torta al cioccolato della sig.ra F.C
100 gr di cioccolato extrafondente
45 gr di farina
150 gr di zucchero
90 gr di burro
3 uova intere
Per la glassa
100 gr di cioccolato extra fondente
sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente e il burro
sbattete le uova con lo zucchero, se siete puristi fatelo a mano, se in cucina il fine giustifica i mezzi e la mancanza di tempo pure, usate un miscelatore, quando avrete ottenuto una crema chiara e morbida unite la farina e quando il tutto sarà divenuto una crema omogenea unite il cioccolato e burro sciolti a bagno maria.
Ponete il composto in una tortiera di 22 cm di diametro (io però la mia non l'ho mai misurata) e mettete in forno a 160° per 20 minuti circa.
Attendete che si freddi la torta
Nel frattempo sciogliete a bagno maria il cioccolato fondente per la glassa e spatolatelo per bene sulla torta mettete ad asciugare in luogo fresco.
Lo so c'è troppo burro, lo so le coronarie piangono, il colesterolo esulta ma volete mettere la liberazione di endorfine, il sollievo dell'anima.
Questa ricetta me la fece provare la suocera di una mia amica che l'aveva trovata in una rivista proposta dalla allora First Lady, quella adorabile signora che come noi protestava per la volgarità dei palinsesti televisivi.
Quindi mangiatevela per tirarvi su di morale e come atto di protesta ... oppure mangiatevela e basta è davvero buonissima
Inoltre se non l'avete fatto rintracciate La Repubblica di ieri e leggete l'Amaca di Michele Serra è imperdibile e lo ringrazio di cuore per avere detto quello che le donne non dicono e che tutti gli esseri civili dovrebbero dire. Grazie!
8 commenti:
Sono daccordo !
Non protesto !
Domattina 30-40 km in bici e poi con il caffè finepasto domenicale ,la torta !
Grazie ,è molto semplice da realizzare e non mi va di protestare se tutti i pali o paletti sono stati divelti.Almeno la domenica.
No, no, ma che colesterolo?! Queste cose fanno bene all'anima e sabato prossimo mi cimento anch'io. Non ci sono neanche le chiare da montare a neve (cosa per me misteriosa e irrealizzabile).
Avviso ai naviganti: per una fetta di torta la vostra amica Anna fa qualsiasi cosa (quasi...). Quindi, qualora aveste bisogno di qualcosa o semplicemente voleste farmi felice, sapete come farlo
fammi sapere quando vieni a Padova e la torta è assicurata
non parliamo di scorpacciate di dolci, tra venerdì al lavoro mezzo festino, sabato con tiramisù fatto ad arte e domenica pastine di una pasticceria a me cara, e dopo si pianti di coccodrillo sia per il peso e per il colesterolo, ma voui mettere che goduria e che ben che stavo...detto in dialetto veneto, dicono mancanza d'affetto.
@anna quando vieni a Padova dillo la torta dell'amanda le pastine della "milanese" sono garantite
Grazie!! Guardate che vi prendo in parola: a me certe cose basta dirle, purtroppo...
Ma Mariangela è una già schedata divoratrice di dolci... ah dimenticavo il mezzo festino venerdì al lavoro era per me :-D.
Sono tornata a trovare la mia vecchia truppa
Ma Mariangela è una già schedata divoratrice di dolci... ah dimenticavo il mezzo festino venerdì al lavoro era per me :-D.
Sono tornata a trovare la mia vecchia truppa
Alla fine l'ho fatte ed è una vera teofania!!
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