6 luglio 2009

Il mistero di Tonino

Era una notte buia e tempestosa e il mare ruggiva impetuoso; i cavalloni si infrangevano sugli scogli e la schiuma bianca delle onde, illuminata dai fulmini, aveva un che di spettrale. La distesa nera, agitata sotto le nuvole minacciose, incuteva timore, rispetto e reverenza.
Dalla finestra della camera da letto, che dava a picco sul mare, Tonino osservava affascinato lo spettacolo sublime di una natura amica ma selvaggia e ribelle che sapeva rivoltarsi contro l’uomo, a volte senza troppe avvisaglie.
«Domani mattina», si disse, «domani si potrà uscire in barca e lasciarsi trasportare dalla brezza. Ma stasera è meglio di no. Scriverò un racconto sul mare e domani… Domani sarò io il protagonista!».

Era la notte del 27 giugno. Nessuno, da allora, ebbe più sue notizie.
Gli amici del blog di Tiffany, tutt’altro che preoccupati (begli amici), si lanciarono in una serie di scommesse sfrenate. Insomma: DOV’È TONINO??

4 commenti:

amanda ha detto...

L'ho già detto c'è una donna di mezzo

cer_amika ha detto...

mmmmmmmmmmm.... al sole e al mare, un vinello fresco serale e tanta buona musica in compagnia! aaaaaaaahhhh

michi ha detto...

ecco alcune delle ipotesi "papabili":
-rapito dagli alieni
-imbarcato su un cargo battente bandiera liberiana
- è nella foresta amazzonica a rimirar le stelle
- trasferito in qualche sultanato dove ha potuto finalmente metter su il suo harem
- si è fatto monaco buddista
- si è iscritto alla legione straniera come Stanlio e Ollio

amanda ha detto...

se è così propendo per l'ultima ipotesi