1 ottobre 2010

No caro George questa volta non ci siamo!


Ebbene sì, mi duole farlo ma stamattina mi trovo a dirvi per la prima volta "vi sconsiglio George"...non avrei mai creduto di doverlo fare. Qualche domenica sono andata a vedere il film "The American", ci tenevo a vederlo per diverse ragioni, ovviamente per la presenza di George che già dà uno spessore "materassabile" al film; poi perchè è stato girato nel mio Abruzzo: Cloney e il regista hanno voluto fortemente che le riprese si svolgessero proprio nell'aquilano per dare visibilità a questa terra nel momento difficile del post-terremoto. Inoltre avevo molto apprezzato il lavoro del regista olandese del film, Anton Corbijn, come fotografo e regista di video musicali per gli U2, i Depeche Mode, i REM, i Coldplay..suoi sono ad esempio i suggestivi ritratti degli U2 nella Valle della Morte nel periodo di "The Joshua tree" e anche la bella foto della copertina dell'album che è per me un'immagine cara dell'adolescenza, quasi un santino laico, quante volte ho abbracciato quel vinile cantando le canzoni!
Certo avevo letto critiche non propriamente entusiastiche del film, ma ho voluto comunque giudicare di persona. La cosa buffa è stata vedere Clooney girare per i paesini dell'Abruzzo con una Fiat Tempra targata Pescara, mi sembrava stranissimo. Il film di per sè invece ve lo sconsiglio fortemente, una trama sfilacciata, confusa e piuttosto senza senso, perlomeno a mio avviso: Clooney è un killer di professione che viene a nascondersi in Abruzzo, l'azione si svolge tutta nel silenzio di questo paesino di gente taciturna, il che già mia angoscia di per sè vista la mia idosincrasia per la mosceria dei miei luoghi di origine e il temperamento generale di molti dei miei corregionali. George passa tutto il tempo a lucidare e preparare un fucile che deve vendere a un cliente. L'unica distrazione è la passione (o amore forse) che nasce con una ragazza del luogo dalla doppia vita perchè di notte si prostituisce, Clooney è dapprima solo suo cliente diciamo così, ma poi tra due nasce qualcosa di più. Ecco vedere Violante Placido che si spupazza e si bacia Clooney mi ha dato un certo fastidio però, volevo quasi alzarmi nel cinema e dire "eh no, adesso tocca pure a me, un pò per uno!!!"
A parte queste mie stupide note di colore, datemi retta, per una volta evitiamo George, a malincuore ma s'ha da fare stavolta.


5 commenti:

Gloria ha detto...

Ecco, un pò si intuiva dalle recensioni che avevo letto che, diciamo, questo film non era un colossal...e tu me lo confermi.
diciamo anche però che può venir bene in queste uggiose giornate autunnali, quindi se arriverà fin qui lo andrò a vedere per rispetto al dott. Ross. lo prenderò come un filmetto leggero per passare 2 ore senza impegno come piace a me.
e comunque : bravo george che non dimentichi quello che molti italiani hanno già dimenticato.
hai avuto cuore : what else?

alessandra ha detto...

Sì più che filmetto leggero è un film lento, però la leggerezza ce la mette quest'homo materassabilis, non è male vederlo esercitarsi alla sbarra per rimanere in forma con gli addominali e il resto...poi sempre meglio vedere lui che passa le ore nel silenzio della sua casa a lucidare un fucile che un altro, ha pure delle belle mani :-)

Abbiamo trasmesso le recensioni ormonali di Alessandra!

amanda ha detto...

ma io dico con tutti i soldi che ha e la quantità di copioni che sicuramente gli passeranno tra le mani deve proprio fare film brutti?

boh

avrà fatto come per la fidanzata

Alle ha detto...

il dubbio viene anche a me, se George non si fosse ritrovato la faccia che ha, qualcuno se lo sarebbe filato a Hollywood ?
Che poi dimostri sensibilità verso
il sociale è sicuramente apprezzabile, anzi nella sua posizione potrebbe fare molto di più.
Stendo,invece,un velo di delusione sulla sua vita sentimentale.

Il film lo guarderò in tele, se ci arriverà.

sergio pasquandrea ha detto...

si potrebbe fare lo stesso discorso a george clooney riguardo lo spupazzarsi violante placido (anche perché, poretta, visto che di recitare proprio non se ne parla, almeno...).
scherzo, of course.
sono sposato.