13 aprile 2011

S.C.O,T.C.H.



LE NAVI

Che salpino le navi,
si levino le ancore e si gonfino le vele,
verrano giorni limpidi e dobbiamo approfittare
di questi venti gelidi
del grego e del maestrale, lasciamo che ci spingano
al di là di questo mare,
non c'è più niente per cui piangere e tornare.
Si perdano i rumori, presto si allontanino i ricordi e questi odori,
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi,
ci inventeremo regole e ci sceglieremo i nomi
e certo ci ritroveremo
a fare vecchi errori,
solo per scoprire di essere migliori.
Mentre tu,
intanto nel tempo che resta,
sei già qui
accanto e già molto diversa
e bellissima,
sei bellissima.

Buongiorno blogghino! Oggi il mio post è un consiglio per gli acquisti. Vi avevo già parlato nel mio ricordo del terremoto di L'Aquila del nuovo album di Daniele Silvestri, S.C.OT.C.H.. L'ho ascoltato molto in queste ultime settimane e ve lo voglio davvero consigliare, ci sono canzoni con testi molto belli e che toccano temi importanti; nello stesso tempo lo trovo anche un album primaverile perchè è fresco, le musiche sono varie e diverse l'una dall'altra. Il pezzo che ho postato si chiama "Le navi" e le parole accompagnate da quel dolcissimo pianoforte mi emozionano sempre. Poi ci sono la canzone "Sornione" cantata con Niccolò Fabi, "Acqua stagnante", altro pezzo molto intenso dall'atmosfera malinconica accompagnato dai violini del Solis String Quartet, "Precario è il mondo" che vi ho postato la settimana scorsa con la voce inconfondibile di Raiz degli Almamegretta.
E' un album infatti pieno di collaborazioni prestigiose ed originali: in "La chatta", che vuole essere una rilettura della canzone "La gatta" in versione moderna e in chiave "virtual-chat", c'è la collaborazione spiritosa di Gino Paoli; in "Acqua che scorre", uno dei miei pezzi preferiti che posterò in chiusura, c'è la voce di Diego Mancino, un valente cantautore milanese; in "Questo paese" c'è il tocco da maestro del pianoforte di Stefano Bollani.
Una menzione a parte merita la canzone "Lo scotch" che descrive l'atmosfera di un trasloco e, oltre alla voce reggae di Bunna degli Africa Unite che fa da sottofondo radio a questo trasloco, vanta soprattutto la presenza delle voci recitanti di Peppe Servillo e Andrea Camilleri che fanno da chiosa meravigliosa.
Ci sono poi canzoni più politiche come "Monitor" dedicata al Presidente Napolitano e "L'Appello" che ricorda la figura di Borsellino, ma direi che molti dei pezzi di questo album sono politici nel senso di critica di quello che sta succedendo in questo paese, non a caso Silvestri ricanta "Io non mi sento italiano" di Gaber ( come aveva fatto per la trasmissione Via con me) e lui in genere non fa cover di pezzi altrui.
Una ventata di aria fresca la porta il pezzo "Ma che discorsi" che io collegherò nei miei ricordi all'inizio di questa primavera 2011, una melodia allegra in cui si paragona il percorso incerto di una coppia, cosa che succede spesso oggi, a un percorso su strada, fatto di svolte e semafori.
Vi invito davvero ad ascoltare questo album e vi lascio come promesso con la canzone "Acqua che scorre" che è una carezza per il cuore, porgete l'orecchio alla musica e alle parole.
Allora buona primavera a tutti anche se da me oggi c'è il diluvio!!!

9 commenti:

antonio lillo ha detto...

a me lo hanno regalato, per cui ha il doppio pregio di essere un album splendido e un gesto d'amore... meglio di così non mi poteva andare :)

(anche qui oggi, nuvoloso) ;)

antonio lillo ha detto...

ah, appena lo finisci voglio sapere cosa pensi del libro... mi raccomando! :)

Marilina ha detto...

Di questi tempi risparmio anche sul gasolio, ma con una presentazione simile non posso che correre ad acquistarlo (me lo regalo per il compleanno!!!).
Grazie Ale, hai scritto in una maniera che comunica emozioni, riflessioni e speranza, ce n'è così bisogno!!
Buona primavera!!

amanda ha detto...

@Ale: ce-lo, anche a me è stato regalato come a Lillo, va di moda regalare Silvestri, dato il pochissimo tempo di questi tempi, sto centellinando i pezzi e non ho avuto modo di ascoltarlo come vorrei, ma credo sia un cd che merita.

Qui sole e vento decisamente fresco

alessandra ha detto...

Brava Amanda centellinalo, non fare come me che faccio sempre scorpacciate musicali e poi mi viene la nausea :-)

Ernest ha detto...

grande!

Gloria ha detto...

un mondo nuovo e sconosciuto per me ma con una recensione così è impossibile restare impassibili.
la buona musica è così rara che bisogna prenderla tutta di qualsiasi genere sia

antonio lillo ha detto...

a quanto pare ho confuso alle con ale, ma quante siete? (sorry cmq) :)

alessandra ha detto...

figurati Lillo!!