Alba o tramonto, novembre 2008
Helen guarda l'uomo avvicinare la lama del pattino all'affilatrice. Un cono di acciaio raccoglie gli spruzzi di scintille arancioni che volano in aria. L'intenso stridio della mola diventa sempre più acuto e Helen pensa: Jhonny sta per tornare a casa.
L'affilatrice le fa vibrare il bancone sotto le dita; John l'aveva chiamata la notte precedente dell'aeroporto di Singapore. Il rombo di un aereo che atterrava in sottofondo. Si era alzata a sedere appoggiandosi al gomito e aveva afferrato il ricevitore.
Lisa Moore.L'inverno che Helen O'Mara smise di sognare. Bollati Boringhieri
1982, notte di San Valentino, il telefono di Hellen suona, Hellen ha tre bambini ed è molto innamorata, Cal, il marito è lontano, lavora su una piattaforma petrolifera, ma non sono parole d'amore quelle che riceve, la piattaforma è affondata, Cal è morto ed in quel preciso istante Hellen ha la consapevolezza di essere nuovamente incinta.
Questo romanzo racconta la sua necessità di chiarezza, lo smarrimento e la riconquista di se stessa nell'arco di 30 anni.
6 commenti:
io continuo a segnare........
quando proponi storie che raccontano la vita di donne, sfondi una porta aperta. Sarà l'età, sarà la vita che ti tiene
sempre sull'attenti, sarà che dal 1982 ad oggi c'è tutto il mio vissuto di donna adulta.......
grazie dolcezza !
perchè il mio no?
ma è stato meno duro di quello di Hellen per fortuna
con una l Helen
Cos'è questa storia degli incipit?
@Giocondor: noi siamo nati come costola di un altro blog, ogni giorno nell'altro blog veniva proposto l'incipit di un libro e veniva commentato, ora all'inizio avevo una riserva di libri letti e ho provato a postare un incipit al giorno, poi, dato che non sono Mandrake, posto l'incipit dei libri che leggo e li commento, ecco tutto qui
Segnato!! :-)
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