II
Quando ero giovane
la mia vita era come un fiore:
un fiore che lascia cadere
uno o due petali dalla sua ricchezza
e non ne avverte la mancanza
quando la brezza della primavera
viene a mendicare alla sua porta.
Ora, alla fine della giovinezza
la mia vita è come un frutto,
che nulla ha da risparmiare,
e attende di offrirsi completamente
con tutta la propria dolcezza.
Tagore. Poesie d'amore
la mia vita era come un fiore:
un fiore che lascia cadere
uno o due petali dalla sua ricchezza
e non ne avverte la mancanza
quando la brezza della primavera
viene a mendicare alla sua porta.
Ora, alla fine della giovinezza
la mia vita è come un frutto,
che nulla ha da risparmiare,
e attende di offrirsi completamente
con tutta la propria dolcezza.
Tagore. Poesie d'amore
9 commenti:
-Alexis Diaz Pimienta
Una giovane ha appena accavallato le gambe
E il poeta spera che il vento sia suo complice.
sorveglia irrispettosamente l’orlo del vestito,
l’unica strada verso la felicità.
La giovane sorride, estranea all’importanza della sua coscia
parlando di profumi o ragazzi o promesse.
E il vento soffierà
- di fronte a tanta insistenza soffierà –
ma la vera fortuna sta nel fatto che la mano della giovane
scenda in tempo, e la sua pelle continui ad essere possibile
@giardi:...in realtà è l'immaginazione ad essere un potente afrodisiaco
Ma che meraviglia cominciare in poesia la giornata! Grazie Amanda, stupenda anche la foto che hai scelto.
@Giardi
Bellissima anche la tua, ci fai sempre scoprire poeti meno conosciuti, perlomeno per me, ma bravissimi.
Che bella poesia, quanta verità che c'è dentro!
adoro questa usanza estiva di iniziare la giornata leggendo
una poesia.
quanto sono veri questi versi, in poche parole c'è l'essenza della vita. L'ideale sarebbe avere un pò
delle energie giovanili nella vecchiaia e un pizzico di anziana saggezza per meglio usare le ricchezze di gioventù ..........
quando, per esempio, l'orlo di un vestito ti può sembrare l'unica strada verso la felicità!
ciao Giardi, grazie anche a te.
Mia nonna ripeteva sempre il noto adagio, banale, ma molto vero: Ah se gioventù sapesse e vecchiaia potesse...
Datemi adesso i miei 14 anni e vi solleverò il mondo!
siamo Cristicchiani questa mattina :-)
parole meravigliose per descrivere un passaggio vitale.
Beh, il corbezzolo è un po'aspro, ma forse questo è il suo fascino.
Un saluto a Tonino che mi ha segnalato questo blog!
Sara
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