ovvero "Ciacole da Tiffany"
(aspettando Lady Scartox & Mr. LittleWhite)
9 marzo 2010
del doman non v'è certezza
C'era una volta Lorenzo il Magnifico e c'era una volta una categoria di Signori che spendevano il loro danaro in arte, come forma di investimento certo, ma diventavano mecenati, e promuovevano l'arte e le scienze e la letteratura, salvando dalla fame e rendendo eterni, artisti che non avrebbero mai potuto sopravvivere e produrre i capolavori che conosciamo senza quelle sovvenzioni. Non solo, creavano le condizioni per la formazioni di scuole, di cenacoli, per uno scambio fertile fra le varie teste che in quelle scuole potevano scambiare idee e confrontarsi.
Aimè e Marguerite (Guiguitte) Maeght appartenevano a quel tipo di Signore illuminato.
A Ferrara ieri ho potuto ammirare alcune delle opere che sono nate o che sono state raccolte nella loro Fondazione che ha sede a Saint Paul de Vence vicino a Nizza.
La mostra a Palazzo Diamanti è ben curata ed offre la possibilità di ammirare opere che difficilmente si vedono fuori dalla Fondazione stessa:le sottili, solitarie sculture e quadri di Alberto Giacometti, Braque, Chagall e la sua poetica visione del mondo, Mirò, Calder (delizioso un suo "uccellino con occhiali" in fil di ferro), Leger, Kandinsky.
Molto bella la serie di fotografie d'epoca che ci mostrano il rapporto di Aimè con gli artisti, le interazioni tra i vari artisti e gli artisti stessi ritratti nei loro luoghi di lavoro.
A completare la mostra le foto e i documenti filmati che raccontano della crezione e dell'inaugurazione della Fondazione nata, per il desiderio dei coniugi Maeght di ricordare il loro secondogenito, morto prematuramente. Ella cantò in quell'occasione e Duke Ellington accompagnò la sua indimenticabile voce con una musica assolutamente in sintonia con l'arte che abitava quelle stanze
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34 commenti:
Buongiorno Amanda, con la mia vena polemica che mi accompagna in questi giorni, l'unico commento che mi viene da fare è che ultimamente le collezioni d'arte le possono realizzare solo i vari "Sigg.ri" Tanzi e compagnia bella.
Altro che Lorenzo il Magnifico!
ed infatti oggi si comprano i quadri e li mettono nel puff oppure come i giapponesi ordinano che i Van Gogh di proprietà vengano bruciati con loro alla loro morte, oppure si fanno costruire nei giardini della villa il mausoleo alla memoria (ma ci avevano già pensato gli Egizi, sono arrivati tardi) o comprano i canali televisivi con i quali, pur avendo i mezzi per creare arte, creano ignoramza, perchè gli ignoranti li seguono con la lingua di fuori: "anch'io voglio, anch'io voglio!!!!"
Deve essere proprio una bella mostra.
Ultimamente dalle mie parti hanno fatto una perquisizione nel garage di uno di questi signori, coinvolti in affari loschi e hanno trovato anche lì quadri...altro che mecenatismo, infatti come dite voi è solo un modo per investire in maniera redditizia i soldi (potendoli poi facilmnte nascondere), un pò come quando si comprano diamanti. Umberto Eco, che è un appassionato collezionista di libri antichi, dice che adesso anche il mercato dei libri pregiati e di valore non è più solo una "terra" battuta dagli appassionati, ma anche da chi vuole investire denaro...altro che arte per l'arte.
Ecco, io di arte non so niente ma di musica invece...conosco la storia della fondation maeght che mi sembra sia a Saint Paul de Vence. Duke e Ella hanno suonato più volte in costa azzurra e fortunatamente nelle mie schizofrenie musicali sono riuscita a trovare i cd di quelle serate meravigliose. le registrazioni dal vivo migliori secondo me sono proprio di quel periodo : la jam session di juan le pins è stupenda.
grazie Amanda : mi hai fatto ricordare vecchie melodie
ecco vedi ieri li vedevo e sentivo, ma solo in parte, manca la testimonianza della voce di Ella ah che voce a che carezza
Io sono pazza di Ella : ho la discografia quasi completa. dai primissimi anni quando ancora ragazzina cantava nei bar fino alle registrazioni clou di berlino, roma. i più preziosi per me sono i cofanetti di Gershwin, di porter, e tutti gli album fatti con satchmo. due vite allo sbando, che hanno saputo donare il massimo.
