8 maggio 2012

Il centro del mondo




L'uomo aveva uno strano rapporto con il suo ombelico.
Era una sorta di tabù: come se quello potesse metterlo in contatto con una parte troppo intima di se stesso, con l'origine della sua esistenza, con il nocciolo del rapporto, naufragato, ma probabilmente non risolto, con sua madre.
Tutto era iniziato con un incubo fatto quando aveva circa otto anni e che era diventato il suo incubo ricorrente: aveva sognato di precipitare dentro se stesso attraverso il suo ombelico, completamente rivoltato come il dito di un guanto, a quel punto il suo mondo erano diventate le sue viscere e dal quel mondo caldo, soffocante e dall'odore dolciastro e nauseabondo non era uscito che dopo aver cacciato un lungo urlo che aveva svegliato fratello e sorella e che l'aveva lasciato terrorizzato ed in un bagno di sudore.
Nessuno era accorso a lenire il suo sgomento.
Da allora non l'aveva più toccato il suo ombelico, e non aveva neppure mai concesso di sfioralo alle donne che aveva amato.
Dalla porta di se stesso non voleva entrare e non voleva permettere a nessuno di varcarla

5 commenti:

giardigno65 ha detto...

si stava trasformando in vulcano ?

Marilina ha detto...

Mumble mumble, la mia insegnante di yoga ci dice che tre dita sotto l'ombelico c'è il nostro Dantien (?), il nostro centro.
Da visualizzare dall'interno, come ha fatto benissimo questo signore.
Chi glielo dice?!?

alessandra ha detto...

In effetti l'ombelico ha un che di misterioso e di attraente...io da bambina me lo rimiravo sempre a affascinata, specie da quando mamma mi aveva spiegato che da quel buchino partiva un cordone che mi teneva legata a lei nella pancia...e soprattutto mi divertivo a studiare le varie forme di ombelico degli altri..ecco a me più che repellere l'ombelico attraeva molto :-) grazie Amanda!

amanda ha detto...

@Giardi: magari potrebbe essere l'idea per un seguito

@Marilina: ti fisso un appuntamento?

@Ale: Narcisetta Adoncina

Marilina ha detto...

Solo se è figo, stupido e pieno di soldi.