1 settembre 2009

Incipit dell'1 settembre


Non so se mi crederete. Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui altri credono, e l’altra metà a credere in ciò che altri deridono.
Camminavo una notte in riva al mare di Brigantes, dove le case sembrano navi affondate, immerse nella nebbia e nei vapori marini, e il vento dà ai rami degli oleandri lente movenze di alga.
Non so dire se cercassi qualcosa, o se fossi inseguito: ricordo che erano tempi difficili ma io ero, per qualche strana ragione, felice.

Stefano Benni, Il bar sotto il mare, Feltrinelli


Serie di racconti esilaranti, qualcuno serio. Lo stile di Benni, geniale e inconfondibile, ha il potere di riconciliare col mondo anche i più recidivi che hanno ancora negli occhi i tramonti delle vacanze.

2 commenti:

amanda ha detto...

Come avevo già scritto non amo molto i racconti come genere perchè non hai il tempo di affezionarti al personaggio che è già finito, quindi ho letto con piacere altri libri di Benni, ma immancabilmente questo mi manca... il bello è proprio questo no: consigli incrociati :-)

Anna S ha detto...

Ti dirò, anche a me non piacciono molto i racconti ma questi sono assolutamente particolari e pochi di loro potrebbero essere trasformati in romanzi. Comunque, per alcuni, ho dato scandalo sul treno scoppiando improvvisamente a ridere