12 aprile 2010

Solo un gabbiano


Solo un gabbiano

lì dove finisce

lì dove inizia.

La prima intensa luce

socchiude gl'occhi

e le pagine del suo libro zen.
Foto Ton Del '10 con N70.
Spirografo con mitili o muscolo.
Dom 11/04/2010


15 commenti:

amanda ha detto...

il ritorno del poeta


in realtà non si tratta di un inedito, l'autore aveva pubblicato i versi in piccoli fascicoli telefonici :-)

Marilina ha detto...

Vengo a riposare la mia anima in questo post...

Del resto la poesia serve a questo. Anche a questo.

Mi piacciono i gabbiani quando formano una scia in cielo al seguito di un'imbarcazione carica di pesce che rientra in porto.

Mi piacciono quando planano dall'alto per poi rialzarsi prima di toccare terra.

Solo un gabbiano, ma un gabbiano non sarà mai solo.

Gloria ha detto...

Che bella foto To!
ma hai una nikon N70?
parlaci un pò di questa foto. scommetto che ha una storia interessante

Laura ha detto...

Marilina io sarò poco poetica ma meglio un solo gabbiano, ogni volta che passo sotto a uno stormo di gabbiani mi viene in mente che sicuramente mi faranno la macchina a puà :-)

Ciaaaaooo

Lau

Laura ha detto...

Tonino lo spirometro me lo faceva usare il mio maestro di clarinetto per allenarmi ad avere fiato costante, ma quantè grande? Ci sono dei molluschi dentro, il mio era piccino che entrava in tasca!

Ciaaaooo

Lau

Alle ha detto...

Gabbiani

Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
ove trovino pace.
Io son come loro
in perpetuo volo.
La vita la sfioro
com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
E come forse anch'essi amo la quiete,
la gran quiete marina,
ma il mio destino è vivere
balenando in burrasca.

Vincenzo Cardarelli

Tonino ha detto...

@ Alle
M'inchino alla poesia del Cardarelli che scorge una similitudine ai temporali del suo animo con quelli del volo dei gabbiani.Lo sfiorare il mare è la metafora della inafferrabile felicità.

@ Laura
un crampo al muscolo risorio !
Quel gambo con al termine un ciuffo non è una pianta ma un animale che si nutre di plancton e si chiama ''spirografo''.
Lo ''spirometro'' è uno strumento ,elettromedicale, che serve a misurare la capacità polmonare e l'intensità.
Bucolica l'immagine che dai dell'auto scacazzata dai gabbiani.

@ Gloria
la foto è stata eseguita con il mio Nokia N70, un vecchio cellulare ''abbandonato'' perchè non riesce più ad effettuare le telefonate, ma riprende ottime foto e video.
Ora devo correre ,ma più tardi ti scrivo l'origine e l'anima della foto.

@ Marilina
Da ''sola'' vieni a ri-posare l'anima su questo molo ?

GianfraH ha detto...

Lauraaaaa!!!
Ma che dici???! :-)

Quello che usi tu e' uno spirometro!!! Quello di Tonino e' un animale marino, ti ci vorrei proprio vedere a soffiarci dentro, povero animalo (cit.) :-)

Oddio, mòio :-)

Ah, sui gabbiani concordo, credo di aver collezionato tutti i tipi di guano sulla macchina... mi manca solo quella dell'albatros di Coleridge e poi siamo al completo :-)

Ciao ciao!

g.

Tonino ha detto...

