Tempesta Xynthia !

Accipicchia !
Acciderbolina che forza !
La tempesta ,paragonabile ad una tropicale, ha tolto il sonno ai cugini della regione Vandea.
Erano tutti già appisolati e sono stati disturbati dal sempre più forte vento che spazzava le loro lande marine.
Un tempo c'era il guardiano del faro, il guardacoste, il pescatore che riordinava le reti e le attrezzature di notte, prima dell'alba.
Se ci fosse stato uno di loro, avrebbe urlato, suonato le campane delle bellissime chiese.
Ed invece, non c'era nessuno.
Nell'era della tecnologia ,dei satelliti, degli aerei clone che sorvolano e fotografano continuamente i territori,nell'era dei ''modelli matematici''(cit.), ..nessuno.
Ecco la foto dell'evento.
L'immensa nube arancione si dirige a gran velocità sulla Vandea e poi verso il Canale della manica perdendo ,col tempo, forza.
Che forza questa Xynthia.
Noterete che l'Italia in quei momenti era in piena primavera e che di tempeste donne non se ne scorgevano all'orizzonte.
''Ma non è possibile, le donne più belle, più forti, più devastanti in Gallia ed in Italia no ! Le voglio anch'io, domani sulla mia scrivania''.
''Scusi signore,forse sarebbe il caso di essere cauti, e poi con questa crisi, con il terremoto che ci ha sfiancato un pochino, con i lavori di ristrutturazione delle veloci ferrovie, delle fabbriche di automobili che chiudono, con la badante che sciopera...
attendiamo,cosa ne pensa ?''
''Domani ,non si discute !''
Chi si offre di abitare in un faro e stare di guardia e dormire la notte con un solo occhio ?