Che invidia, una mostra aperta di lunedì! Ma a Ferrara (città che adoro, cit.) sono tutti illuminati!
Anche a me piace molto Ella Fitzgerald.
@Gloria, preparati perché ti assalirò con nuove domande.
Anna : non c'è problema. la musica è il mio pane quotidiano. vivo di quella.
e come al solito ho divagato e ora rientro nelle righe, vado sempre fuori tema!
@Amanda ma dimmi, c'era un po' di quella magica nebbiolina che avvolge castello e bastioni di ovattato mistero?
... Oggi ce l'ho con la nebbia
:-)
Ciao cari!
vedere il quadro di Chagall con gli innamorati riconcilia con il mondo, grazie Amanda!
La mostra deve essere stata molto bella.
Ma @Anna, guarda fuori dalla finestra, sta nevicando... la nebbia oggi non c'è...
@MG no, infatti purtroopo non c'è (a me piace molto). Mi riferivo al libro di Eco e Ceserani mirabilmente recensito all'alba da Vignola.
Grazie Amanda !
Probabilmente sarò a Bologna dal 27 al 31 e se ho un pò di tempo, ma lo trovo, andrò.
Mia cara anna mi spiace per te ma ieri perfino Ferrara era baciata da uno splendido sole e spazzata da venti del nord
E brava Amanda, ieri hai festeggiato nel migliore dei modi.
La mostra è davvero interessante e
coinvolgente è l'aspetto che lega
le persone all'arte. Come in tutte
le cose la base di partenza è l'onestà degli intenti. La storia
dei coniugi Maeght è molto bella,
un esempio di amore verso l'arte condivisa con tutti, un modo di veicolare il denaro a beneficio di tanti.
Qui a Reggio E. dal 2007 c'è la Collezione Maramotti, un'esposizione di oltre 200 opere d'arte moderna, tra cui A.Burri T.Cragg L.Fontana T.Sachs. M.Schifano e altri. Il suo proprietario Achille Maramotti, noto impresario fondatore del marchio MaxMara e dal carattere chiuso e intrattabile, ha dato disposizione che dopo la sua morte la collezione venisse aperta al pubblico. Un aspetto interessante è che l'esposizione permanente ha occupato la sede della vecchia manifattura, ricreando così un suggestivo ambiente che mescola l'arte al vivere quotidiano. L'ho molto apprezzato. La visita è sempre guidata e su prenotazione, non si paga. Chi fosse interessato sono a disposizione.
Grazie ancora Amanda, credo che valga la pena una visita a Palazzo Diamanti.
Gloria,
non finisci mai di stuprimi. Credo che andrò a cercarmi quelle registrazioni, devono essere davvero eccezionali. Grazie anche
a te.
cara Gloria io amo i duetti di Satchmo ed Ella ho Porgy & Bess nella loro versione e quando parte Summertime o It ain't neccessarily so, non resisto e mi unisco al coro, so che è un sacrilegio ma blasfemamente lo compio e godo
Amanda : Porgy&Bess mi commuove tutte le volte. per Summertime io sono fissata : vado in cerca di tutte le versioni : da Billie holyday, sara vaughan Kenny G...ma io non sono normale. già lo sapete.
ma in realtà se uno ascolta jazz è giusto che di un pezzo ascolti le mille versioni il jazz è proprio questo prendere un tema e reinterpretarlo (e questo vale,sotto altri aspetti anche per la classica)
Oh Billy Holiday... Ora rischiate di aprire un pozzo senza fondo... Trattasi di colei che canta la mia canzone preferita, "I'll be looking at the moon, but I'll be seeing you", sfruttatissima, c'è addirittura in due puntate di Barnaby, anche se la versione migliore, diciamo cinematograficamente parlando, è in "Vite sospese", uno dei miei romantic cult.
Uno dei lati della sottoscritta è il romanticismo. Ma senza troppo miele, però, che caria i denti.
:-)
Buongiorno a tutti, ho visto la mostra di Chagall a Pisa nel mese di Gennaio, molto surreale e romantica. Ferrara è una città che mi piace molto, un po' simile a Lucca, per le mura e le biciclette che imperversano ovunque. Nel monastero di S.Antonio in Polesine ho visto un quadro di scuola giottesca, veramente curioso "Gesù sale sulla croce" è raffigurato il Cristo che con una scaletta a pioli sale sulla croce.
