Questo post, magari una riflessione banale se volete, mi è venuto in mente l'altro giorno quando il pc di uno dei miei pochi colleghi simpatici è letteralmente morto, non dava più segni di vita e il mio collega, che se l'era curato come un bambino, aveva quasi le lacrime agli occhi. Questo tipo aveva una cura maniacale del suo computer, scansioni antivirus quotidiane, formattazioni a destra e a manca, aveva cento programmi di pulizia del disco del suo pc, più dei detersivi nell'armadietto di una massaia fan della casa lucida ad oltranza. E così ho pensato, vedi a volte più cerchi una cosa, in questo caso di avere un computer sempre perfetto, più ti sforzi per evitare il tuo peggiore spauracchio, il computer che fa crac, più l'imprevisto arriva e ti sorprende alle spalle. Nessuno nel mio ufficio dedica tanta cura al suo computer e i nostri pc sono tutti perfettamente funzionanti!
Ora il mio post non è ovviamente dedicato a questo increscioso episodio occorso al mio collega, ma vuole essere uno spunto di riflessione offerto a voi sull'argomento, tanto questa piccola legge di murphy l'ho vista applicarsi intorno a me in ambiti ben più seri del funerale di un pc.Penso a ragazze che conosco che sognavano da sempre l'amore, il matrimonio e hanno invece avuto tante sfortune in quell'ambito, invece persone che non ci pensavano affatto, ma magari volevano rimanere single hanno trovato per caso l'amore della loro vita.
Mi viene in mente la storia di due mie zie: una desiderosa di figli sin da piccola e che non ne ha potuti avere, tanti tentativi medici, tanto dolore, alla fine è riuscita ad adottare una bambina già grandicella che ha appagato spero almeno in parte il suo grande desiderio di maternità; la sorella invece, che non sentiva particolare desiderio di figli, o perlomeno aveva un desiderio molto inferiore, ha avuto tre figli senza problemi.
Penso anche alle tante persone che volevano realizzarsi ad ogni costo nella loro professione e pure loro hanno avuto mille traversie, magari più di chi cercava meno il successo lavorativo.
Magari le mie sono riflessioni e teorie strampalate per carità, però non so se a volte è solo il caso, oppure gli dei capricciosi ci vogliono negare la realizzazione dei desideri a cui teniamo di più, o forse il fatto di cercare con troppa ansia una cosa ci fa sbagliare di più o crea dei cortocircuiti energetici. Una mia amica dei tempi di Roma, appassionata di buddismo e discipline orientali, mi diceva più o meno che il karma, o un qaulcosa di simile, percepisce la tua ansia e si creano degli intoppi, non bisogna cercare affannosamente le cose; mi scuso con i cultori della materia per il pressappochismo di queste mie ultime frasi.
Voi che ne pensate, avete osservato pure voi questi strani capricci del destino che vuole scherzare con sadismo con noi?
Parentesi musicale: adoro questa canzone, gli U2 ai loro massimi livelli e Bono al massimo del suo splendore!
19 commenti:
Non mi chiedete cosa sia quel robo bianco che è comparso, nell'anteprima del post non c'era, ho provato pure a riscrivere la frase, ma non so che accidenti sia..ecco vedete volevo fare un post graficamente perfetto e il destino capriccioso e sadico ci ha messo lo zampino :-)
se vuoi che sia perfetto elimina i fefusi il quadratino è carino
tutti dicevano che sarei stata adatta a fare figli, invece figli niente.
volevo fare la pediatra e non mi hanno fatto entrare alla scuola di specializzazione, allora ho fatto l'audiologa e quando mi sono entusiasmata al mio lavoro in ospedale, non me lo hanno più fatto fare ed ora faccio la pediatra senza esserlo e faccio l'audiologa fuori dell'ospedale (limitativo)solo part time non è una beffa?
i fefusi :-D :-D
@Amanda
Ben ti sta, chi di refuso ferisce di refuso perisce! :-) :-)
Immagino che beffa, forse è successo un pò a tutti che il destino abbia giocato con le nsotre vite.
Io, rimanendo su temi leggeri, ho la maledizione dei morti viventi, nel senso che più il mio carattere è aperto socievole, allegro, più ho voglia di aprirmi al mondo, più becco zombie e moscioni vari, e capisco che mi succeda a Camomilla City dove gli zombie sono la maggior parte, ma a Roma pure ho beccato certi soggetti e soggette che per smuoverli di casa ci volva la bomba atomica pure a ventanni, niente voglia di viaggi, niente voglia di concerti, di leggere...
ventanni che località è? :-P
Amanda oggi sei terribile!
Io, quando lasciai il lavoro, dovendo obbligatoriamente scegliere tra lavoro e figli, ero quasi disperata, poi dopo qualche anno per una serie di circostanze fortunate trovai questo lavoro, e sapete quanto lo amo, oggi non cambierei la mia vita.
Che lavoro fai, Oriana?
Alessandra adesso ti arrabbi, ma il tuo collega simpatico mi sembra un tantino fissato, per me il suo computer si è suicidato.
:-)))))
Quello che hai scritto è sacrosanto, quanti esempi nella mia vita e in quelle a me vicine di "intestardimenti" che non hanno portato a nulla, e quando finalmente si decide di accettare e lasciar andare, le "cose" arrivano.
