L'uomo trema in modo impercettibile, come in inverno rabbrividiscono i soldati inamidati di Buckingham Palace. Il posto accanto a me era libero, ci ho posato la valigia, la videocamera, lo zaino. Attorno a me le persone rimpiccioliscono per lasciare il posto ai fantasmi dei prossimi viaggiatori.
Dietro il vetro lo osservo, seduto sotto la pensilina assolata.
Ha i calzoni molto stretti, la fronte molto piatta, gli occhi privi di sguardo. I capelli somigliano a peli di ramolaccio intinti nell'olio di girasole, ma pettinati con cura. Fuma con austerità.
La luce color arancio, un suono stridulo; la partenza imminente.
Il ragazzo banale schiaccia il mozzicone, sperpera un'ultima tirata, fa cenno al conducente, s'infila nell'autobus.
Ha individuato il sedile occupato dalle mie borse. Mi chiede sottovoce, in tono deferente, come in una biblioteca, come se i miei bagagli fossero importanti quanto lui, se può sedersi. Dico"Sì".
Un secondo.
Lo riconosco. E' il profumo di Chris... Che mi assale, mi invade le narici.
Arthur Dreyfus. La chimica dell'incontro. Salani
Questa è la storia di Ernest e Chris che hanno 15 anni, del loro incontro su internet, del loro amore tra le due sponde dell’Atlantico"non ti conosco, conosco te soltanto, e ti amo. Non è sciocco, è evidente" e della malattia.
Ma è anche la storia di Fèlix, nonno di Ernest, partigiano ed ebreo, nella Francia occupata e della sua deportazione.
Le due storie scorrono avvincenti e struggenti e quando ti aspetti una chiusa di un certo tipo, precipiti in un’altra storia oscena e squallida e pensi "come siamo approdati a tanto squallore, non può finire così" ed in effetti non finisce così.
Difficile raccontare di questo libro senza svelare troppo.
Di questo romanzo Amelie Nothomb ha scritto:"L'ammirazione rende mirabili: io ammiro Arthur Dreyfus per questo libro così bello e particolare, così forte e sconvolgente"
Dietro il vetro lo osservo, seduto sotto la pensilina assolata.
Ha i calzoni molto stretti, la fronte molto piatta, gli occhi privi di sguardo. I capelli somigliano a peli di ramolaccio intinti nell'olio di girasole, ma pettinati con cura. Fuma con austerità.
La luce color arancio, un suono stridulo; la partenza imminente.
Il ragazzo banale schiaccia il mozzicone, sperpera un'ultima tirata, fa cenno al conducente, s'infila nell'autobus.
Ha individuato il sedile occupato dalle mie borse. Mi chiede sottovoce, in tono deferente, come in una biblioteca, come se i miei bagagli fossero importanti quanto lui, se può sedersi. Dico"Sì".
Un secondo.
Lo riconosco. E' il profumo di Chris... Che mi assale, mi invade le narici.
Arthur Dreyfus. La chimica dell'incontro. Salani
Questa è la storia di Ernest e Chris che hanno 15 anni, del loro incontro su internet, del loro amore tra le due sponde dell’Atlantico"non ti conosco, conosco te soltanto, e ti amo. Non è sciocco, è evidente" e della malattia.
Ma è anche la storia di Fèlix, nonno di Ernest, partigiano ed ebreo, nella Francia occupata e della sua deportazione.
Le due storie scorrono avvincenti e struggenti e quando ti aspetti una chiusa di un certo tipo, precipiti in un’altra storia oscena e squallida e pensi "come siamo approdati a tanto squallore, non può finire così" ed in effetti non finisce così.
Difficile raccontare di questo libro senza svelare troppo.
Di questo romanzo Amelie Nothomb ha scritto:"L'ammirazione rende mirabili: io ammiro Arthur Dreyfus per questo libro così bello e particolare, così forte e sconvolgente"
10 commenti:
Se il buongiorno si vede dal mattino...
@Giocondor: buongiorno, ma sarai criptico!
non è proprio una lettura estiva, ma del resto non è che d'estate mandiamo in vacanza anche il cervello.
Mi incuriosisce proprio, grazie preziosa Amanda!
ottimo!
eddai, sono in cerca di input letterari....dopo vargas llosa e saramago a manetta sono diventata esigente però....te lo dico....
ops mafalduzza ma come si fa dopo aver mangiato primo e secondo a cercare l'antipasto o il dessert che si faccia mangiare anche quando la pancia è già piena? l'è dura.
Elizabeth Strout la si legge anche con la pancia piena, è per ottimi palati secondo me
@Silvia dimenticavo trovi tra gli incipit qui i suoi tre libri
Mi sono scoperta così bacchettona nei confronti dello squallore... lo leggerò, ci devo lavorare sopra.
Grazie Amanda!!
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