@Gloria
Ma allora oltre al country sei anche una grande appassionata di jazz! Io mi sono accostata al jazz da qualche anno, prima lo ascoltavo saltuariamente. Adoro Miles Davis e soprattutto il suo Kind of Blue, Sarah Vaughan, Nina Simone, Etta James (At last ha il potere di sciogliermi all'istante), ma la voce di Billie Holiday mi colpisce sempre particolarmente, trasuda sofferenza, intensità, la posso ascoltare quando mi sento più che equilibrata altrimenti mi squassa dentro.
ecco invece una voce jazz che non amo particolarmente è quella di DIna Washington, per il jazz ci vogliono carezze ed altalene o ruvidezza carezzevole, invece quella voce lì mi è troppo acutina non so, ora mi picchierete
Ciao ragazzi brutta giornata in tutti i sensi, ma la sopporto perchè domani vado a ROMA, mi dispiace solo che non ci siate voi tutti, ma vi penso, venerdì ho giornata libera e vado a vedere la mostra di De Andre, un bacio a tutti.
Hola Mariangela in una nuova vacanza romana. Mi raccomando in treno portati acqua, panino e coperta
Ale il jazz mi piace tantissimo : oltre a Ella ascolto e cerco con meticolosità Sarah Vaughan, nina simone, Etta James (faccio un pò fatica a trovare certe cose su di lei) di miles & coltrane ho molta roba ( il live da montreux è un classico che ascolto chissà perchè in primavera..)come di charlie parker e monk. mi applico con costanza insomma.
Amanda : Dina Washington ha un voce particolare, deve proprio piacere. a me non infastidisce però non è tra le mie preferite.
quando sono giù ascolto My funny valentine (preferibilmente nella versione di davis) e tutto si distende.
per me siete troppo "avanti" come gusti musicali, io sono rimasta indietro. Mi piace Niky Nicolai, la posso considerare jazz?
Niky Nicolai la trovo "manierata" amo di più, infinitamente di più Petra Magoni, anche quando non fa jazz
Ciao Mariangela, beata te vacanza romana con annessa mostra di De Andrè! Brava divertiti e mi raccomando scegli il rossetto giusto intonato al momento! :-)
@Gloria
Peccato che sei tanto lontana, potrei doppiare qualcosa da te e magari potremmo ascoltare insieme del buon jazz davanti a una tazza di tè così mi erudisci in materia, ho sentito dire cose favolose di quel famoso live in montreux... io dopo il tè però scappo da casa tua prima che cominci Barnaby!!!
@Amanda
Ma lo sai che Dina washington non l'ho mai sentita...a casa vado su you tube e ti saprò dire le mie impressioni.
Uh Ale dai che bello : un sabato pomeriggio con tè alla vaniglia o gelsomino ( però io lo preferisco alla menta, una fetta di torta al cioccolato di Amanda, il tutto su una bella tovaglia ricamata da oriana, un pò di Davis in sottofondo e alla sera..paraparappapa... inizia la musichetta di barnaby e i suoi 20 quotidiani omicidi! Bisogna organizzare!!Anna, lei si che apprezzerebbe!!
@Gloria, è peggio (anzi meglio!!) di un invito a nozze, accidenti!
La sigla di Barnaby... Mi fanno impazzire quando la fanno eseguire dalle orchestre in festa nelle varie puntate, come fosse un acclamato brano di musica leggera.
Sempre lì comunque finiamo...
Certo Alessandra rossetto in tono, spero che il tempo sia migliore che da noi, altrimenti niente tacco, ragazze i miei argomenti sono banali e frivoli, ma non sono tanto ai tempi con musica e varie.
@Amanda spero tanto che non mi serva la coperta ma per il resto mi attrezzo.
@Gloria e Anna
Fatevi curare dalla barnabyte!!!!E' una malattia
@Gloria
la cornice che aveiv descritto era perfetta, Davis in sottofondo e tutto il resto, poi è arrivata la sigla di Barnaby e la magia è svanita!
dai Ale per la bella compagnia accettiamo Barnaby
mii come mi sento ignorante... non posso seguire i vostri discorsi musicali, dovreste farmi un corso...
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