2 luglio 2012

Due ginocchia rododendro



In un sabato in balia di Caronte, in un sabato garantito torrido da qualsiasi stazione meteo sparsa per l'italica penisola, ci si inventa un piano B all'uso incondizionato dl condizionatore per fuggire all'afa.
Il nostro era puntare sull'altitudine. Così siamo partiti da casa di buonora, alle 8 eravamo già sul sentiero, zaino in spalla. Alle 10 prima di attaccar la salita alla forcella Tolvà sotto l'imponente Cima d'Asta ci eravamo fatti fuori un litro di fresca d'aqua di torrente a testa: perfino a 2000 metri il cielo era bianco latte. Impossibile per il caldo indossare i pantaloni lunghi, l'ultimo tratto erto ed un po' esposto del sentiero apre la vista sui Lagorai. Arriviamo in cima al Col della Crose e finalmente una brezza inizia a rinfrescare l'aria e a colorare di azzurro il cielo, conosciamo bene il percorso e sappiamo che scendendo sull'altro versante ci aspetta l'Eden, salire quassù all'inizio di luglio significa scendere in un tappeto di rododendri in fiore, fino a dei laghetti alpini, lungo un dolce lastricato fatto dagli alpini durante la grande guerra, quindi decidiamo di proseguire fino ai laghetti per pranzare all'ombra degli abeti. La mezzora di discesa è stata fatale alle mie ginocchia, il cielo senza più il filtro della velatura afosa, il sudore che si era mangiato la crema potrettiva fino a quel momento efficace, mi hanno donato due ginocchia che facevano pendant con il tappeto di rododendri. Mi sono beata all'ombra degli abeti, mi sono percorsa con gioia l'eterno rincorrersi di anfiteatri belli come nessun giardiniere potrà mai concepire, mi sono consumata i piedi negli ultimi 5 km di asfalto che servivano a chiudere l'anello per tornare alla macchina
Oggi possiedo una "splendida" abbronzatura da muratore anni 50 del secolo scorso, ché i muratori anni 2000 sono furbi, la canotta se la tolgono mentre lavorano ed al mare indossano i calzoncini lunghi

11 commenti:

sandra ha detto...

Ma vuoi mettere che bel panorama e regrigerio ti sei presa? La prossima escursione scopri le coscie e non i ginocchi, così fai pari!!!!

Ernest ha detto...

che meraviglia...

Franz ha detto...

Rimedio-anticaronte ecologico salutistico ed estetico: ottima scelta, e grazie per avercene offerto un pezzetto!

(leggo nel primo commento: "scopri le cosce". E' l'inizio di una inaspettata deriva porno-soft del blogghino???)

alessandra ha detto...

Hai fatto bene, io in questo weekend sono stata a casa uscendo solo la sera, neanche al mare tirava un pò d'aria..

Franz :DDDDD

amanda ha detto...

@Sandra: una pezzata rossa insomma

@Franz: !!!!!

@Ale: manco al mare' non c'è più il mare di una volta

ruhevoll ha detto...

Non ti invidio l'abbronzatura, ma la passeggiata in quei luoghi meravigliosi sì.
Ora vedo se digito le parole giuste...ma sei sicura di voler mantenere questo filtro? A volte mi scoraggia dal commentare.

amanda ha detto...

@Ruhevoll: nessuna di noi che scriviamo è l'amministratrice di questo blog, l'amministratore ha lasciato il blog ma non ci lascia il comando non mi ha concesso di cambiare questa impostazione. In questo blog ci sono anni della nostra storia perciò ci fa male il cuore lasciarlo, è una tirannia, larvata, ammantata da mille scuse ma una tirannia

giardigno65 ha detto...

qui da noi nemmeno l'aria condizionata ce la fa ...

amanda ha detto...

@Giardi: manco qui per arrivare a 27 gradi ci mette un giorno e mezzo e se li raggiunge presto li riperde il tetto arroventato è un grill

Marilina ha detto...

Mi hai - quasi - fatto venire voglia di andare a scarpinare sui monti.

maria grazia ha detto...

ah che bei posti... solo a leggere sento meno caldo in questo sabato afoso, grazie Amanda.