15 marzo 2010

Incipit del 15 marzo


Al quinto giro della partita, Diego, al quale toccava smazzare, gettò i tarocchi sul tavolo, scostò la sedia con un brusco movimento all’indietro e si alzò esclamando : «Al diavolo!».
Giorgio e Duccio rimasero immobili. Di sottecchi, controllai una carta caduta sul pavimento accanto al mio piede destro.
«Tea, tu forse mi puoi capire», e Diego stava cercando il mio sguardo, gli altri due giocatori, era come se non fossero stati nella stanza. «Tu puoi capire che Henry Beyle non sarebbe stato Stendhal se non avesse mai giocato a faraone con Monsieur de Tracy».

Annalina Molteni, Il palio del labirinto, Equitare

Dedicato agli amici toscani ma non solo. Ambientato nella campagna senese, questo gradevole exploit letterario ammicca al ben più riuscito Palio delle contrade morte di Fruttero e Lucentini.
Il tentativo promette comunque bene e, se i dialoghi in particolare non eguagliano la raffinatezza umoristica dei due, l'intreccio è comunque degno: a metà tra il racconto sentimentale e il giallo, lui, lei e gli altri due, ormai professionisti maturi e affermati, rivivono le rispettive giovinezze tra un mistero legato al palio di Siena e alla letteratura tedesca. Eccellente per rilassarsi nel finesettimana, in compagnia di una torta.
Temo, ahimè, la non semplicissima reperibilità

8 commenti:

amanda ha detto...

muy interessante spero di trovarlo in qualche lago in qualche luogo

Gloria ha detto...

Il libro mi ha incuriosito molto ma purtroppo ho visto che sul sito dove prendo i libri non è disponibile. guarderò nella libreria di qui che a volte mi stupisce!
sembra un bel libro.

Anna S ha detto...

Se vi fidate dei siti di e-commerce, lo danno disponibile in due giorni su www.bol.it

amanda ha detto...

grazie di questa ulteriore informazione cara

alessandra ha detto...

Grazie Anna, sei una fonte inesauribile di preziosi consigli letterari. In genere preferisco andare in libreria più che comprare su internet, però prima o poi dovrò arrendermi all'acquisto online ogni tanto, soprattutto per le cose che non si trovano facilmente, mi farò una carta postepay e via.

Anna S ha detto...

@alessandra, anch'io ho la postpay proprio per questo genere di acquisti. Il libro di Taddia ho dovuto comprarlo così perché non l'aveva più nessuno.

Gloria ha detto...

Grazie del consiglio Anna. su Bol non sono mai andata. vado spesso su ibs ma non sempre hanno tutto. comprare su internet per me è essnziale.qui a parte il pane e il latte....c'è pochino e l'unica libreria fa i salti mortali, ma è comunque da lodare.

alle ha detto...

Anna,
annoto subito questo titolo che non conoscevo, direi interessante
e con l'avallo di un'esperta. Doppia garanzia.
Non ho mai acquistato libri sui
siti, anche per me la libreria è
un luogo di culto. Potrebbero chiudermi dentro e gettare via la chiave !
Chiederò prima ai miei librai di fiducia.........