28 agosto 2009

Incipit del 28 agosto


Credo sia successo anche a te, la prima volta che sei arrivata qui. che c'era un uomo, appena oltre la zona franca delrecupero bagagli, che ti aspettava col tuo nome scritto sopra un foglio bianco. E una a una guardava le facce tentando di indovinare quella giusta da associare al cartello. L'uomo che aspettava me premeva contro la transenna alzando il foglio più in alto di tutti, e più che una procedura d'accoglienza, con quei cartelli in aria, sembrava una manifestazione di dissenso. Poi ci siamo riconosciuti, io che sono andato verso di lui e lui che ha piegato in quattro il foglio e l'ha fatto sparire nel taschino. Sopra c'erano scritti il tuo nome e il tuo cognome, come fossi tu a dover arrivare e non io che venivo fin lì per vederti finire sotto terra.


Andrea Bajani. Se consideri le colpe.Einaudi Editore


Andrea Bajani è voce di radio2 in "trame" e quando l'ho sentito la prima volta ho faticato ad associare la sua voce alla sua scrittura, poi ho visto su internet alcune sue immagini e mi sono nuovamente stupita: scrittura, voce ed immagine sembrano appartenere a tre entità diverse. Questo piccolo ma denso libro racconta di un figlio alla ricerca di tracce di sua madre, appena morta, ma che da lui si è allontanata da tempo, pioniera della feroce e selvaggia industrializzazione, portata avanti dagli "emeriti" imprenditori del nord dell'italia, assatanati di denaro ed alla ricerca di manodopera da sottopagare nell'est del mondo, dimentichi che così facendo avrebbero impoverito i potenziali acquirenti dei loro "pregevoli" manufatti, gli stessi operai italiani inutilizzati, che così sarebbero rimasti invenduti sugli scaffali dei negozi

6 commenti:

Anna S ha detto...

Parole sante che riassumono la storia dell'economia italiana degli ultimi anni. Esiste ancora qualcosa made in Italy??

Ma torniamo al libro: ennesima lacuna, la mia, anche nei confronti dell'autore del mitico "Trame" nel quale mi sono imbattuta ahimè pochissime volte

amanda ha detto...

trame credo che in origine fosse una creatura di Vacis, è in un orario proibitivo per chi lavora, quindi è una scoperta delle mie pause lavorative di precaria. Raccontano queste storie di personaggi più o meno noti, ne ricordo una recente su Bottecchia, il mitico ciclista, capostipite della ditta delle biciclette ancora più mitiche (ho una bottecchia ;-) anch'io) gradevolissima. Il bello è che a volte si dilungano sull'inizio della vita del protagonista, poi siccome, per fine puntata, questo deve morire, fanno una scellerata e divertentissima corsa verso la dipartita del poveretto

Anna S ha detto...

Ah però...! Con coccodrillo annesso?

Mati ha detto...

passo per un saluto veloce....sono al mare :)
baci

Anna S ha detto...

CIAO MATI!!!
Com'è andata in Argentina?

amanda ha detto...

E' tornata la piccina!!! preparati il reportage che la prox settimana non si sfugge