7 luglio 2011

Guida alle piccole città





Per un amico porco che non abiterà più nella metropoli

Le piccole città si possono girare a piedi
Non ti devi svegliare alle 5 del mattino per arrivare al lavoro alle 8 e mezza anche se le devi attraversare.
Generalmente i mezzi pubblici non sono molto frequenti, ma poiché i tragitti sono brevi, in proporzione non si percepisce la differenza.
Se giri in bici non ti ammazzano, questo non è proprio sicuro, ma io ci faccio conto lo stesso.
I bambini hanno i mocci meno mesi all’anno, se poi la piccola città non è nella pianura padana (e so per certo che non lo è) i mocci proprio si riducono allo stretto necessario, qualche manica di felpa mocciata per tre mesi l’anno e non di più.


Nelle piccole città, specie se non italiane, trovi posto nelle scuole materne e negli asili nido pubblici, così non rischi, come nelle metropoli, che una tagesmutter ciellina ti trasformi le figlie in talebane cattoliche che fanno le assenteiste ai referendum contro il nucleare e la privatizzazione dell'acqua, che poi ti tocca redimerle a suon di sganassoni o disconoscerle come figlie, che non è bello detto tra noi.
Trovi una palestra con similgiastin in poco tempo, anche se penso sarebbe meglio se ti buttassi sul rugby, sovraspinato sinistro permettendo (nelle piccole città va forte il rugby, anche qui da noi).
I tacchi non affondano nel marciapiede d’estate (non so perché ma quello accade solo nella metropoli nella quale non abiterai più).

Certo ci sono piccole città in cui il bidet è una certezza nella vita, ed altre in cui il bidet- non-abita-qui.
Avrai molti amici che ti vengono a trovare più volentieri, specie quelli con i piedi stanchi, un po’ mistici, che decidono di andare a Compostela, che mai sarebbero venuti a trovarti nella metropoli dove abiti ora.
Comunque la tua piccola città non è poi così piccola a detta di wikipedia (c’è pure il metrò!) la mia è mooooooooooolto più piccola, quindi non rompere. Concediamo le lamentationes solo alla Genia, siamo tutte con lei.


Commosso Porco?










Io no (dopo più di un anno di sms col Porco avrò imparato a non commuovermi!)










PS: Signor vodafone la prego inventi una tariffa one cent Manza di piccola città italiana-Cochon di piccola città francese, non posso reggere senza gli sms del Porco ( ed ora basta perchè sennò mi commuovo e poi il Porco non mi dà il primo dan per l'immortalità)

14 commenti:

amanda ha detto...

Per tutti l'illustrazione ha un errore non da poco quella che regge il maiale sottobraccio è una leonessa non una tigre, ma potrebbe benissimo essere una Manza anzi un'Amanza

Alle ha detto...

Tesso anch'io le lodi delle piccole città, i vantaggi e i lati positivi sono senza dubbio numerosi. Certo non sarà semplice un cambiamento così importante, ma per tutte le scelte di vita, dalla più semplice alla più estrema, io offro sempre tutto il mio sostegno morale. Andrà come andrà, sicuramente benissimo, ma tutto sarà vissuto sulla propria pelle e questo fa sempre onore.
Vi auguro una lunga vita felice ed entusiasmante alla faccia di chi non vi ha voluto bene.

Amanda: a me sembra più una tigre con la parrucca e comunque un'Amanza è troppo forte !!!

alessandra ha detto...

Buon trasloco!!! La metropoli può essere usurante, te lo dice una che ci è vissuta anni e poi è scappata...e poi se il tuo non è un centro microscopico come dice Amanda, starai bene :-)e poi sei in compagnia!!

maria grazia ha detto...

beh ma dove si trasferisce? se ci arriva la metro' è qui dietro l'angolo...e percio' è come stare qui...

Marilina ha detto...

Grazie Amanza, che ci tieni informate.
In bocca al lupo a te, Porco con le ali, e alla tua famiglia.
Siamo con te e ti sosteniamo!
Fa in modo che il passato ti accompagni in queste scelte future e che non ti condizioni.
Se non ho capito male la nuova città è Tolosa, io adoooooro la Francia!

amanda ha detto...

Oh MG nun li clicchi i links?

oriana ha detto...

le piccole città, le adoro. La mia poi è "chiusa" in una cinta muraria.

Caro il mio "cochon avec ailes" parti in quarta e conquista Tolosa e sorridi sorridi!

Gloria ha detto...

Buon trasloco Suara, ti offro una fetta virtuale di farinata fatta come si deve direttamente da una piccola città che tu già conosci. però dai non ti trasferisci in una città proprio piccola, ha una metro. se ci fosse qui ci sarebbe una sola stazione e le porte non farebbero tempo a chiudersi che già saresti arrivato.
Ti penseremo forte, buon viaggio a tutta la famiglia

Pupottina ha detto...

le piccole città hanno tanti vantaggi che riguardano la salute di tutti e la scarsità di stress.... ma le grandi città hanno il lavoro...

eheheheh
per le tariffe vodafone non credo verrà mai realizzata la tariffa giusta... perché devono sempre guadagnarci loro... non gli utenti... non solo per la vodafone, ma per tutti i gestori ;-)

suarakamansa ha detto...

Manza, Manza, Manza.
sempre sopra le righe
fantastica
tu e le tiffany tutte insieme siete mie ospiti a Tolosa.
alle tiffany dedico il percorso di tecniche di gamba dell'esame di domani( tui fa ti i lu, ti ehr lu)
(dire che dedicavo i calci non stava bene)
se non capite chiedete alla Manza

amanda ha detto...

@Pupottina: com'è allora che al Porco tocca lasciare la metropoli per la piccola città proprio per lavoro?

suarakamansa ha detto...

:D
bel post amanda! un abbraccio genia

amanda ha detto...

@Genia: passa quando vuoi, quando hai bisogno di pat pat in questo periodo muj complicato o quando vuoi farti due risate dopo che avremo occitanizzato il porco

Emilys ha detto...

aggiungo che nelle piccole città di solito c'è più spazio per i piccoli quadrupedi Trippiformi :-))