8 marzo 2012

Non ora, ma quando















(Lucia Mannucci, Rossella Urru, Denise Cosco figlia di Lea Garofalo, Milena Gabanelli, noi tutte)











Non ora, ma quando la prima causa di morte delle donne tra i 25 ed i 40 anni smetterà di essere l'omicidio.
Non ora, ma quando non morirà più una donna ogni 3 giorni in Italia per mano di chi dice di "amarla".
Non ora, ma quando smetteranno di esistere gli aborti selettivi per sesso.
Non ora, ma quando non si morirà più di lavoro nero come a Barletta.
Non ora, ma quando a 13 anni si potrà uscire di casa ed andare in palestra e fare ritorno vive.
Non ora, ma quando lo stupro avrà la giusta condanna e lo stupro di gruppo tornerà ad essere un'ignobile aggravante.
Non ora, ma quando ci sarà un asilo nido per ogni bimbo che ne ha di bisogno e magari situato dove lavorano i genitori.
Non ora, ma quando non si lincenzierà più una donna perché incinta.
Non ora, ma quando una donna riceverà il medesimo stipendio di un uomo pari grado.
Non ora, ma quando una donna potrà raggiungere con la stessa facilità di un uomo livelli dirigenziali.
Non ora, ma quando smetteranno di esserci donne nude sulle copertine dei giornali allo solo scopo di vendere più copie.
Non ora, ma quando aboliremo per sempre la puttana di regime in parlamento o in qualsiasi ruolo istituzionale.
Non ora, ma quando diremo che dietro ad una grande donna c'è sempre un grande uomo.

Allora potrò festeggiare, ma allora non avrà più senso festeggiare.

Se non ora, quando ricominceremo unite a lottare per un mondo migliore in cui un essere umano ha uguali diritti a prescindere dal sesso che gli è toccato in sorte?




14 commenti:

oriana ha detto...

già quando?

Odio il termine "festa della donna" ogni altra commemorazione si chiama "Giornata internazionale di...."

amanda ha detto...

veramente anche questa a livello internazionale si chiama così, ma si sa qui in Italia semplifichiamo le cose complesse e complichiamo quelle semplici

oriana ha detto...

La differenza è sostanzziale. La festa è del papà o della mamma. Questa giornata ha ben poco della festa....

oriana ha detto...

magari ..sostanziale .. con una zeta sola.

amanda ha detto...

zaza zazza :D

Ernest ha detto...

Sempre!

amanda ha detto...

Grazie Ernest

alessandra ha detto...

Grazie Amanda..come al solito trovi sempre le parole giuste..credo che negli ultimi tempi abbiamo fatto dei gran regressi, lo sento nell'aria, nei discorsi degli uomini che sempre più ci considerano corpi.. Spero ci sia presto un inversione di tendenza..

amanda ha detto...

dipende da noi: come si cantava ai tempi miei

siamo in tante siam più della metà

Franz ha detto...

In un luogo di piccole grandi Donne come questo, oggi sono entrato in punta di piedi, e vi ho trovato questo splendido, nobile, profondo appello al cuore e alla ragione.
Sappiate di avere al vostro fianco un alleato sincero e fidato.
E passate, vi auguro nonostante tutto, questo pomeriggio e questa serata con serenità e allegria.

amanda ha detto...

Grazie mille Franz :)

Alle ha detto...

Auguri ragazze! Vi auguro buona vita,
non vi manchi mai una testa pensante,
un cuore grande, il coraggio delle azioni, la certezza che ogni vostro gesto quotidiano valga quanto una grande impresa.
E infine siate felici e non lasciate che nulla possa impedirlo perché è solo il minimo che avrete meritato.

maria grazia ha detto...

dovrebbe essere la nostra festa tutti i giorni e non solo l'8 marzo, forse noi dovremmo fare qualcosa per far capire che gli uomini ci devono piu' rispetto? le mamme che allevano figli maschi per esempio hanno un compito particolare, ma non tutte riescono a far crescere un uomo vero rispettoso dell'altro sesso, speriamo nel futuro, ciao belle!

Marilina ha detto...

Che testo di cuore, Amanda, grazie!
L'8 marzo, nel luogo dove mia mamma fa volontariato, i giovani uomini del gruppo regalavano alle signore mimose, dicendo "difendetevi donne", commento in merito all'alta percentuale di assassini di donne.
Questa immagine mi ha commosso, però un po' mi suona come il lupo che dice all'agnello...