9 dicembre 2010

Non è vero, ma ci credo!

Essere superstiziosi è sicuramente una brutta abitudine se portata all'eccesso, ma avere qualche piccola mania prima di un avvenimento particolare può aiutare. Lo ha dimostrato uno studio pubblicato su Psychological Science, in cui alcuni volontari seguiti dall'Università di Colonia sono andati meglio in alcuni test quando avevano una sorta di portafortuna.
Il portafortuna o uno scongiuro aiutano a migliorare le prestazioni, ma solo perchè aumentano la fiducia in se stessi. Gli studenti , ad esempio, che avevano vicino il proprio portafortuna hanno avuto migliori risultati rispetto ai coetanei che non avevano questo "aiutino".

Io, infatti, ho un ciondolo d'oro a forma di cuoricino, che mi ha regalato mia nonna quando ero bambina e se mi capita di non trovarlo, magari finito in qualche cassetto, finchè non lo ritrovo sono inquieta e mi sembra che tutto vada storto.

E voi, se ne avete, quali sono i vostri portafortuna o riti scaramantici?

15 commenti:

Sara ha detto...

Io ho un backgroud culturale carrarino e dunque sono cresciuta nel timore che regalare sciarpe e foulard porti male. C'è un modo di esorcizzare la sfortuna, e cioè si paga con un soldino l'oggetto nefasto, di modo che figuri come un acquisto e non un regalo.

sergio pasquandrea ha detto...

avevo una camicia che per tutta l'università ho indossato solo agli esami. sempre andati bene, comunque.

Marilina ha detto...

Un anello con orologino da mettere al mignolo, regalatomi dal papà.
La sera prima del test di ammissione all'università, ho ribaltato casa per trovarlo.
Test superato.
Ho alcuni oggetti che ricerco in certi momenti, con l'idea di avere al mio fianco quello che rappresentano.
Primo fra tutti il panino di panno di cui ho già parlato.
Rifuggo però l'idea della sfortuna, della superstizione.
Buon venerdì di sole, ovunque e comunque!!

Gloria ha detto...

Sono ormai 10 anni che a giugno quando vado in vacanza parto vestita sempre uguale : stessa maglietta, stessi pantaloni stesso golfino. penso che se non lo faccio possa accadermi qualcosa di terribile. e poi mi ripeto che non sono superstiziosa.

alessandra ha detto...

Io da ragazzina avevo qualche superstizione, ai compiti in classe di matematica mettevo sempre le stesse scarpe o altre piccole manie, facevo quei giochetti tipo se riesco a saltare quella pozzanghera lui mi pensa oppure l'interrogazione andrà bene. Poi via via negli anni ho perso tutti i miei riti scaramantici, non ci credo, o meglio credo che nella vita fortuna e sfortuna giochino il loro ruolo, ma non dipende certo dai portafortuna o dai nostri riti scaramantici. Prima di un avvenimento importante mi limito mettere la sera prima una muscia che mi predisponga nel mood giusto.

Alle ha detto...

Non ho particolari amuleti, sono
una superstiziosa light nel senso che a volte osservo qualche rito
scaramantico con oggetti, azioni,
numeri ecc. e poi mi dimentico di
averlo fatto a prescindere da come sono andate le cose.
Porto qualche oggetto caro con me
più per affetto, pensando che ciò che mi ricorda qualcosa di bello non può che portare bene.

Sara, io sapevo che non è buono regalare ombrelli e fazzoletti....

Alle ha detto...

A proposito di......
tra una settimana è venerdì 17.....

una volta ho visto un gatto nero attraversare la strada, dopo qualche secondo è arrivata un'automobile che si è stampata, senza toccare il freno, contro un'altra auto ferma. Tutto davanti ai miei occhi.
Ma è anche accaduto che altri gatti abbiano attraversato strade rischiando principalmente la loro pellaccia, o meglio pelliccia.

amanda ha detto...

@Sergio: avevo anch'io la camicia da esame era blu di seta con dei piccoli fiorellini ed il collettino piatto chiaro, è passata di moda ma non l'ho lasciata per tutta medicina, con la specializzazione ci ho dato un taglio

oriana ha detto...

a quanto pare molti gesti scaramantici sono legati a capi di abbigliamento, probabilmente più per il lato affettivo che scaramantico vero e proprio.

@ Alle in casa nostra vive beatamente un gattone nero da quattro anni e sapessi quante volte ci ha attraversato la strada, probabilmente ci ha vaccinato.

Ernest ha detto...

mah! io non ci credo...
scusate ma ora devo alzarmi girare tre volte attorni alla sedie a andare a toccare il ferro di cavallo che ho messo lontano dalle scale e dai gatti neri.
:)

amanda ha detto...

ciao Ernest! :)

Emilys ha detto...

la Trip salta solo dal lato sinistro del divano ( poi ci cammina per tutta la lunghezza, ma ci sale sempre nello stesso punto)e quando va a dormire mette il pollo di pezza sotto la coperta. Non so se è un cane superstizioso o solo un pò strano. Dei gatti neri pensa tutto il peggio possibile, ma non credo faccia testo :-)

Barbara ha detto...

Ciao, piacere di "conoscervi" :)
arrivo qui tramite Tonino e sto leggendo un po' di arretrati ^^
Sono cresciuta con mia nonna che era una specie di praticissimo generale , molto concreta, e non mi ha instillato questi timori.

Ho però dei personali amuleti [pietre dure] che indosso a secondo dell'umore e del bisogno o meno di trovare calma e serinità....^^
Bibi

oriana ha detto...

Ciao a tutti, anche a chi ci fa visita per la prima volta.

Si,si, un minimo di scaramanzia tocca ognuno.

maria grazia ha detto...

...pensare che ho una gatta quasi nera, cosa dovrei fare?
cerco pero' di non passare sotto una scala aperta,mi mette ansia...

@Sara, porta male regalare sciarpe e foulard? io sapevo dei fazzoletti, che portano lacrime, o delle penne, sia biro che stilografiche, spille,che pungono, e che devono essere pagati proprio per esorcizzare la sfortuna.

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