Certo che parlare oggi di anni folli riferendosi al primo trentennio del 1900 ed alla Ville Lumière fa tenerezza. A Palazzo Diamanti a Ferrara c'è una mostra che fa una carrellata sulla ricchezza artistica di quegli anni, Parigi era davvero il centro della ribalta internazionale.
Chagall con le sue favole yiddish; Calder e le sue sculture di ferro, luce ed aria;Tamara De Lempicka e le sue donne; Mondrian; Picasso con la nature morte ma anche con le maternità, Braque, Le Courbusier, Bonnard ed il suo nudo in giallo; De Pisis, Savinio, Severini, Campigli.La bella sessione dedicata a costumi di scena ed alle scenografie di Larionov, De Chirico, Leger e Matisse che però dopo Depero mi sembravano tutti un po' fratelli; Man Ray e le sue foto della tour Eiffel; Brooks e la sua austera Elizabeth de Gramont ; Max Ernst ed il suo bacio, Dalì e l'eco del vuoto.
Insomma il mondo intero transitava, si ispirava e produceva bellezza a Parigi in quegli anni.
Prendetela come una passeggiata informativa, una carrellata.
Delle mostre che ho visto in questo periodo è forse quella che mi ha meno emozionata ma non mi dispiace esserci stata
3 commenti:
meravigliosa Parigi poi in quegli anni...
Gli anni folli.....oggi ci sarebbero tutti gli strumenti perchè un'artista che consacra la sua vita all'arte non sia considerato solo un folle pieno, ma forse mancano i veri talenti e la vivacità intellettuale e una società proiettata al futuro e....
il tema è interessante, ammirare i dipinti dal vero è sempre magico, i nomi sono eccellenti, la location suggestiva...... che si può chiedere di più ad una mostra ?
Ciao Ernest, va un po' meglio dalle tue parti ?
Ah beh vedo che non ha entusiasmato neppure te.
A dire la verità secondo me la pubblicità era ingannevole, ero convinta di vedere piu' quadri di Modigliani e invece erano solo 2...la mostra mi ha deluso, se devo dirla tutta.
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