9 agosto 2010

Ladri di ciabattine





Ieri il mio 3/4, per festeggiare il mio compleanno, decide di regalarmi una giornata al mare, e mi porta all'unico lido veneto che, fino allo scorso anno, era praticabile anche in agosto, spiagge libera e qualche stabilimento balneare in cui, perfino il 15 agosto potevi trovare un ombrellone senza prenotazione per una giornata di refrigerio.
Arriviamo al mare senza particolari code e restiamo sconvolti: una processione infinita di formiche umane sciama dal posteggio per le auto alla spiaggia libera con bagagli che a me bastano per una vacanza di un mese in tenda.
La cosa ancora non mi allarma, nel pacchetto regalo erano anche compresi due comodi lettini ed un ombrellone. Per tutto il litorale fino a giungere a Jesolo esauriti ombra e relax. Il 3/4, che essendo orso di montagna, mi concede il mare giusto come regalo di compleanno, mi guarda con occhio che, solo per amore, trattiene la sentenza "immediato ritorno a casa", fortunatamente troviamo rifugio sotto l'unico albero di tutto il litorale e non ci spostiamo fino a quando nel pomeriggio il sole ruota e noi siamo sicuro di non ustionare le nostre mozzarelle esposte.
Ci godiamo un bagno, l'asciugatura al sole una buona lettura e infine l'ora più bella, con il sole calante e quando vado per raccattare le ciabatte di plastica da due euro rimaste all'ombra quelle si sono involate.
Ma come cavolo si fa a rubare un paio di ciabatte di gomma da euro 2 usate e lievemente usurate? Senza contare che dato il mio numero di piede, quelle potevano appartenere ad una bimba/ragazzina, che fai lasci la ragazzina scalza fino a casa: sabbia, sassi asfalto?

Ladro di ciabattine mi dispiace di non avere verruche grandi come broccoli sotto ai piedi e funghi da poterci fare un risotto per 40 persone te li saresti meritati, specie le verruche ed i trattamenti annessi e connessi

6 commenti:

oriana ha detto...

ma ce n'è di gente strana! Sarà stato uno di quegli strani individui che fanno collezione di feticci. Ancora più inquietante!

alessandra ha detto...

Infatti l'"assassino" di ciabattine è o un feticista o una bambina che ha particolarmente gradito la fantasia delle tue ciabattine.

E dopo il capolavoro di Camilleri "Il ladro di merendine" in italosiculo, il primo romanzo della dottoressa Amanda "Il ladro di ciabattine" scritto in italopadovano.

maria grazia ha detto...

io non mi meraviglio piu' di nulla...
oramai non si puo' lasciare nulla incustidito... ah no, i libri , quelli non te li ruba nessuno!
A me una volta in palestra hanno sottratto un paio di scarpe messe forse due volte, le avevo lasciate fuori dall'armadietto, stupida io, e al ritorno non c'erano piu' ho protestato con la palestra, e questi non ci volevano credere che fossi arrivata con le scarpe!, erano impossibile che me le avessero rubate!
In quella palestra non ci sono piu' andata.

Gloria ha detto...

io le mie ciabattine preziose pagate circa 4 euro me le tengo strette!! non le perdo mai di vista, dato che dove vado io al fiume brulica di bambini molesti...
Però devo dire che sono un asso nel perderle mentre cammino nell'acqua. ne ho già perse due paia nel giro di un anno. mi basta fare due passi nel fiume dove la sabbia è meno compatta che la ciabattina ribelle viene inghiottita dalle profondità delle acque.

alessandra ha detto...

@MG
Ma che strano vai con le scarpe in palestra? Sei proprio strana, è così comodo andare scalza per Milano fino alla propria palestra :-)

@Gloria
Finchè la sabbia inghiotte le ciabattine, può andare bene..però ecco non vogliano che inghiotta te!Brrrrrr...le sabbie mobili!

amanda ha detto...

peggio delle sabbie mobile Gloria!