete la canzoncina:
"Son di sasso e non mi muovo, son di roccia in Marmolada"?

alessandra ha detto...

No non la conosco, è una canzone tipica della Val di Fassa?

mariangela ha detto...

@amanda dalle nostre parti si dice "SI BEL PANORAMA MA TI TE SI TUTTA MATA A FARE CHEASCARPINADA" sai la mia è un pò d'invidia perchè non riesco a fare più niente ne bici ne camminate, "no go più fisico so nianca più da rottamare" i posti li conosco bene sono stupendi, un saluto a tutti.

mariangela ha detto...

@amanda dalle nostre parti si dice "SI BEL PANORAMA MA TI TE SI TUTTA MATA A FARE CHEASCARPINADA" sai la mia è un pò d'invidia perchè non riesco a fare più niente ne bici ne camminate, "no go più fisico so nianca più da rottamare" i posti li conosco bene sono stupendi, un saluto a tutti.

mariangela ha detto...

@amanda dalle nostre parti si dice "SI BEL PANORAMA MA TI TE SI TUTTA MATA A FARE CHEASCARPINADA" sai la mia è un pò d'invidia perchè non riesco a fare più niente ne bici ne camminate, "no go più fisico so nianca più da rottamare" i posti li conosco bene sono stupendi, un saluto a tutti.

Anna S ha detto...

@alessandra, bo, me la cantava mio padre da piccola...

CIAO MARIANGELA!!!!

alessandra ha detto...

Ciao Mariangela!

oriana ha detto...

Mariangela che forte che sei!

amanda ha detto...

Marianela ti si forte come l'aseo!

mariangela ha detto...

Scusate non ho manie di grandezza, ma il compiuter al lavora mi dava non inviato e oro mi accorgo addirittura tre