2 agosto 2011

Bologna 2 agosto 1980 ore 10 e 25




ANTONELLA CECI anni 19
ANGELA MARINO "23
LEO LUCA MARINO " 24
DOMENICA MARINO " 26
ERRICA FRIGERIO IN DIOMEDE FRESA " 57
VITO DIOMEDE FRESA " 62
CESARE FRANCESCO DIOMEDE FRESA " 14
ANNA MARIA BOSIO IN MAURI " 28
CARLO MAURI " 32
LUCA MAURI " 6
ECKHARDT MADER " 14
MARGRET ROHRS IN MADER " 39
KAI MADER " 8
SONIA BURRI " 7
PATRIZIA MESSINEO " 18
SILVANA SERRAVALLI IN BARBERA " 34
MANUELA GALLON " 11
NATALIA AGOSTINI IN GALLON " 40
MARINA ANTONELLA TROLESE " 16
ANNA MARIA SALVAGNINI IN TROLESE " 51
ROBERTO DE MARCHI " 21
ELISABETTA MANEA VED. DE MARCHI " 60
ELEONORA GERACI IN VACCARO " 46
VITTORIO VACCARO " 24
VELIA CARLI IN LAURO " 50
SALVATORE LAURO " 57
PAOLO ZECCHI " 23
VIVIANA BUGAMELLI IN ZECCHI " 23
CATHERINE HELEN MITCHELL " 22
JOHN ANDREW KOLPINSKI " 22
ANGELA FRESU " 3
MARIA FRESU " 24
LOREDANA MOLINA IN SACRATI " 44
ANGELICA TARSI " 72
KATIA BERTASI " 34
MIRELLA FORNASARI " 36
EURIDIA BERGIANTI " 49
NILLA NATALI " 25
FRANCA DALL'OLIO " 20
RITA VERDE " 23
FLAVIA CASADEI " 18
GIUSEPPE PATRUNO " 18
ROSSELLA MARCEDDU " 19
DAVIDE CAPRIOLI " 20
VITO ALES " 20
IWAO SEKIGUCHI " 20
BRIGITTE DROUHARD " 21
ROBERTO PROCELLI " 21
MAURO ALGANON " 22
MARIA ANGELA MARANGON " 22
VERDIANA BIVONA " 22
FRANCESCO GOMEZ MARTINEZ " 23
MAURO DI VITTORIO " 24
SERGIO SECCI " 24
ROBERTO GAIOLA " 25
ANGELO PRIORE " 26
ONOFRIO ZAPPALA' " 27
PIO CARMINE REMOLLINO " 31
GAETANO RODA " 31
ANTONINO DI PAOLA " 32
MIRCO CASTELLARO " 33
NAZZARENO BASSO " 33
VINCENZO PETTENI " 34
SALVATORE SEMINARA " 34
CARLA GOZZI " 36
UMBERTO LUGLI " 38
FAUSTO VENTURI " 38
ARGEO BONORA " 42
FRANCESCO BETTI " 44
MARIO SICA " 44
PIER FRANCESCO LAURENTI " 44
PAOLINO BIANCHI " 50
VINCENZINA SALA IN ZANETTI " 50
BERTA EBNER " 50
VINCENZO LANCONELLI " 51
LINA FERRETTI IN MANNOCCI " 53
ROMEO RUOZI " 54
AMORVENO MARZAGALLI " 54
ANTONIO FRANCESCO LASCALA " 56
ROSINA BARBARO IN MONTANI " 58
IRENE BRETON IN BOUDOUBAN " 61
PIETRO GALASSI " 66
LIDIA OLLA IN CARDILLO " 67
MARIA IDRIA AVATI " 80
ANTONIO MONTANARI " 86


niente identifica una persona più del suo nome,li rinomino tutti anche quest'anno, eravamo tutti in quella stazione a quell'ora in quel giorno, chi di noi era già nato e chi doveva ancora nascere.
Chiunque può prendere un treno in un giorno qualsiasi.
Volevate ucciderci tutti, siamo ancora qui, e loro con noi

10 commenti:

alessandra ha detto...

Ricordare sempre, grazie Amanda. Un abbraccio alla vitale Bologna che risorge sempre e ai suoi abitanti.

Fa sempre bene rileggere l?io non dimentico di Stefano Benni.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/08/02/news/io_non_dimentico-19899404/

alessandra ha detto...

Ho mandato un messaggio a Franz, saluta dal corteo in via Indipendenza. Bologna non dimentica e neanche noi.

oriana ha detto...

Vicini con il cuore e con la mente.

ivaneuscar ha detto...

Sì, volevano far sentire sotto minaccia chiunque, perché chiunque avrebbe potuto esser lì quel giorno a quell'ora. Volevano far piegare la testa a tutti/e, far "rientrare nei ranghi" (secondo loro) un popolo che aveva da tempo cominciato a dimostrarsi maggiorenne e in grado di reclamare riconoscimento, dignità, accesso ai diritti sociali.
Quando passo per la stazione di Bologna, non posso mai fare a meno di tornare a guardare la targa coi nomi, nella sala d'attesa. Rifletto sulla vita che quegli sconosciuti, spesso allora molto giovani, non hanno potuto avere; per i loro assassini rappresentavano la folla "qualunque", da intimorire e punire, per me sono persone che avevano nomi propri e una vita irripetibile e rappresentano tutti noi e le intollerabili minacce che in quell'epoca abbiamo dovuto subire da parte di certi "invisibili" vigliacchi.

giardigno65 ha detto...

Sai, più lieve è la cosa
che spezza singolarmente il destino
i magmi nel paese
non crescono più
di un incendimento di dolore.

amanda ha detto...

se poi fosse vera la teoria che Bologna ci fu per insabbiare e sviare l'attenzione su Ustica allora la rabbia sarebbe ancora più forte

Franz ha detto...

Grazie Amanda, grazie Alessandra, grazie gente di Tiffany; ho portato anche il vostro pensiero alla manifestazione, come sempre partecipata da un'immensa folla, coriacea nella memoria e nella domanda di verità e giustizia, e consapevole, e commossa.

Dato che da queste parti si mastica volentieri poesia, voglio farvi leggere la lirica del poeta Roberto Roversi, che è stata splendidamente interpretata, nel palco davanti al punto dell'esplosione, da un gruppo di bambini di Marzabotto subito prima del minuto di silenzio alle dieci e venticinque.
La trovate qui:
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/08/02/news/mai_pi_mai_pi_mai_pi_-19905687/

Marilina ha detto...

Ci sono anch'io.
Un saluto particolare a Franz.
Un abbraccio a chi ha sofferto e a chi soffre.

Sara ha detto...

Ci sono le vittime di quel giorno e poi la tragedia dei loro cari che negli anni hanno atteso giustizia invano come Torquato Secci.

maria grazia ha detto...

la vergogna .. ecco è questo il sentimento... dopo tutti questi anni non si sa chi abbia veramente spezzato tutte queste vite.


anch'io quando passo dalla stazione passo dalla lapide e da quella frattura sulla parete, per non dimenticare.