Questi cieli irlandesi, così fuori posto nella pianura padana, in luglio per giunta, mi fanno fare strani pensieri, è sotto cieli così nordici, con l'aria fresca che sono caduti in 90.
I primi avranno avuto appena il tempo di pensare "è uno scherzo", ma gli altri, che hanno provato a scappare, gli altri che erano bambini, che fino a poco prima giocavano a fare i grandi, alle loro prime esperienze di autonomia, gli altri hanno avuto il tempo dello stupore, del terrore, avranno avuto il tempo di annusare l'odore della mattanza, di invocare la mamma, di pensare "sono troppo piccolo io".
Perchè a 13 anni l'idea della morte è una cosa che non ti appartiene, ma che può diventare troppo tua se un reietto della società, uno stupido ammasso di cellule impazzite, un cancro insomma, a cui è capitato di prendere forma umana decide di giocare a fare dio.
E qui da noi, dove solo in questi giorni l'aria, spazzata da venti del nord, sa di fresco, un altro cancro a cui come cittadina che regolarmente paga le tasse, sono costretta a pagare lo stipendio, dice che le idee bastarde, assassine, malate di quel cancro sono condivisibili.
Io, io mi chiedo SE QUESTO E' UN UOMO
9 commenti:
Oh Amanda mi stai facendo piangere, non potevi rendere con parole più dirette quello che è successo in Norvegia ed il commento di Borghezio.
Paragonarli al cancro fa venire l'immediata voglia di cambatterli, estirparli ed annientarli una volta per sempre.
Sì, quel fanatico fondamentalista giocava proprio "a fare dio", pensando di avere il diritto di mettere fine alle vite *degli altri*.
Poi, altro capitolo: noi abbiamo dei veri "onorevoli"? ma sul serio?
Ho sempre pensato che quel termine, "onorevole", sia molto impegnativo, e tra quelli che legalmente possono fregiarsi di un simile appellativo, in realtà non tutti dimostrano - col loro comportamento - di meritarlo, sul piano umano e morale.
Quella persona, che fa il politico in Italia, in realtà qualifica come "pensieri" e "opinioni" autentiche farneticazioni che sono semplicemente servite da alibi "nobilitanti" a quel delirio criminoso di onnipotenza (il giocare a sentirsi dio, o un suo feroce emissario, di cui sopra).
Un tempo si parlava di "cattivi maestri". E allora questi, che fanno perfino i parlamentari, cosa sono? Accusano i loro avversari di "istigazione alla violenza", però riservandosi a loro volta la facoltà arbitraria di esaltare le violenze che li compiacciono?
Ma questo opportunismo cinico dove può portarci?
@ivaneuscar: approvo completamente
http://pensiericannibali.blogspot.com/2011/07/victroio-feltri.html
leggetevi anche questo.
solo tristezza
ho letto e commentato suara e sono schifata
Un bel contributo di Furio Colombo sull'argomento:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/26/utoya-e-oklahoma-city/147731/
Una buona giornata a tutte/i voi, nonostante tutto.
Terrificante e subdolo l'articolo di Feltri.
Secondo me con quel tutti per uno, uno per tutti parlava ai suoi.
Agghiacciante.
Colombo invece illuminante.
Andiamo oltre, tentiamo anche una connessione economica.
Grazie Amanda, bel post. Benvenuto Ivaneuscar, hai ragione la parola onorevole è impegnativa, presupporrebbe altri tipi di persone...Ho perso le parole (cit)
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