16 ottobre 2009

La copertina di Linus


“L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Tratto da Le città invisibili di Italo Calvino

Ci sono libri che ti prendono forte, che ti entrano dentro e non ti mollano più, che ti accompagnano per lunghi tratti della tua vita, che sono sempre al primo posto sui comodini delle tue notti, che sono ormai logori e ingialliti dal tempo, ma che il tempo li ha resi parte di te. Insomma, ci sono libri che diventano come la tua copertina di Linus, quella che non molleresti mai.
Io ne ho tre: Le città invisibili (Italo Calvino), Palomar (Italo Calvino) e La voce a
te dovuta (Pedro Salinas).
E voi, quanti ne avete? Quali sono le vostre copertine di Linus?


la foto è di Olivo Barbieri

23 commenti:

alessandra ha detto...

Anche questo è un post impegnativo...ce ne sono così tanti..direi, dato che nomini Calvino, "il Barone rampante" che ho letto da adolescente e poi le sue splendide "Lezioni americane", poi un libro che mi ha regalato mia madre quando ero al ginnasio "Memorie di una ragazza perbene" di Simone De Beuavoir; quando mi sento giù, mi piace leggere molto i gialli con degli "investigatori" di qualità, prima di tutto il Montalbano di Camilleri, poi il Pepe Carvalho di Vasquez Montalban, il Nero Wolfe di Rex Stout, mi prendono così tanto che in cinque minuti mi sento a "Vigata" o Barcellona...menzione speciale a Robinson Crusoe che è stato il primo libro "da grandi" che ho letto, ce l'ho ancora sul mio scaffale tutto consumato..fra un pò mi verranno in mente altri titoli..

Anna S ha detto...

Eh beh, ce ne sono un tot...
Senz'altro "Cirano de Bergerac" e "Guerra e pace". Qualche pagina della Recherche si rilegge sempre volentieri. Ho letto in tutto 9 volte "Il nome della rosa" (ottimo antidepressivo novembrino, davanti al camino, sorseggiando una cioccolata un po' amarognola e bruciacchiata con un pizzico di peperoncino e shortbread). D'estate si rilegge "Il buio oltre la siepe" e qualche passo di Fruttero&Lucentini, uno a caso, si va sempre sul sicuro.

Aggiungo poi il "Monsieur Teste" di Valéry, "Marcovaldo" di Calvino e i cari, vecchi gialli di Agatha Christie che leggevo a 12anni e rileggo ancora, ogni tanto. Liberano la mente e ti tuffano nell'atmosfera inglese che mi piace tanto. Tanto mica mi ricordo chi è l'assassino!

alessandra ha detto...

@AnnaS
Ma come ho potutto diemnticare "Il nome delle Rosa" letto nell'estate (lontana!!) del 1989 con Guglielmo da Baskerville e Adso da Melk..e poi Anna ti rubo anche i gialli di Agatha Christie, compagni di tante estati al mare..

stefania ha detto...

accidenti quanta roba!!!
io però intendevo quei pochi, pochissimi da cui non potreste mai separarvi...
ad esempio, io che nella mia vita ho fatto svariati (svariatissimi) traslochi, pur avendo mandato in giro per l'italia - in su e in giù - gli scatoloni con tutti i libri, quei tre me li sono sempre portata dietro, tenuti stretti stretti, infilati sempre in bors o in valigia, come se fossero oggetti preziosissimi. come dei feticci.

miiii venerdì di fuoco!

Anna S ha detto...

Ah, ok, quelli che si mettono praticamente in cassaforte: mi ripeto col "Nome della rosa", "Il cimitero marino" di Valéry e il primo volume della "Recherche". Confermo però tutti gli altri che sono e rimangono sul comodino.

alessandra ha detto...

@Stefania
Scusa non avevo capito il senso del post...allora se proprio devo ridurre al minimo minimo: le "Lezioni americane" di Calvino, direi un Camilleri con Montalbano, le poesie di Neruda, "Memorie di una ragazza perbene" di Simone de Beauvoir..mi costa sfrondare ma..

