Non amo che le rose che non colsi

Avete presente Fiona di Quattro matrimoni e un funerale? Quella che, perennemente innamorata dell’uomo sbagliato, poiché impossibile da conquistare, alla fine si vede destinata all’uomo immaginario, ossia al Principe Carlo, nientepopodimeno? Ecco, anch’io finirò così.

Se appena circolano le vestigia di un essere che pare attirare la mia attenzione, è sicuramente già impegnato. È così. Da sempre (o quasi).

Ora, ferma restando la mia indiscussa gerontofilia, tocca depennare i trapassati: Humphry Bogart non credo dia più tante soddisfazioni, per esempio. Gregory Peck sta molto sulle sue. George Peppard, Paul Newman e Marcello Mastroianni ciacoleranno col Mago Teresa di Blackout.
Ogni lasciata è persa.

Veniamo ai vivi inarrivabili: il neo premio Nobel per la pace ha un unico difetto, ossia l’altezza esagerata. Non ci arrivo, è inutile illudersi. Catalogato negli inarrivabili per antonomasia e per già avvenuto matrimonio.
Il mio adorato Gramellini è già sposato anche lui, il maledetto.
Raul Bova pure.

Ma ieri, la mazzata finale.
Alla castagnata organizzata da amici storici (ossia la mia compagna di banco del liceo che ha già la bellezza di tre figli), ritrovo un virgulto che solo pochi mesi orsono mi fu presentato come scapolo. Astrofisico, gran bel ragazzino, alto, longilineo, simpatico. Frequentabilissimo, mi dissi io. Eh sì, peccato che poi mi sia dimenticata di farlo.
Se non che, non mi arriva accompagnato da una nuova dolce metà? E qui non posso esimermi dal descrivervela: io non sono certo Rita Hayworth, né pretendo esserlo. Ma questa…
Alta quanto me, cioè bassa. Capelli lunghi con frangettone oscurantista sugli occhi. Strabica. Bocca storta. Viso appuntito sul mento. Carnagione cadaverica. Oh Gesù! Sarà un’eccellente conversatrice, avrà splendide qualità intellettuali, penso io.
Bene: è riuscita a dire il suo nome (Marilù) e a chiudersi in un mutismo pressoché autistico per tutto il pomeriggio, braccia conserte e gambe accavallate. Eppure… è stata in grado di fidanzarsi!

Ma come si fa, dico io?? E, soprattutto, com’è che attiro sempre quelli che non mi interessano e che mi regalano inutili lampade per computer portatili che NON possiedo?

In attesa dei vostri saggi consigli di seduzione e pacche telematiche sulle mie spalle (occhio che la sinistra è artritica, avrà un significato politico?), mi duole dovermi congedare, causa convegno sulla proporzionale.