10 maggio 2012

Offerta speciale







Non sapeva resistere alle offerte speciali: hai presente paghi uno prendi due o paghi due prendi tre? Ecco lei acquistava confezioni e confezioni di parole.
Quelle si accumulavano nella sua dispensa specie a fine stagione, vorrai mica rinunciare ai saldi?
Si sedeva a tavola, apriva la sua brava scatoletta e ci dava dentro in una sorta di bulimia. Non le interessava che fossero conservate in salamoia o sottoaceto, surgelate o sottovuoto, le accumulava.
Non le importava nulla del loro significato, nulla sapeva dell'etimologia, se le ingurgitava, non ne assaporava neanche più la consistenza.
Poi accadeva che ogni tanto  una di quelle parole addentate con tanta avida voracità si riproponesse, come succede ad un bel piatto di peperoni, mangiati con gusto, ma pesanti, pesanti da digerire.
Allora buttava lì, a fior di labbra un rosso mordigalline, una piemontite, un guiderdonare, una erubescenza, che tentavano di abbarbicarsi al contesto esattamente come un alpinista sugli specchi.
Alcuni astanti si inchinavano a tanto florilegio lessicale, ma si trattava di sempliciotti sprovveduti che si lasciavano ammaliare da quei suoni che solo ad articolarli riempivano la bocca della donna e le loro orecchie, agli altri, quelli che avevano la vaga idea di come si costruisce una frase semplice- soggetto, predicato, complemento oggetto- ( non dico quelle adornate da punti e virgola, due punti o da una suntuosissima consecutio temporum) insomma, alla portata di tutti, suscitavano grasse risate.
Così la donna portava la mano davanti alla bocca in un accenno di scuse e tirava dritto per la sua strada, quasi si trattasse di una imbarazzante digestione

9 commenti:

giardigno65 ha detto...

certe offerte bisogna prenderle al volo

sandra ha detto...

Si, certe offerte non si possono lasciare!

ruhevoll ha detto...

Dopo aver tentato di scrivere una decina di aggettivi elogiativi mi sono reso conto che avrebbero fatto la figura di un'imperdonabile sbuffo.
Quindi mi limito a ringraziarti per questo piccolo racconto.
;-)

alessandra ha detto...

Delizioso racconto...ma lo fai proseguire vero?

suarakamansa ha detto...

è una storiella davvero delizinghiotta

Alle ha detto...

Però la bulimia da parole non dovrebbe arricchire le forme, ma solo
l'intelletto !

Questo mini racconto mi piace in modo particolare. E dove si trova il supermercato delle parole ?

Brava Amanda, ogni volta meglio!

amanda ha detto...

@Ale: dovrei farlo proseguire? e come.... mah vediamo

@ruhevoll:grazie

@Suara:delinzighiotta fa venire voglia di essere mangiata subito

@Alle: tu guarda nella cassetta della posta sai mai che ti mandino il volantino delle offerte

oriana ha detto...

ecco..sono rimasta senza parole! e per una chicchierona come me è un miracolo.

Bravissima Amanda, sei un mito!

Marilina ha detto...

Cicciotella è una bambina, fatta a forma di bignè... Lalalalalà...
Oggi vado di canzoncine!!
Felice venerdì, Parolaia e Parolai!!