Gloria ha la capacità di scorgere il ''fantasma '' delle cose che vede ,che sente,che immagina.
Può essere per caso, per curiosità, ma ha chiesto di parlare della foto e ci scommette che ha una storia.
Dopotutto è una semplice foto,ma ,vi assicuro ,che non è così.
Domenica 11 aprile ore 8.
In compagnia del mio fornitore di frutta e verdura fresca affronto la classica 12 km della domenica.
Durante i primi km si decide dove andare :oggi è fredda ma asciutta e così decidiamo per il parco, correremo sull'erba, la prima da poco germogliata, profumata così come le piante ornamentali che costeggiano i viali fra salitelle e lunghi sterrati.
Ore 9 si ritorna verso casa nel primo sole caldo e pulito. La città dorme e,che bello, pochi ''rompini'' in giro.
Difficile per me restare in casa :
cambio abbigliamento, indosso pantaloncini con pannolino , casco e guanti, maglietta da corsa e via in bici.
Direzione mare,7 km, al molo.
E' ,questo, un posto dove non si potrebbe accedere, perchè @@na @@@@tare.
Ci vado sin dalle prime giornate fredde di novembre e tollerato perchè dotato di libro. I pescatori non sono ammessi.
Vi era solo un signore che pescava e ,fra me , pensai ,se cacciassero lui cacceranno anche me.
Granito bianco che si protende sul mare con al centro una piccola rotaia per carrelli che trasportavano carbone alle imbarcazioni ormeggiate.
Esiste una piccola scaletta che porta verso il mare,ma che oggi non lo raggiunge : c'è bassa marea.
La cozze o mitili sono scoperte e, poco sotto il pelo dell'acqua ,gli spirografi.
Bassa marea, la luna è al suo culmine negativo 0,12 poi lunedì 0,6, martedì 0,3 e poi luna nuova giorno 14.
Impossibile fotografarli con oltre 150cm di acqua in più.
Invece sono lì dove finisce , lì dove inizia.
Sono lì sul granito bianco ,
sono lì con gl'occhi abbagliati dalla intensa luce del nuovo sole primaverile,
sono lì con un tiepido venticello che sfoglia le pagine del libro,
di carta o immaginario,
sono lì orientato ,così come i gabbiani, nella direzione del vento, nel verso del vento.

Ciao piccola Tu
e, come faccio sempre...
bau bau !

Gloria ha detto...

Ciao To!
mi era venuto il dubbio che fosse un nokia ma non azzardavo.
che mare stupendo che hai.
se io facessi una foto al fondale del mar ligure troverei : una bottiglia di Ace gentile adagiata accanto a un copertone avvolto in una borsa di plastica avvinghiata ad uno scoglio annerito dal petrolio....
raccontacene ancora per favore di tue fotografie. facci vedere un pò i tuoi posti, dove corri, sono sicura che hai scatti meravigliosi da farci vedere.
ciao To, bau

oriana ha detto...

Tonino hai colto l'attimo!

Laura ha detto...

EEEEEEEEHHHHHH CHE SARà MAI!! :-)

Pensavo che toino avesse riempito il suo spirometro di acqua e ne avesse fatto un acquario!!! Ho letto maleee!!! :-)

Ciaaaaoooo

Lau

alessandra ha detto...

Ah Tonino il poeta-fotografo! A me è risuonata in testa la canzone di Battiato "Gli uccelli":
"Aprono le ali
scendono in picchiata
atterrano meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale".

Che bella Alle la poesia di Cardarelli.

@Gloria
Mi hai fatto morire dal ridere con la descrizione del tuo mare, ma sono certa che anche dalle tue parti ci saranno zone di acqua più pulita!

Alle ha detto...

in realtà, questa foto a me ricorda un fondale marino,
oppure un acquario.
E' bello sapere che uno scatto
sia la congiunzione di tanti
elementi che hanno portato
a questo......

Gloria ha detto...

Vieni Ale che ci facciamo un bagno dove è affondata la petroliera Haven! se siamo fortunate possiamo vedere ancora un pò di petrolio che sale. così poi uscite dall'acqua non dobbiamo neanche spalmarci di crema. siamo già oliate a sufficienza.
è raro vedere un mare pulito in liguria, molto raro. magari dalle parti della riviera di levante la situazione è migliore ma qui a ponente tra cornigliano e l'enel e le varie industrie che scaricano....e le petroliere che vanno avanti e indietro...