5 ottobre 2009

Habemus certificationem!


Un anno di lavoro (di "secondo lavoro", diciamo...) a preparare cartaccia, un mese per sistemare le cartacce degli altri e preparare la (anzi, LE) certificazione di oggi... insomma, proprio come all'università: ti prepari per mesi poi puff... finito! (bene, tra l'altro)


E poi, il riposo del guerriero.
Arrivi a casa, ripercorrendo la stessa strada che per settimane hai percorso completamente libera (perche' alle 23 non c'eri in giro che te, qualche "peripatetica" e qualche gatto), oggi percepisci che qualcosa e' cambiato: la coda per strada, la gente al supermercato, non c'e' piu' l'eco dentro al frigorifero.

E mi pare di udire anche delle voci, cosi' come Ulisse sentiva le Sirene... le voci vengono dal cuscino che dice "vieni... vieni a nanna... " :)

Scusate la latitanza, non lo faccio piu' (fino a domani..)

g.

20 commenti:

Tonino ha detto...

@ Gianfranco
forse ho compreso male !
Ma la certificazione per chi è ?
Per una tua realizzazione si soft-hardware ?
Habemus ,chi sono costoro che hanno avuto ?

amanda ha detto...

Intanto appena ti svegli devi ricordarti di cambiare lavoro.
Quando qualcuno ci dice di fare qualcosa noi lo facciamo e quindi noi continuiamo a ricordare di ricordarti

Anna S ha detto...

GRANDE GIANFRAH!!

Ragazzi, latiterò per qualche ora: devo preparare una riunione in 10 minuti, inventarmi qualcosa e poi farla sta riunione. Che stress, che noia...

Ricordate anche a me di cambiare lavoro, grazie!

amanda ha detto...

Annadevicambiarelavoro

amanda ha detto...

Ragazzi ora basta però, oppure mi pagate così il mio lavoro diventa ricordare a voi di cambiare lavoro.


Non credo che ve lo chiederò mai: a me lo ricordano continuamente che devo cambiare lavoro

Anna S ha detto...

@amanda, invece tu secondo me devi insistere, se quella è la tua strada.

Vado vado vado, che barba!!

alessandra ha detto...

@Amanda
Per cortesia, nel poco tempo che ti rimane libero, puoi ricordare anche a me che devo cambiare lavoro? Grazie, ti mando la porchetta calda calda una volta al mese..beh forse ti arriverà fredda...

GianfraH ha detto...

@ Tonino:

e' per l'azienda per la quale lavoro... 'na faticaccia :)


@ Anna:
il libro elettronico, sua scomodita':)

@ Amanda
magazziniere? Come mi ci vedi? :)

Anna S ha detto...

@GianfraH, non toccare nervi scoperti!

Però potremmo metterci in società...

GianfraH ha detto...

@Anna

tra le tante schifezze e diavolerie elettroniche ho preso un ebook reader.

- non puoi fare le "orecchie" al libro
- se ti si scaricano le batterie smetti di leggere
- se ti cade a terra rischi che ti si rompa
- in spiaggia c'e' troppa luce e non si riesce a leggere una mazzetta

Regalato dopo un mese di torture ad un amico che studia... come faccia a prenderci appunti ancora devo capirlo :)

Ogni volta che compri un libro pianta un albero...

g.

Anna S ha detto...

@GianfraH, mi interessa questa cosa dell'ebook reader... Magari, quando puoi, mi scrivi di che marca è, da dove arriva ecc.?

L'editoria italiana si è divisa su questa diavoleria e non posso esimermi dal dibattito!

amanda ha detto...

@Ginfra: magazziniere di una cantina?

amanda ha detto...

Ma se uno si addormanta con il libro elettronico in mano si ammacca il naso... ma anche con Larsson

GianfraH ha detto...

@AnnaS

un Sony di qualche tempo fa acquistato su Ebay; forse i nuovi modelli avranno migliorato qualcosa, pero' se la batteria finisce...finisce. La comodita' sta nel poter avere centinaia di titoli a portata di mano; io ci volevo leggere i file ".pdf" dei manuali elettronici in modo da poterli consultare ovunque, oltre ovviamente alla saggistica. Non e' cosi' semplice abbandonare la carta.

g.

GianfraH ha detto...

@Anna

invece ho sentito parlare bene della nuova diavoleria della Amazon, che "dovrebbe" leggere meglio anche i file .pdf;

per ora rimango fedele alla carta :)

g.

Anna S ha detto...

Bravo Gianfranco! Grazie!

Giulio ha detto...

Perchè GiaNFRANCO DOVREBBE cambiare lavoro ????

Giulio ha detto...

Come se fosse facile cambiare lavoro.....

amanda ha detto...

@Giulio: è il ginfra che ci ha pregato di ricordargli di cambiare lavoro

Anna S ha detto...

@Giulio, è vero, io ci tento da quattro anni. ho deciso di smettere. Visto che non fumo, almeno decido di smettere di cercare un altro lavoro!