A volte le sembrava di avere la stessa consistenza dei sogni.....
L'uomo le donava immagini, parole, cadenze e melodie e poi, poi la rapiva e la portava nei suoi sogni.
E in quelli lei possedeva mille gatti, o chiacchierava, in albe luminose davanti a tazze di the profumato, di musicisti morti ancora ragazzi per troppo dolore nel mettere un giorno davanti all'altro.
In questi sogni c'era tanta vita che sembrava di poterne annusare l'odore ed assaggiare il sapore.
Quindi lei aspettava il racconto di un nuovo sogno come quando si sfoglia un album di fotografie dell'infanzia: nella foto ci sei e ti sembra di ricordare anche se non sei mai certo di quanto viene dal cassetto della memoria e quanto ti è stato donato da chi con te ha vissuto quel momento con maggiore consapevolezza.
Questo finiva col generare in lei immagini oniriche di loro due quando era sveglia.
Così un giorno tastava la sabbia, ancora non troppo calda sotto i piedi a primavera, e sentiva il vento tra i capelli mentre ridendo facevano volare gli aquiloni.
Un altro lo accompagnava alle Zattere a mangiare un gelato con l'odore della Laguna in un giorno di settembre.
Tra sogni e pensieri il legame si era fatto profondo, la vita lieve. Non c'era che da raccontare.
19 commenti:
Beh sono già curiosa di vedere come prosegue questo sogno :-)
che bello, un post pieno di messaggi subliminali :)
poeticissimo! e molto molto dolce! :)
Amanda secondo me sei un'ottima narratrice di favole e storie, per la gioia dei tuoi nipotini. chissà in quali mondi fantastici li hai trasportati in questi anni...
Funzioni bene anche da favole per grandi però!!
@ale: non so mica se continua :)
@lillo: subliminali?
@gloria: per lo più galline, conigli, orsi, topolini ma andavo ad orecchio come girava il vento
che bello!
Amanda che bella questa tua vena narrativa... l'hai sempre avuta o è una scoperta recente?
continua.....
@Oriana:scrivevo alle medie, poi ho smesso
Grazie Amanda, mi piace essere fatta della stessa consistenza di cui sono fatti i sogni.
E' più facile volare, far volteggiare gli aquiloni, prendere per mano, ascoltare e giocare.
E con un sole come oggi il decollo è più semplice...
Allacciamo le cinture!!
anch'io sono della stessa consistenza di cui sono fatti i sogni. come l'alfa romeo, solo un po più morbida
@Mafalda: come vorrei abbracciarti
Vorrei che i sogni avessero sempre questa consistenza....anche quelli ad occhi aperti.
Qui racconto dopo racconto alla fine ci scappa un bel libbbbricino.
Già prenotato !
leggete questa che ho trovato qualche anno fa sfogliano un libro di una piccola casa editrice (ma quanto la fai lunga ...)
Sei così bella
che non mi stai negli occhi.
Prima di te
non credevo nei sogni.
Prima di te
credevo di abitare su questa terra.
Giampiero Gelmi
Ffffff le solite discriminazioni... se una è una cozza non aiuterà mai nessuno a credere nei sogni...
:-)))))))))))))))
la bellezza sta negli occhi del cuore (gesù sembro un pensierino dei baci perugina)
Amanda, il pensierino dei baci Perugina!
Mangiavo i baci solo per leggere i pensierini.
E' per questo che non mangiavo i bacetti, mica avevano lo stesso gusto...
:-))))))))))))))))))
pensa che io che sono allergica alla frutta secca faccio la corte a chi mangia i baci per avere il pensierino :)
Giardi, sei incredibile! vorrei vedere quel cilindro magico dal quale estrai sempre al momento giusto la poesia giusta. E sempre versi incantevoli......
eppoi le cozze sono buonissime, c'è chi le mangia crude (e sanno di mare...)
:-)))
w l'impepata !!!
Giardi, una poesia dedicata alla pepata di cozze?
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