27 settembre 2011

Quanto mi piacciono









Mi piacciono quando iniziano a sorridere a chiunque gli sorrida, con quei sorrisi sdentati e fiduciosi.
Mi piacciono quando picchiano tre volte in una settimana la testa nello stesso punto su qualsivoglia spigolo e sembrano una nuova specie di rinoceronti dalla pelle liscia.
Mi piacciono quando ti devastano di perchè.
Mi piace quando hanno le croste sulle ginocchia e più dici di non grattare e più grattano e si formano strati su strati.
Mi piacciono quando si costruiscono le capanne sotto ai tavoli, o sotto agli ombrelloni o sotto le lenzuola stese e nella capanna si sentono onnipotenti.
Mi piacciono quando non si piacciono: troppo larghi, troppo lunghi, spesso con la pelle devastata.
Mi piacciono quando si innamorano non corrisposti e si struggono e se poi sono corrisposti si baciano con ostentazione dimentichi del mondo o alla facciaccia sua.
Mi piacciono quando fumano sigarette che più nessuno fuma per sentirsi i grandi che non sono e mascherare un pozzo di fragilità.
E fino a qui sono tutti uguali qualsiasi cielo li abbia partoriti.
Non mi piacciono più quando si trasformano in freddi calcolatori, cloni di adulti che giocano a fare eternamente gli adolescenti

13 commenti:

Zio Scriba ha detto...

Già: come sono ancora e sempre belli quegli amori fra scolaretti, coi bacini e i bigliettini, così spontanei, ingenui, generosi... e come sono stucchevoli quelli fra adolescenti, sempre lì a imitare come scimmiette imitatrici il peggio del mondo adulto, fra tradimenti, sotterfugi, litigi stupidi, il lasciarsi e riprendersi tanto per far succedere qualcosa, per darsi importanza, e il non pensare e parlare mai d'altro che di coppiettume discotecaro, e i soldi e gli oggetti per avere successo, si tratti di straccetti griffati, moto più belle, regalucci costosi... Ma quand'è che si guastano, quando arriva il primo baco nella mela? E' sufficiente la merda che guardano in tv per spiegare questo scempio, per spiegare come quello splendido bambino diventa un vuoto stronzetto avente per unico modello i calciatori e le veline?

amanda ha detto...

ma sai che me lo domando da un po' quand'è che avviena la trasformazione?

Alle ha detto...

poi te li ritrovi davanti ormai più alti di te, che ti dicono con precisione ciò che vogliono o non vogliono, che si sentono già in grado di fare cose da grandi...allora ti chiedi se 15 anni sono passati in un giorno oppure se sei stato via lontano per tanto tempo e non te ne sei nemmeno accorto!
La metamorfosi fisica ha sicuramente un'incidenza forte anche su quella comportamentale.
La famiglia resta il punto di riferimento fondamentale per un buon risultato finale. E se poi nonostante gli sforzi e l'impegno, vi ritrovate per le mani un essere insopportabile, vale sempre il detto: come ti ho fatto così ti distruggo !!

amanda ha detto...

possono essere insopportabili anche da nani, ma non ne ho fatti così non mi trasformo in arma di distruzione di massa :)

Alle ha detto...

Amanda, questo è uno dei vantaggi di non avere figli :))

alessandra ha detto...

che bel post cara Amanda e che bella foto..i bimbi mi procurano un particolare struggimento in questo momento della mia vita...il loro odore, la loro pelle, i loro sorrisi...anch'io mi chiedo sempre quale sia il momento in cui arriva la deformazione...e in questi tempi assurdi questo maledetto momento arriva sempre prima...

Alle ha detto...

Ale è proprio vero, il momento arriva sempre più presto. Trovo sconcertante vedere ragazzine di 11-12 anni che si atteggiano e vestono come vamp e hanno lingue taglienti. E ragazzini che alla stessa età ti mandano a quel paese e poi fanno come pare loro. Per fortuna non sono tutti così, ma temo ci sia un'inversione di tendenza verso il peggio.

Tonino ha detto...

...quando ti chiede di giocare a calcetto con Lei...
...quando ti chiede di giocare a basket con Lei...
..quando ti chiede di fare scuola guida con il 50ino e con la 125...
..quando ti porta un preservativo distribuito al concerto di Liga...
Ciao T.

oriana ha detto...

ma alcuni si trasformano anche in splendidi ragazzi. E non dimentichiamoci che siamo noi a tirarli su...

Ernest ha detto...

Già anche a me!
E quoto oriana...

Marilina ha detto...

Nella mia (poca) esperienza vanno anche a fasi.
Vanno e vengono, anche da piccoli.

La mia nipotina adottiva Bella, 5 anni fra pochi giorni, mi ha ignorata fino allo scorso anno, poi quest'estate abbiamo avuto la fortuna di stare al mare assieme scoprendo che lo amiamo allo stesso modo in maniera incredibile.

E' che quando vanno non sai mai quanta corda lasciargli, se si spezzerà, se sarà sufficientemente elastica per riportarli a te, se quando torneranno sarà per rimanere nei valori che tu gli hai trasmesso.

giacy.nta ha detto...

A me piace osservarli quando osservano. Lo fanno con gran dispiego di forze e sensi. Sono irresistibili.

Bella la domanda posta da Nick. Difficile rispondere.

Ciao!:-))

amanda ha detto...

@Marilina: se hai saputo dare tornano anche solo per un saluto, ma tornano

@Giacynta: se è vero! si consumano nell'osservazione :)