Giulio ha detto...

Ste ma nella nostra nuova casa ci facciamo una bella biblioteca ?

o due separate ?

oppure tu ti fai la biblioteca, io mi faccio un idromassaggio 4x4, ad ognuno il suo....

alessandra ha detto...

@Giulio
Non svicolare sempre..dicci i tuoi libri ...per esempio nella tua nuova casa nuziale con Stefania quali libri porterai?

alessandra ha detto...

Chissà che bei libri tirerà fuori Amanda!
Dai Amanda esci dal convegno e scrivi che sentiamo la tua mancanza!

alessandra ha detto...

Chissà che bei libri tirerà fuori Amanda!
Dai Amanda esci dal convegno e scrivi che sentiamo la tua mancanza!

alessandra ha detto...

Sono già due volte che mi posta due volte il commento..bah.. eppure premo una volta sola...misteri tecnologici...chiamerò Giacobbo

Anna S ha detto...

@alessandra, mi sembra evidente che tu sia un templare ma non te ne sia ancora bene resa conto...!

alessandra ha detto...

@AnnaS
Dici? Allora dovrei quantomeno avere un tesoro da qualche parte..ma non è che sono magari un chupacabra o come diavolo si scrive..o forse sono un maya...

Anna S ha detto...

No! Chupacabra no! Ti prego!!
Ma i maya non commentavano molto i post, secondo me. Stavano sulle loro, lì a fare i conticini col calendario.
Forse dipende dal fatto che sotto al tuo ufficio, qualche millennio fa, sorgeva Atlantide

stefania ha detto...

@anna e alessandra, grazie per la sintesi! in verità sono stata io ad esprimermi male nel post... (la fretta...)
comunque da queste selezioni ci si rende conto dell'immensità della letteratura: un pozzo infinito di libri del cuore! e mi rendo conto anche della mia ignoranza, voglio dire, di tutti quelli che avete elencato ho letto solo Eco e Calvino... miiiiiiii che 'gnurand!

@giulio, mio caro giulio, penso io a tutto: tu esprimi un desiderio ed io esaudisco. tu chiedi, ed io ti progetto tutto quello che vuoi.
ma nell'idromassaggio ci posso venire anch'io?

Anna S ha detto...

Qui la cosa si fa piccante...

Torno al mio progetto di collana, "che è meglio"!

alessandra ha detto...

@AnnaS
No sotto il mio ufficio ci sarà stato qualcosa di più terribile, tipo il rifugio segreto di jack lo squartatore, a proposito Giacobbo si è occupato di Jack lo Squartatore?

Anna S ha detto...

Mi pare di sì e ha concluso come al solito, cioè facendo sapere ai telespettatori meno di quanto sapeseero prima di imbattersi nel suo fantasmagorico programma

amanda ha detto...

@Ste: esprimi un desiderio che lo esaudisco???? Ma la fase geisha quando ha avuto inizio?

Devo dire che non ho il libro dell'anima: ripesco spesso da la voce a te dovuta di pedro salinas, da neruda, ma con vostro sommo orrore non sono una rilettrice di libri, un libro mi prende, mi commuove, mi strazia, mi diverte ma è estremamente difficile che lo rilegga. Crocefiggetemi pure

alessandra ha detto...

@Amanda
Sottoscrivo in pieno, anche per me è difficile che rilegga i libri salvo rare eccezioni, anche perchè mi sembra di sottrarre tempo ai tanti bei libri che non ho ancora letto..con i film invece mi capita di rivederli volentieri

amanda ha detto...

Ecco è proprio così anche per me

amanda ha detto...

@Ste e Giulio: prenoto un giro sia tra gli scaffali della libreria sia nella jacuzzi

Anna S ha detto...

@amanda e alessandra, anch'io non rileggo. Le eccezioni sono "Il nome della rosa" e "Il buio oltre la siepe", più stralci di altri, ma solo poche righe