Anch'io ho letto che noi attiriamo quello che pensiamo, nello specifico se abbiamo paura di qualcosa, è la paura che attiriamo, non il "qualcosa".
Marilina ..... il computer che si è suicidato!
Non sai ancora che lavoro faccio? Credo di aver scassato abbastanza i cabasisi a tutti!
Decoro statuine del presepe e lo faccio a casa nel mio laboratorio per una grossa ditta italiana.
Oriana, avevo capito che decori statuine del presepio (e che anche ricami), ma pensavo fossero tue passioni.
Beata te!
P.S. Con tutto il mio rispetto religioso, mai fatta una Madonna col vestito a fiori stile Peace&Love?
E' perchè oggi pensavo a Gesù come ad un rivoluzionario pieno di passione (ho ascoltato un frammento di Io Chiara e l'oscuro)...
Io Chiara e l'oscuro parlava di passione, non di Gesù... Il collegamento è mio...
Amanda ma hai fatto colazione con qualcosa di molto acido? :-)O hai ingoiato una matita rosso-blu? E'che stavo postando il commento col capo che era in corridoio, ho scritto più veloce della luce per finire il commento prima di dover chiudere il blog causa arrivo del boss..non che normalmente i refusi non ci siano...
@Marilina
In effetti il suicidio del computer è una tesi molto interessante, da valutare :-) e comunque non mi arrabbio,figurati, il collega mi è simpatico, ma lo sappiamo tutti in ufficio che è un superfissato! :-)
Lo so che mi ripeto, dico le stesse cose e bla bla bla. ma la settimana scorsa ho visto serendipity e ogni volta che lo guardo mi tiro su e dico : ma si dai il destino avrà un senso, diamine.
possono succedere le cose più strampalate e i miracoli più inattesi.dicono che chi insegue la felicità non la raggiunge. la felicità arriva quando meno te l'aspetti.
bene. gloria-san dopo queste pillole di saggezza (oggi ho fatto mooolto training autogeno altrimento potevo implodere..)vi lascia riflettere sulla vita e i suoi segreti. si va a fare un caffè che ne ha tanto di bisogno savasdi...
ancora una cosa : grande canzone Ale!
Che bel post! Però l’argomento é alquanto complesso.
In effetti é vero, a me é capitato di cercare disperatamente qualcosa e non ottenere niente e, al contrario, di essere trovata da qualcosa di bello che non stavo cercando.
Ma a volte dipende solo dalla soggettività nell’analisi. Forse semplicemente delle 100 cose che cerchiamo ne otteniamo alcune (e non ci facciamo caso, perché una volta ottenute, le cose perdono il più delle volte interesse) e ce ne sfuggono altre. Certo, se otteniamo mille successi professionali ma non troviamo l’amore della nostra vita facciamo più caso a questa mancanza che al resto, ma numericamente...la teoria viene stra-smentita!
Ultimamente, però, ho avuto molto da pensare in tema di incontri: mi é capitato per pura coincidenza (???) di conoscere persone che avevo in qualche modo sfiorato in passato in altre circostanze. O, al contrario, di ritrovare persone che avevo perso di vista in situazioni in cui non mi aspettavo di trovarle.
Come dire: se non ci fossimo conosciuti in passato, il cerchio delle esperienze ci avrebbe comunque portato a rincontrarci.
Questo sì, mi lascia sempre interdetta....
OK, sono logorroica :-P
io l'ultima cosa che avevo in mente era trovare la donna giusta (non che non mi piacessero le ragazze, per carità, ma avevo altro da fare e se non c'erano non è che me ne preoccupassi più di tanto) e a 23 anni, per puro caso, ho trovato la donna migliore che potessi trovare (cioè, mi ha trovato lei, perché se era per me stavamo ancora al punto di partenza).
non avevo mai pensato a sposarmi o a farmi una famiglia e invece l'ho sposata e abbiamo due bambini e sono la cosa migliore che ho fatto in vita mia.
per puro caso ho fatto il concorso per l'insegnamento e ho scoperto che insegnare mi piace tantissimo, nonostante i ministri dell'istruzione cerchino in tutti i modi di farmelo odiare.
mi sono convinto che forzare la mano alle cose è il modo migliore per non farle succedere.
P.S.: gli U2 mi stanno sui cosiddetti, da sempre, e Bono è una di quelle persone alle quali sgranerei volentieri la dentiera a calci, ma non si può negare che "Joshua Tree" sia un capolavoro.
@Claudia
In effetti anche la tua teoria che forse ai tanti desideri realizzati non facciamo più caso e ci ricordiamo solo di quelli non avverati in parte può essere vera.
@Sergej
Il puro caso ti ha portato tante cose belle, sono d'accordo con te, spesso forzare la mano alle cose è il modo migliore per non farle succedere, parole sante le tue.
Io sono cresciuta con gli U2 e li apprezzo, mi ricordano tante cose, la voce di Bono è la voce della mia adolescenza...comunque menomale che almeno ho postato un video di un album che apprezzi.:-)
anch'io trovo che Joshua Tree sia il loro album migliore, o forse non conosco a sufficienza gli altri
Anche a me piace la precisazione di Claudia, troppe volte diamo per scontato quello che otteniamo, non godendocelo a sufficienza.
Gloria-san, ora anche Marilina si va a fare un caffettino meditativo per il romanzo in 3 righe.
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